Il Call of Duty di quest’anno dovrebbe essere già noto entro la fine di giugno. Ma, contrariamente agli ultimi anni, l’editore Activision ha finora taciuto. Vi mostriamo ciò che è già noto.
Gli sviluppatori della nuovissima ramificazione CoD sono questa volta Treyarch, che è stata responsabile delle ultime quattro parti della serie Black Ops. Di conseguenza, è probabile che anche la propaggine 2020 della serie Call of Duty diventerà una parte Black Ops.
Le perdite precedenti indicavano il nome “Black Ops: Guerra Fredda”. Simile a Modern Warfare 2019, questo gioco sarà un riavvio della serie con una trama alternativa. Da molte nuove fughe di notizie, che nel frattempo sono state eliminate da Activision, questo presupposto sembra essere confermato, anche se il titolo non è ancora definitivo.
Nel mezzo è apparsa anche una costruzione alfa del gioco. Lì il gioco ha il nome in codice “The Red Door”. Questa versione del gioco ha una dimensione di 71 gigabyte ed è stata avvistata sul PlayStation Package Database. Qui si possono vedere le seguenti opere d’arte:
Informazioni sulle modalità di gioco
Attualmente si sa poco del gioco in sé. Secondo un tweet di Jeff Grubb, che ha già fatto trapelare informazioni corrette in passato, il nuovo Call of Duty dovrebbe riportare la modalità blackout nota da Black Ops 4.
In other shocking news, Blackout is going to return in some form with Black Ops this year.
— Jeff Grubb (@JeffGrubb) June 10, 2020