Assassin’s Creed Mirage: 4 fatti dalla demo che mi danno speranza

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Assassin’s Creed si avvicina alle origini della serie nel 2023. Anche Peter deve ammettere che dopo l’anteprima: Mirage sembra davvero buono!

Chiunque abbia una relazione sa quanto sia importante una comunicazione aperta: se entrambe le parti non si parlano, non si ascoltano, non c’è speranza per il futuro.Ma il perdono è almeno altrettanto importante:Se una delle due parti commette un errore e si scusa sinceramente, allora è un segno di vero amore se l’altra persona perdona l’altro.

Ora, le grandi aziende di videogiochi come Ubisoft hanno naturalmente difficoltà a presentare scuse e ammissioni di colpa. Ma a volte è sufficiente chiedere perdono attraverso il fiore, come nel caso diAssassin’s Creed Mirage.

Perché questo gioco è rivolto a tutti i fan della serie che negli ultimi anni si sono lamentati della mancanza di un’atmosfera da AC.Che hanno sentito la mancanza del classico assassino stealth. Chi si è sentito a disagio nei sempre più vasti Open World diOrigins,OdysseyeValhallairritato dall’impennata del conteggio dei danni, dagli alberi dei talenti simili a quelli di un gioco di ruolo e dal massacro di massa dei nemici a favore di una barra dei punti esperienza sempre più grande.

Per GlobalESportNews Ho potuto dare un’occhiata al gioco d’azione e avventura con ambientazione a Baghdad annunciato per il 2023 in vista di Ubisoft Forward. Ho avuto modo di vedere il gioco più di tutti gli altri, ovvero una presentazione di dieci minuti riservata ai soli giornalisti, e poi mi è stato permesso di chiacchierare con il direttore creativo del progetto per mezz’ora.

Tutto questo ha cambiato radicalmente il mio atteggiamento nei confronti di Assassin’s Creed Mirage. Perché il “gioco di città aperte” sviluppato dal team di 400 persone di Ubisoft Bordeaux è un passo indietro sotto molti aspetti, ma che potrebbe essere perfetto per la serie. In questa anteprima, vi spiegherò il perché in modo più dettagliato con l’aiuto di quattro fatti entusiasmanti tratti dalla demo stampa.

1: un mondo più piccolo e più concentrato


Una città, quattro distretti e un po’ di campagna circostante: questo è il campo di gioco notevolmente ridotto in Mirage rispetto ai precedenti capitoli della serie. Secondo il direttore creativo Stephane Boudon, le dimensioni sono paragonabili a quelle di Assassin’s Creed Unity e sono tornate anche le folle di Parigi. Poiché le meccaniche del gioco di ruolo, come i punti esperienza, sono state “drasticamente ridotte”, il tempo di gioco non può essere paragonato a quello di Valhalla e simili.

Mirage si concentra fortemente sulle missioni principali e prevede solo missioni secondarie occasionali: “Ci sarà molto da fare”, ha detto Boudon nell’intervista, “ma abbiamo un numero di collezionabili significativamente inferiore rispetto al passato”. La storia è il fulcro, Boudon lo definisce un “action-adventure lineare” come i precedenti capitoli della serie e si spinge addirittura ad affermare che Mirage non è un gioco open-world, ma un gioco “open-city”.

(Baghdad si può girare liberamente, oltre ai quattro quartieri ci sono anche alcune zone fuori dalle mura da esplorare)
(Baghdad si può girare liberamente, oltre ai quattro quartieri ci sono anche alcune zone fuori dalle mura da esplorare)

Nella Baghdad dell’anno 861 d.C., vi unite agli Nascosti, l’organizzazione precursore degli Assassini. La metropoli, che in quel periodo viveva un’epoca d’oro in termini di architettura, scienza, arte e commercio, è divisa in quattro settori, tra cui un quartiere industriale e una città alta. È possibile esplorare i dintorni con una cavalcatura, presumibilmente ci sono villaggi e grotte circostanti.

Il mondo di gioco più piccolo è dovuto anche al fatto che Assassin’s Creed Mirage era originariamente previsto come DLC per Valhalla? Secondo il direttore creativo Stephane Boudon, ciò è avvenuto “solo per poche settimane sulla carta”. Rapidamente, Ubisoft ha deciso di espandere Mirage in un vero e proprio capitolo della serie, ma con una differenza fondamentale: “Non abbiamo intenzione di avere DLC per Mirage”, ha detto Boudon nell’intervista.

Ci sarà solo il contenuto pre-order precedentemente trapelato The Forty Thieves Quest, che separatamente dalla storia principale fa alcune allusioni alle famose storie di 1001st Night. Si dice che questa raccolta di piccoli compiti sia paragonabile per portata e importanza al pacchetto Beowulf per Assassin’s Creed Valhalla.

Informazioni sul preordine e sulle diverse versioni

Chi preordina Assassin’s Creed Mirage per 60 euro nella Deluxe Edition riceverà l’accesso al pacchetto aggiuntivo I quaranta ladroni. L’edizione standard disponibile all’uscita costa 50 euro. La Collector’s Edition con statua, mappa di Baghdad stampata e altri extra costa 150 euro. Mirage uscirà per PC, PlayStation 5, PS4, Xbox Series X e Xbox One.

2: Un sacco di fan service per il 15° anniversario

Da veterano della serie, ho dovuto sorridere un paio di volte guardando il primo trailer di Assassin’s Creed Mirage. Perché lì viene annunciato con nonchalance il ritorno di tutte le possibili caratteristiche dei componenti AC del passato.

Si comincia con le travi di legno, alcune delle quali si estendono su vicoli e mercati, offrendo agli assassini amanti del parkour una via d’aria, si continua con il dondolio intorno agli angoli su gru e lanterne, già noto nelle parti precedenti, e si finisce con l’arsenale dell’assassino con bombe fumogene, rumori e coltelli da lancio, ispirato agli inizi della serie. I nemici lanciano granate incendiarie; voi le contrastate nascondendovi sulle panchine tra i passanti con il cappuccio calato sul viso grazie alla “furtività sociale”.

(La fortezza di montagna Alamut è ancora in costruzione)
(La fortezza di montagna Alamut è ancora in costruzione)

Stephane Boudon conferma nell’intervista che Ubisoft Bordeaux e i suoi sette studi partner hanno volutamente messo insieme una sorta di best-of per Mirage: “Ce ne sono un sacco”. Il modello più vicino è sempre stato il primo Assassin’s Creed. Ecco perché c’è anche un ufficio dell’Assassino in ognuno dei quattro distretti, come già sapete dalla prima parte. Questo serve come punto di partenza per le missioni, dove si incontra il proprio contatto e si pianificano le prossime mosse per assassinare obiettivi importanti. Nel corso del gioco si torna anche ad Alamut, il quartier generale degli Assassini all’epoca ancora in costruzione, dove il viaggio con Altair è iniziato 15 anni fa.

Bene: anche se Mirage fa rivivere molto di ciò che è familiare, i creatori non vogliono riportare completamente il passato ad ogni costo. Anche alcuni elementi dei precedenti giochi di Assassin’s Creed, come il sistema di combattimento, sono considerati “un po’ superati” dal direttore creativo Boudon. Egli vuole perfezionare queste parti e offrire un mix ottimale di nostalgia e design di gioco moderno.

Anche le nuove animazioni e le possibilità di parkour fanno parte del gioco: tra l’altro, in alcuni punti è possibile utilizzare i pali per oscillare su ampi baratri, il che è particolarmente vantaggioso quando si cambia lato della strada ad altezze elevate. Baghdad, con i suoi fitti edifici, promette ancora una volta una variegata arrampicata sui tetti.

Secondo Ubisoft, la velocità delle manovre di parkour è stata aumentata. Un gradito cambiamento per tutti coloro che hanno sentito la mancanza delle grandi città con gli edifici più vicini nelle ultime parti della serie, che erano all’ordine del giorno prima di Black Flag.

More Assassin’s Creed

In occasione della fiera Ubisoft, la società ha annunciato diversi nuovi giochi della serie:

  • Assassin’s Creed: Codename Redvi manda nel Giappone feudale con una katana e una lama nascosta.
    InAssassin’s Creed: Codename Witchvivrete l’epoca della caccia alle streghe nel Sacro Romano Impero della nazione tedesca nel Medioevo. Secondo le informazioni degli addetti ai lavori, il rilascio è ancora lontano e non è previsto prima del 2026.
  • Assassin’s Creed: Codename Jadesarà un titolo Free2Play per dispositivi mobili ambientato in Cina durante l’epoca dei Tre Regni.
  • Assassin’s Creed Infinityè destinato a diventare una piattaforma online in cui coesistono giochi come Red e Hex. Ubisoft afferma inoltre che sta sperimentando la funzionalità multiplayer per il progetto ambientato in un animus virtuale.

3: la strada reale è l’intrufolarsi

Oltre ad Assassin’s Creed 1, anche Unity viene ripetutamente citato come fonte di ispirazione per Mirage nelle conversazioni con Boudon. Ad esempio, il design delle missioni, che utilizza lo stesso approccio a scatola nera di Assassin’s Creed ai tempi della Rivoluzione Francese (Syndicate utilizzava un sistema simile). In base a ciò, le missioni principali di Mirage vi assegnano solo il compito di uccidere un determinato cattivo, ma sarete voi a decidere come procedere.

Esplorando i quartieri della città, ci si imbatte nelle cosiddette opportunità. Ad esempio, sentite due PNG che parlano di un passaggio segreto o vi rendete conto che l’impalcatura sulla strada sembra piuttosto traballante e potrebbe essere facilmente abbattuta sul vostro obiettivo. Una di queste opportunità porta a un modo particolarmente spettacolare o intelligente di eseguire l’assassinio. L’azione non vista deve essere sempre al centro dell’attenzione. “I combattimenti saranno più difficili”, promette il direttore creativo Stephane Boudon. “Vogliamo che sgattaiolare sia sempre l’opzione migliore”.

(Naturalmente anche Basim può combattere, ma la furtività va premiata)
(Naturalmente anche Basim può combattere, ma la furtività va premiata)
Questa volta ci sono più opzioni per tracciare le rotte delle pattuglie nemiche. Presa in prestito da Splinter Cell: Blacklist è l’opzione che permette di marcare più nemici per poi eseguire una combo di uccisioni furtive. Secondo Ubisoft, anche il sistema di mimetizzazione e rilevamento è stato rielaborato e, se lo si desidera, l’aquila tornerà a marcare i nemici da altezze elevate. Ma attenzione: gli arcieri speciali possono abbattere il vostro amico pennuto per la prima volta, mettendolo fuori gioco per un po’. È quindi una buona idea spazzare via questi pericolosi nemici dai tetti prima di iniziare l’esplorazione.

Per la maggior parte del tempo, Assassin’s Creed Mirage è un’avventura lineare, ma si è liberi di esplorare Baghdad e l’area circostante tra una missione e l’altra. Solo a volte si può scegliere quale delle diverse missioni affrontare successivamente. In ogni caso, non ci sarà più un registro delle missioni sovrabbondante come nei predecessori giochi di ruolo; saprete sempre esattamente dove continua la storia principale. Questo dovrebbe ridurre le fasi di inattività che a volte si verificavano nei predecessori, in cui i giocatori lavoravano solo alle missioni secondarie per ore.

(I gadget come i fumogeni aiutano a seminare i nemici e a raggiungere l'obiettivo)
(I gadget come i fumogeni aiutano a seminare i nemici e a raggiungere l’obiettivo)

A proposito, per esprimere il vostro stile di gioco personale, potete migliorare il vostro equipaggiamento con le risorse raccolte e scegliere diversi percorsi di aggiornamento. Non c’è più un inventario simile a quello di un gioco di ruolo, un bottino casuale e un continuo cambio di oggetti come in Odyssey, ad esempio, ma l’equipaggiamento è legato all’avanzamento della storia. Ad esempio, riceverete una nuova armatura in punti fissi della storia, quando il vostro protagonista diventerà prima un apprendista assassino e poi un maestro.

4: Un eroe degno di questo nome

Una delle mie maggiori preoccupazioni prima del lancio ufficiale di Assassin’s Creed Mirage era il protagonista: Basim Ibn Ishaq è indubbiamente un personaggio interessante nel predecessore Valhalla, ma non esattamente simpatico. Ma quel poco che ho imparato sulla storia e sui personaggi di Mirage da allora mi fa pensare molto più positivamente al futuro.

All’inizio di Mirage, Basim ha 20 anni in meno rispetto alla sua comparsa nel Valhalla. Si guadagna da vivere come ladruncolo, finché un giorno viene notato dal capo degli Assassini Roshan. La guerriera cinquantenne, doppiata da Shohreh Aghdashloo (meglio conosciuta come la Presidente della Terra Chrisjen Avasarala di “The Expanse”), lo prende sotto la sua ala protettrice e il giocatore accompagna Basim nella sua ascesa mentre uccide i cattivi dell’Ordine degli Anziani (i primi Templari).

Piccoli accenni nel trailer e dichiarazioni degli sviluppatori suggeriscono che Basim (ovviamente!) porta con sé un passato difficile, tra cui probabilmente una tragica storia d’amore. Infine, l’atto finale del primo trailer promette che assisteremo, attraverso le visioni, a come l’influenza di Loki influenzi sempre più la psiche di Basim, fino a farlo diventare la persona che ho imparato a conoscere e odiare nel Valhalla.

Tutto questo non garantisce che sarà divertente simpatizzare con l’antieroe di Assassin’s Creed Mirage. Ma è almeno una buona indicazione che la nuova parte della serie potrebbe colpire nel segno in termini di comunicazione aperta e perdono da parte dei fan.

Conclusione editoriale

Senza esagerare, probabilmente non c’è mai stato un evento di anteprima a cui sono andato con tanti pregiudizi e negatività come quello per Assassin’s Creed Mirage. Secondo la mia rubrica della scorsa settimana, il personale delle pubbliche relazioni di Ubisoft aveva le perle di sudore sulla fronte quando ha scoperto che avrei assistito alla presentazione sul futuro di Assassin’s Creed, che ho detto di non aver mai voluto vedere prima. E poi ciò che è stato mostrato mi ha effettivamente catturato per tutto il tempo.

Assassin’s Creed Mirage sembra un tentativo molto intelligente di far tornare i giocatori stufi della serie ad entusiasmarsi per AC con molta nostalgia, in tempo per il 15° anniversario. Dalla mia esperienza personale finora posso dire che funziona! Sono rimasto piacevolmente sorpreso da quanti piccoli dettagli mi siano sembrati immediatamente familiari, soprattutto dalla prima parte della serie. Più ci penso, più mi piace anche l’approccio di dare ai giocatori un po’ di respiro open-world con l’avventura compatta di Baghdad prima che i soliti mondi giganti in Giappone e in Europa centrale siano in attesa di essere esplorati con i nuovi capitoli della serie Red e Witch.

Ma il nuovo, vecchio approccio con il suo focus sulla storia ha anche una fregatura, naturalmente: è proprio questa storia che deve affascinarmi molto di più in Mirage rispetto al gilet della trama del Valhalla che svolazza instabilmente avanti e indietro nella tempesta delle side quest! Solo quando la trasformazione di Basim da simpatico ladro a calcolatore assassino con visioni di Loki viene scritta in modo comprensibile ed emozionante, il piano di Ubisoft funziona. Finché Mirage non lo dimostrerà, per ora rimane solo un piano. Anche se è un’ottima cosa.