Come Il Protocollo Callisto vuole vincere la grande resa dei conti con Dead Space

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Nuovo horror fantascientifico dal creatore della serie Dead Space – sembra allettante! Leggete la nostra anteprima di ciò che vi aspetta sulla luna di Giove

E” una divertente coincidenza o una tattica di grande impatto il fatto che The Callisto Protocol, il nuovo gioco del creatore di Dead Space Glen Schofield, esca un mese prima del remake di Dead Space? Difficile dirlo. Electronic Arts ha almeno il nome più accattivante nella sua line-up.

Ma il nuovo horror-shocker è anche ben equipaggiato per questa battaglia. Per tagliare le fitte atmosfere inquietanti, una grafica eccezionale, una maggiore attenzione al combattimento in mischia e tanto, tanto sangue virtuale dovrebbero entusiasmare i fan dello slasher a partire dal 2 dicembre 2022.

Questo è il protocollo Callisto.

Jacob Lee è un pilota di cargo che, nell”anno 2320, rifornisce il pianeta Giove e le sue lune – e occasionalmente contrabbanda qualche cosa. Un po” come Han Solo, quindi, ma senza un tappeto da letto ambulante come partner. 300 anni nel futuro, noi umani abbiamo colonizzato altri pianeti, secondo la storia del Protocollo Callisto. Tra questi Giove e alcune delle sue 79 lune.

(Jacob Lee è interpretato dall''attore statunitense Josh Duhamel, noto per alcuni film di Transformers)
(Jacob Lee è interpretato dall”attore statunitense Josh Duhamel, noto per alcuni film di Transformers)

Ma questa volta qualcosa va storto. La sua nave si schianta. Il direttore del penitenziario Iron Gate, che è praticamente l”unico insediamento umano su Callisto, viene a conoscenza dell”incidente e salva Jacob dai rottami. Che fortuna! L”ha scampata per un soffio. Ripensateci!

Invece di aiutare la vittima a tornare alla civiltà, viene rinchiusa in una delle piccole celle claustrofobiche. Nessuna accusa reale, se non una congettura su merci di contrabbando, nessuna possibilità di appello. Ma questo diventerà l”ultimo dei problemi di Jacob quando improvvisamente nella prigione accadono cose terribili e i detenuti mutano in mostri assetati di sangue.

(I Biofagi sono disgustosi mutanti che causano carneficine nella prigione di Iron Gate)
(I Biofagi sono disgustosi mutanti che causano carneficine nella prigione di Iron Gate)

Un pub per l”evasione

Ed è qui che entrate letteralmente in gioco voi per aiutare Jacob a uscire dal suo dilemma e a venire a capo di queste cose inquietanti. Voi, naturalmente, guidate il pilota in panne attraverso la prigione infestata da mutanti, i cosiddetti biofagi. All”inizio non è così facile, perché per difendere la pelle, inizialmente si ha a disposizione solo un coltello, cioè una lama da prigioniero che si è limata da sola.

Mi vengono in mente i ricordi di The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay. Ma mentre Vin Diesel ha avuto vita relativamente facile durante la sua fuga dalla prigione spaziale, le prospettive per Jacob Lee sembrano un po” più tristi. Perché i biofagi non sono l”unica minaccia che si aggira per i corridoi.

(Mentre si fugge dalla prigione, ci si imbatte in uno scenario estremamente bizzarro)
(Mentre si fugge dalla prigione, ci si imbatte in uno scenario estremamente bizzarro)

Anche le guardie robotiche sono ancora lì e sono programmate per un solo obiettivo: neutralizzare tutti i fuggiaschi. Avete mai provato a far fuori un robot corazzato e armato con un coltello da formaggio? Le possibilità di abbattere un mutante carnoso con una lama sono maggiori, nonostante le sue temibili zanne, i tentacoli e altre orribilità.

A questo punto il primo paragone con Dead Space si impone. Se non altro perché il capo dello studio Striking Distance, Glen Schofield, è il creatore della serie e ha creato anche Il protocollo Callisto. Dead Space ha un punto di partenza simile: si vaga da soli per corridoi bui e si deve combattere per la propria vita contro i mutanti.

Isaac Clarke, il protagonista di Dead Space, ha a disposizione un”arma da fuoco fin dall”inizio, il Plasma Cutter. Jacob Lee, invece, per il momento deve accontentarsi di un coltello. Il Protocollo Callisto si concentra molto di più sul combattimento ravvicinato rispetto a Dead Space, dove è possibile utilizzare solo alcuni calci difensivi e, naturalmente, la testata finale.

L”arsenale di armi di Jacob si arricchisce di armi da fuoco con il progredire del gioco, ma con le mazze e le armi da taglio simili, il combattimento ravvicinato rimane una meccanica importante con influenze tattiche. Tattica? Ci arriveremo tra un attimo, non preoccupatevi.

Combattimento di mostri con prese

Ma prima, vorrete saperne di più sulle armi che troverete durante la vostra fuga dalla prigione dei mostri. Una in particolare si distingue: il GRP. Pronunciato “Grip”, il GRP è un”arma usata dalle guardie per catturare gli evasi. Funziona in modo simile alla Gravity Gun di Half-Life 2 e permette di afferrare i nemici, sollevarli in aria e scagliarli via.

Il GRP è una delle meccaniche centrali del gioco, in quanto si può usare per scagliare i mostri in trappole ambientali come ventilatori o altri elementi costruttivi mortali della prigione di Iron Gate. L”arma dovrebbe essere utile anche per risolvere piccoli enigmi con oggetti in movimento. Inoltre, naturalmente, ci sono anche sparatutto più convenzionali, come ci si aspetterebbe.

(A seconda del tipo di nemico, si deve valutare se è il caso di andare in combattimento ravvicinato o piuttosto mantenere la distanza)
(A seconda del tipo di nemico, si deve valutare se è il caso di andare in combattimento ravvicinato o piuttosto mantenere la distanza)

Una caratteristica comune a tutte le armi è il sistema di potenziamento, che consente di modificare i valori delle prestazioni. Non sappiamo esattamente come funzionerà, ma presumiamo che sarà simile al sistema di Dead Space. In altre parole, si raccoglie “moneta” che si può spendere sui banchi di lavoro. Ciò è confermato dal fatto che il direttore del gioco Glen Schofield ha dichiarato in un”intervista che è possibile adattare le armi al proprio stile di gioco personale, cosa che sarebbe difficile da fare con parti di espansione reperibili.

Tornando alle tattiche, le modifiche alle armi hanno un ruolo importante. Vi affidate alla pura potenza per l”attacco frontale, oppure per voi sono importanti anche le sottigliezze, che però vi fanno perdere potenza di fuoco? Questo già indirizza le battaglie in una direzione.

Un altro fattore è rappresentato dai punti di forza e di debolezza individuali dei mostri. Alcuni nemici possono essere eliminati al meglio con attacchi in mischia, mentre altri vanno presi di mira da lontano. Quindi, quando un gruppo misto di biofagi attacca, dovrete passare da una tattica di attacco all”altra e anche decidere quali nemici eliminare per primi, ad esempio.

I brividi sul collo

Nel vivo della battaglia, però, bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi. Le trappole circostanti non solo sono letali per i mutanti, ma trasformano rapidamente Jacob Lee in un pesce piccolo. Se ci si avvicina troppo a una delle enormi ventole di ventilazione, ad esempio, i biofagi avranno la loro cena sotto forma di polpette. Questo aggiunge un ulteriore fattore di stress agli incontri con i mostri, che non avvengono a gruppi e quindi degenerano in una continua battaglia, ma sono pensati per catturarvi ogni volta e mettervi sotto pressione.

Per dare al tutto un fattore di inquietudine adeguato, gli sviluppatori spesso mettono in scena le apparizioni dei mutanti in modo speciale prima di incontrarli. Cos”era quell”ombra? Cos”è quella figura in ombra alla fine del corridoio? Da dove proviene questo rumore? Tutto questo dovrebbe garantire ulteriori palpitazioni e una costante sensazione di terrore, come si addice a un gioco horror.

(Il gioco crea suspense, ad esempio, mostrando i nemici solo in forma di ombra all''inizio)
(Il gioco crea suspense, ad esempio, mostrando i nemici solo in forma di ombra all”inizio)

Chi ha giocato a Dead Space sa che Schofield ha già dimostrato con maestria di saper mettere il giocatore sotto pressione con il sound design, i giochi di luci e ombre e anche i momenti di shock “maldestro”. La tecnologia più avanzata rispetto all”era PS3 e Xbox 360 farà il resto per farvi sedere davanti allo schermo con i palmi delle mani sudati.

Il Protocollo Callisto è uno di quei giochi che dovrebbero beneficiare immensamente di un sistema audio e di un grande schermo. Le possibilità di spaventare con il Dolby Atmos sulla Xbox Series X o con il suono 3D di Sony sulla PS5, con scricchiolii dagli angoli, rumori di macchinari e persino effetti direzionali dall”alto, dovrebbero essere un vero e proprio parco giochi dell”orrore per il fan dell”horror Schofield.

Permettetemi di dirvi che un paio di cuffie decenti o addirittura un buon sistema home theatre sono un investimento che vale la pena fare. Il suono è purtroppo ancora uno dei fattori più sottovalutati nell”hobby dei videogiochi.

Più di un semplice Dead Space 4

E mentre torniamo a confrontare Dead Space, ci sono alcune somiglianze che vale la pena menzionare: Il Protocollo Callisto si basa anche su un”esperienza di gioco priva di HUD. Non ci sono quindi visualizzazioni su schermo di energia vitale, munizioni e simili. Tutto quello che c”è da sapere viene letto direttamente dal personaggio. C”è una barra luminosa per la salute dietro la testa, che viene spiegata nel gioco con un collare che ogni prigioniero deve indossare, e le armi hanno un display che indica quanti colpi sono rimasti nel caricatore.

Questo tipo di visualizzazione su schermo era piuttosto rivoluzionario all”epoca di Dead Space e garantiva un”immersione ancora maggiore nel mondo di gioco. Perché non sia stato usato più spesso al di fuori della serie di Isaac Clarke è probabilmente uno dei grandi misteri irrisolti dei progettisti di videogiochi.

(Il disgustoso design dei nemici è piacevolmente inquietante e ricorda film come La cosa da un altro mondo)
(Il disgustoso design dei nemici è piacevolmente inquietante e ricorda film come La cosa da un altro mondo)

Ma le somiglianze vanno oltre: quando Jacob mira ai nemici, la posa, l”angolazione della telecamera e persino gli effetti visivi di mira ricordano fortemente l”originale space horror di Glen Schofield. È anche possibile colpire gli arti dei nemici, il che evoca naturalmente associazioni con il sistema di smembramento tattico di Dead Space. I mostri continueranno a strisciare verso di voi anche se gli sparate alle gambe, o addirittura dovranno essere attaccati in alcune parti del corpo per sconfiggerli.

Il Protocollo Callisto sarà quindi il Dead Space 4 che non abbiamo mai avuto? Se Schofield è d”accordo, il gioco è molto più di questo. Non solo vuole inseguire i giocatori attraverso corridoi della prigione e sale macchine oscuramente inquietanti, ma vuole anche fare qualcosa che non è stato in grado di fare con il primo Dead Space a causa dell”ambientazione dell”astronave: vuole anche mettere in scena l”orrore nelle aree aperte della luna piena di crateri al di fuori della prigione.

(Il gioco vi porta anche sulla superficie estremamente fredda della luna Callisto)
(Il gioco vi porta anche sulla superficie estremamente fredda della luna Callisto)

Beh, qualcosa di simile è già stato tentato in Dead Space 3, si potrebbe dire. Ma nella terza parte, con la quale Schofield non ha avuto nulla a che fare, le cose sono andate male e al posto dell”orrore ci sono state sparatorie piuttosto noiose abbinate a fastidiose microtransazioni. Possiamo quindi essere curiosi di vedere come Il protocollo Callisto voglia mettere in scena lo stesso approccio in modo completamente diverso – e migliore.

Storia di alieni da scaffale?

Il Protocollo Callisto è molto incentrato sulla storia, secondo le dichiarazioni degli sviluppatori. La caratterizzazione credibile di Jacob gioca probabilmente un ruolo importante quando si tratta di passare da un ragazzo che vuole solo farla franca a un salvatore quasi mondiale. O forse più come salvatore lunare. A giudicare dai filmati rilasciati finora dal gioco, c”è ancora una volta un pazzo dietro la confusione dei mutanti.

Scene di ologrammi in cui ci si imbatte nel corso di esperimenti di gioco sui prigionieri. E il direttore della prigione sembra essere l”artefice di tutto. Supponiamo che si siano imbattuti in alcuni manufatti alieni mentre lavoravano nelle miniere di materie prime collegate alla prigione e che ora se ne stiano appropriando con pretesti inconsistenti. Questo sarebbe almeno l”approccio più ovvio e tipico che possiamo pensare per la storia. Ma in qualche modo anche il più noioso.

Speriamo che Glen Schofield non ci deluda e abbia in serbo una storia più emozionante. In attesa di scoprirlo, non manca molto. L”uscita del gioco è prevista per l”inizio di dicembre 2022. Un mese dopo, Electronic Arts ci proporrà il remake di Dead Space, il gioco a cui Il protocollo Callisto deve molto. Grandi tempi per i fan dell”horror!

Verdetto dell”editore

Dead Space mi ha completamente catturato all”epoca e mi ha fatto saltare dal divano in preda all”orrore più e più volte. Spero davvero che Il protocollo Callisto offra un”esperienza simile, perché i giochi horror che funzionano davvero per me sono piuttosto rari. Tuttavia, il fatto che il creatore di Dead Space sia dietro a questo gioco e che sia stato in grado di trasmettermi in modo credibile il suo entusiasmo per il gioco durante l”intervista mi fa sentire molto positivo. Dead Space con un pizzico di The Cronicles of Riddick e ancora più “La Cosa di John Carpenter” rispetto all”originale mi fa un”impressione molto positiva. E come vecchio gorehound, sono ovviamente anche contento che il gioco sia così meravigliosamente ricco di contenuti. Quest”anno il periodo pre-natalizio sarà sicuramente molto spaventoso per me.