In ogni momento, le uscite dei giochi diventano enormi successi o flop totali grazie all’attenzione degli streamer – ma questa influenza è buona o cattiva per gli sviluppatori di giochi?
Twitch è una delle piattaforme più influenti per l’industria dei giochi. Il sito di streaming offre ora a una grande massa di creatori di contenuti un palcoscenico sul quale presentano i loro contenuti, a volte a centinaia di migliaia di persone. Gli streamer e la loro portata rappresentano gli obiettivi più attraenti per gli sviluppatori di giochi per raggiungere il loro pubblico di riferimento. Tuttavia, nonostante la popolarità di questo metodo, ha anche i suoi rischi.
Nell’era moderna dello streaming, il successo o la scomparsa di un gioco è quindi principalmente nelle mani degli streamer. Se i grandi streamer condividono un gioco con la loro vasta folla di abbonati, naturalmente ottiene un enorme aumento di spettatori e anche di giocatori. Allo stesso modo, questo cala drasticamente quando gli influencer si dedicano ad un altro argomento. Innumerevoli casi di studio di tali successi e fallimenti mostrano il risultato di questo tipo di marketing.
Hyper Scape – Il progetto Battle Royale di Ubisoft
Hyper Scape era la risposta di Ubisoft alla crescente popolarità del genere Battle Royale. All’altezza di Fornite, Apex Legends e Call of Duty: Warzone, Ubisoft ha portato il proprio titolo nel mercato già affollato. Per distinguersi dalla concorrenza, l’editore si è affidato a un marketing intensivo.
Ubisoft ha investito molto nel mercato Twitch l’anno scorso e ha pagato alcune delle migliori e più note star della scena per giocare a Hyper Scape. Con lo streamer Turner “Tfue” Tenney, Ubisoft ha persino rubato un potenziale influencer alla concorrenza. Il giorno del rilascio di Hyper Scape, Tfue da solo ha attirato 50.000 spettatori e ha giocato un ruolo importante nel catapultare il gioco in cima alle classifiche di Twitch.
Who will earn a spot in the Finals?
Find out during the Twitch Rivals: @HyperScapeGame Showdown Qualifiers.
Watch all-day long across the Hyper Scape directory: https://t.co/w2LvZRlTPL pic.twitter.com/rk8YEx1ctC
— Twitch Esports (@TwitchEsports) August 17, 2020
I numeri di spettatori e giocatori di
Hyper Scape in questi giorni, tuttavia, difficilmente possono essere paragonati al picco della sua data di uscita. Il titolo ora espone i giocatori ad attese di più di 30 minuti e non riesce a trattenere nuovi potenziali giocatori. Hyper Scape è stato un primo esempio della natura effimera del marketing basato sullo streamer.
Un’opportunità per gli sviluppatori di giochi?
Twitch ha assistito a numerosi casi simili dall’uscita di Hyper Scape. Più di recente, per esempio, Amazon ha pagato numerosi streamer per fornire un palco per il nuovo MMO “New World”. In questo caso, l’ampia dimostrazione del gioco ha persino portato a rendere pubblici alcuni gravi errori nel gioco. Nel caso di New World, per esempio, i giocatori hanno notato che il titolo potrebbe causare danni gravi e permanenti al loro hardware.
In sintesi, lo streamer marketing dovrebbe essere visto come una sorta di kick-start per gli sviluppatori e i loro giochi. Tuttavia, come evento di lancio una tantum, corre il rischio di produrre solo numeri di spettatori e giocatori in calo nel lungo periodo. Tuttavia, questa strategia potrebbe funzionare con l’aiuto di aggiornamenti costanti, eventi e campagne. Idealmente, tali sforzi duraturi trasformano persino gli streamer in giocatori effettivi di un titolo.