Avvocato sacrifica la carriera per macinare 80 ore settimanali da una mod di Skyrim, una chicca della storia

0
224

Quello che ha fatto l’ex avvocato Nick Pearce ha richiesto coraggio e probabilmente un po’ di follia, ma ci è riuscito. Ha creato una piccola ma potente epopea del gioco d’avventura moderno.

La sua vita oggi sarebbe probabilmente completamente diversa se si fosse attenuto ai suoi documenti. Invece, l’ex avvocatoNick Pearceha accumulato una vera e propria montagna di lavoro. E perché? Perché voleva fare di più che creare una delle migliori mod di Skyrim di sempre.

L’australiano ha lasciato il suo lavoro e ha fondato lo studio Modern Storyteller nel 2017 per trasformare ilprogetto hobbistico che ha presto superato i tre milioni di downloadin un gioco standalone basato sull’Unreal Engine 4.

80 ore a settimana

MaThe Forgotten Citygli ha richiesto molto impegno in particolare prima che fosse finalmente pronto per l’uscita nel 2021. Anche se ha ricevuto il sostegno di veterani dell’industria, (il capo dello studio si è fatto carico di molto).Ha trascorso fino a 80 ore a settimana a lavorare sul progettoben oltre il normale orario di lavoro e ha persino richiesto l’intervento di specialisti in Italia.

Perché le rovine di Pompei, ancora oggi ben conservate, servivano da modello e lui e il suo team non volevano solo raccontare un’avvincente storia di mistero, ma anche farla rivivere il più possibile in un ambiente di gioco storicamente credibile.

Successo meritato

Il gioco stand-alone ha finito per superare il successo del mod. Oltre a diverse nomination, il titolo vinse ad esempio nella categoria Excellence in Narrativedegli Australian Game Developer Awards nel 2021. E anche le valutazioni di riviste specializzate come la nostra o i colleghi di GameSpot o IGN attestarono al gioco un’ottima qualità – soprattutto nel world design, nell’atmosfera e in termini di narrazione.

IGN Il gioco fu un grande successo.
Chi entra nella città romana dimenticata dal tempo si sente risucchiato nel mondo e coinvolto dai personaggi nelle loro storie. È un’esperienza che nessun amante dei giochi incentrati sulla storia dovrebbe perdersi.

Non è ancora la fine della storia

Anche se lo sviluppo dell’avventura La città dimenticata è giunto al termine, la storia dello studio Modern Storyteller continua. Già l’anno scorso twittered – sì, allora non si chiamava X -, dell’inizio dei lavori su un nuovo sogno, la prossima avventura.

Qual è la vostra situazione? Sareste disposti, o forse l’avete già fatto, a rinunciare a una carriera professionale sicura per inseguire il sogno, per quanto sfrenato, di una carriera completamente diversa? Oppure pensate che sia semplicemente irragionevole e che storie come questa siano solo delle rare eccezioni in cui funziona? Sentitevi liberi di scrivere la vostra opinione nei commenti!