Capcom commenta la possibilità di acquisizione da parte di Microsoft

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Uno dei massimi dirigenti di Capcom rivela cosa farebbe l’azienda giapponese se Microsoft la tentasse con un’offerta di acquisizione.

Capcom non sarebbe disposta a farsi acquisire da Microsoft se il produttore di Xbox tentasse di farle una proposta del genere, ha rivelato un alto funzionario dell’azienda. L’ipotesi è stata ventilata nel contesto degli sforzi del gigante giapponese dei videogiochi per mantenere lo slancio senza precedenti che ha appena portato Capcom al suo anno migliore di sempre.

Microsoft è finalmente sul punto di completare il più grande affare nella storia dell’industria videoludica dopo aver ottenuto l’approvazione preliminare della CMA per l’acquisizione di Activision Blizzard da 68,7 miliardi di dollari a fine settembre. Con l’acquisizione che si sta avvicinando al traguardo, alcuni osservatori del settore stanno già speculando sul fatto che la sua corsa agli acquisti possa rallentare nel prossimo futuro.

Ma anche se così non fosse, prendere di mira Capcom sarebbe inutile, visto che il direttore operativo Haruhiro Tsujimoto ha rivelato che “rifiuterebbe con grazia” qualsiasi proposta di acquisizione da parte di Microsoft. In una recente intervista a Bloomberg, Tsujimoto ha spiegato che le due società sarebbero “migliori se fossimo partner alla pari”. Prima di rispondere alla domanda su una potenziale acquisizione da parte di Microsoft, il dirigente ha individuato nella crescita organica e nello sviluppo di talenti interni il modo ottimale per Capcom di continuare a competere in futuro. Questa prospettiva è in contrasto con la strategia di gioco di Microsoft, che dà priorità alle acquisizioni come modo per rafforzare rapidamente la libreria di contenuti e la penetrazione del mercato dell’azienda.

Considerando che Capcom sta vivendo un momento storico, la sua dichiarata riluttanza ad accettare offerte di acquisto non è una particolare sorpresa. Certo, anche Activision Blizzard era reduce dal suo anno migliore di sempre quando ha accettato la proposta di acquisizione di Microsoft, ma quell’accordo è arrivato in un momento in cui l’azienda aveva già una presenza immensa su tutte le piattaforme di gioco rilevanti.

Nel frattempo, Capcom sta aumentando la sua spinta verso i dispositivi mobili, avendo recentemente confermato che gli ultimi due giochi principali di Resident Evil arriveranno sui dispositivi iOS alla fine del 2023. Tsujimoto ha dichiarato di aspettarsi che queste esperienze AAA per dispositivi mobili aiutino l’azienda a raggiungere l’obiettivo di 100 milioni di vendite durante l’anno fiscale in corso, iniziato il 1° aprile. A questo proposito, il dirigente ha dichiarato che Capcom avrebbe voluto portare i suoi giochi a grande budget su dispositivi mobili molto prima, ma la sua tecnologia interna non era in grado di supportare tali ambizioni fino a poco tempo fa.

Capcom non è l’unica azienda che di recente si è esclusa da qualsiasi trattativa di acquisizione con Microsoft o altri pretendenti. Larian Studios ha fatto lo stesso all’inizio di agosto: il suo amministratore delegato ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di vendere lo sviluppatore di Baldur’s Gate 3 a Microsoft, per quanto trovi tali speculazioni “lusinghiere”.