Steffi ha giocato con la demo di Camping Builder. Quello che all’inizio sembra un campeggio rilassato, si è trasformato rapidamente in un viaggio dell’orrore con un tocco di mare del sud.
Quando vado in campeggio, lo faccio insieme ad almeno diecimila esseri umani vestiti di nero, urlanti e per lo più con i capelli lunghi.
Mi faccio la doccia esclusivamente con la birra in scatola (mi fa formicolare il cuoio capelluto al mattino). La sera, ci si addormenta tranquillamente con i ritmi esplosivi degli altoparlanti torreggianti che ti massaggiano l’interno dei polmoni anche a duecento metri di distanza. E da qualche parte c’è sempre una vivace e barbuta fatina dei denti in un miniabito rosa senza niente sotto che rimbalza.
Sì, mi piace andare spesso ai festival metal.
Ma si suppone che ci sia tutto un altro lato del campeggio. Così con la pace e il relax nella natura indisturbata, con il canto degli uccelli invece dei ringhi. Suona completamente assurdo alle mie orecchie, ma mi piace espandere i miei orizzonti, non solo musicalmente.
E Camping Builder si adatta come un gomito in un mosh pit. La demo giocabile mi promette il sole su una spiaggia tropicale, dove costruisco felicemente il mio resort per le vacanze. Oh, come ero ingenuo!
Between rubbish collector sim and horror trip
I primi minuti di Camping Builder mi offrono all’inizio viste familiari: grigie zaffate di nebbia, un cielo avvolto dal fumo, di fronte a me un’anziana signora siede accanto al fuoco e parla animatamente tra sé e sé dell’universo spirituale. Sullo sfondo: edifici crollati e spazzatura. Finora, così festival.
“Hai un sacco di lavoro che ti aspetta qui, amico mio”, dice la signora e mi rendo conto che deve aver parlato con me per tutto il tempo. Cosa intendi per lavoro? Pensavo di dovermi rilassare qui? Beh, probabilmente non è molto piacevole prendere il sole tra i cumuli di spazzatura, comunque. Quindi ascoltiamo cos’altro ha da dire Island Lady. Una buona decisione, come si scopre, perché lei fa minacce sinistre.
L’ultimo visitatore qui deve essere stato un vero e proprio mascalzone nel vero senso della parola, lasciandosi dietro tutta la spazzatura. E poiché ha mancato di rispetto all’isola, è stato punito da Madre Natura (chiamata Malu) – non scopriamo esattamente come.
Il suo destino è lasciato interamente alla mia immaginazione e capisco subito: qui la protezione dell’ambiente è radicalmente applicata! Questo è anche indicato dal parcheggio di roulotte sospettosamente abbandonato che scopro nel profondo della foresta quando lascio brevemente il percorso della storia. Santa fronda di palma.
In effetti, questo deve diventare uno dei principi fondamentali di Camping Builder: Coloro che vivono in armonia con le piante e gli animali (per esempio, piantando nuovi alberi dopo averne tagliati alcuni altrove) saranno ricompensati dal bel tempo. Se si sporca la spiaggia, invece, si rischiano conseguenze drammatiche. Nella demo, tuttavia, questo non è ancora possibile; solo nel gioco finito si può diventare una scrofa ambientale. Ma avrei comunque troppa paura di Island Lady.
Con un’ascia per l’incubo in rosa
Così tiro fuori uno spiedino con cui raccolgo bottiglie, lattine e plastica. I sacchi della spazzatura pieni vanno negli appositi contenitori – purtroppo nessuno mi spiega quale spazzatura appartiene a quale colore.
Per andare sul sicuro, decido di usare il sistema tedesco che mi è stato insegnato, cioè plastica = bidone giallo. Sembra che sia giusto, perché improvvisamente la signora dell’isola si trova davanti a me e dice che mi sto comportando molto bene e che sarò certamente ricompensato da Malu. Ho paura per la mia vita.
Poi vuole che faccia a pezzi i vecchi bungalow. Finalmente di nuovo su un terreno familiare! So come tagliare le cose con l’ascia, fa parte di ogni gruppo metal vichingo, ovviamente. In men che non si dica ho ridotto le capanne a legna da ardere, Odino vuole così!
Io poi uso gli avanzi per costruire il mio resort. Almeno nella demo, questo funziona semplicemente raccogliendo il legno e cliccandoci sopra con il tasto destro per metterlo nei posti specificati. Più tardi dovrei anche dipingere le mie pareti con dei bei colori “in modo che gli ospiti si sentano a loro agio”. Aspetta un attimo, ospiti?
Immagino che Island Lady abbia improvvisamente preso in simpatia l’ecoturismo e mi sta facendo le fusa che l’oceano sta solo portando i primi visitatori da me. Ansiosamente, afferro l’attrezzo a spruzzo e voglio dipingere il mio bungalow di verde in segno di pace. Purtroppo non posso, quindi uso Zahnfeerosa, il tempo è poco!
Non appena ho finito di dipingere, devo appendere le lampade. Qui la scelta inaspettatamente enorme di colori mi travolge completamente e nel mio panico decido semplicemente di nuovo sul rosa. Che errore. Ho creato un incubo in rosa che renderebbe molti bordelli verdi d’invidia:
Fortunatamente, Island Lady è apparentemente daltonica e mi lascia andare con il mio bungalow nido d’amore. Dovrei riunirmi intorno al fuoco e festeggiare lì con i miei ospiti. Brevemente, sono sicuro di rappresentare il pasto che viene arrostito sul piccolo fuoco.
Per fortuna, mi sbaglio. Emozionato, mi rendo conto che i turisti hanno portato degli strumenti con loro. Apro una birra tiepida in lattina davanti al monitor, e già mi sembra di essere a una festa a casa. Bello qui.
Durante i 30 minuti di demo ho raccolto circa tre tonnellate di spazzatura, ho costruito due bungalow e sono sopravvissuto alla spietata signora dell’isola. Alla fine è diventato anche abbastanza accogliente, con musica e balli. Forse l’isola non è così male dopo tutto? L’ho pensato fino a quando, negli ultimi secondi, una voce accattivante mi offre una fortuna se brucio la foresta per averla. Stop, game over. Fisso il menu principale e mi appendo al gancio.
Eppure non so ancora che tipo di gioco sarà quando sarà finito. Una simulazione di costruzione con una storia? O piuttosto un’avventura narrativa con elementi di costruzione? Orrore in bianco? La descrizione di Steam non è molto illuminante, parla di enigmi da risolvere, ma anche della gestione del mio villaggio turistico. Rimane eccitante! In ogni caso, muoio dalla voglia di sapere cosa succede dopo.
Non è ancora chiaro quando il sipario si alzerà. Camping Builder non ha ancora dato una data di rilascio concreta. Ma aspetterò pazientemente e scoprirò gli oscuri segreti della signora dell’isola, contaci.
Editor’s Verdict
In tutta onestà, non sono il più grande fan dei simulatori in circolazione là fuori. Ma a volte vedo un gioco che mi fa prudere le dita. Questo è quello che è successo con Camping Builder. E sono rimasto abbastanza sorpreso. A dire il vero, pensavo di passare un’ora a bussare a una casa sulla spiaggia. Tutt’altro!
Invece, sono finito in un thriller ambientale che mi ha fatto sorridere abbastanza spesso, ma mi ha anche fatto rabbrividire. Island Lady è materiale da incubo puro, lasciate che ve lo dica. Sono stato decisamente divertito da questa storia inaspettata con sfumature horror. Speriamo che nel gioco finito avremo una vera libertà creativa nella costruzione, che non è poco importante in una simulazione!
Ma probabilmente farò più riordino che sistemazione quando riprenderò il Camping Builder. Questa è una mia abitudine anche nella vita reale, mi piace abbastanza raccogliere la spazzatura. Anche senza essere minacciato da donne anziane. Non c’è niente di più rilassante che ripulire un pezzo di natura, soprattutto in tempi difficili.