Crossfire Legion in prova: strategia in tempo reale come ai vecchi tempi? Sì, ma solo che

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Crossfire: Legion combina una campagna per giocatore singolo ricca di azione con la costruzione di basi e la strategia come in Starcraft 2. Ma questo è anche parte del problema.

” Password Orca. Ripetere Orca. Ci siamo…

Stalker, orario di arrivo previsto?

– T meno un minuto.

Viper, rapporto sulla situazione.

– Viper a Phoenix, siamo in posizione, l’operazione Alpha è pronta.

Iniziare l’attacco.

– Ok, muovetevi!

Ok, gente, rock and roll. Obiettivi in vista! “

Crossfire non è un marchio qualsiasi. L’omonimo sparatutto multigiocatore, pubblicato in Corea del Sud, ha riscosso un enorme successo dal 2007. Ciononostante, la serie è poco conosciuta in Occidente, ma ciò può essere dovuto anche all’ambientazione 0815.

In ogni caso, ciò che rende Crossfire: Legion entusiasmante non è lo scenario, ma il fatto che finalmente si tratta di un gioco di strategia in tempo reale con una campagna per giocatore singolo. Abbiamo scoperto quanto sia valido nel nostro test della versione Early Access.

Urrà, urrà, i mercenari sono qui

Crossfire: Legion è fortemente ispirato a Starcraft, anche se l’ambientazione ricorda più da vicino Command and Conquer. Ciò significa che non si costruisce lentamente un’economia e una base come in Age of Empires, ma si hanno a disposizione solo sette o otto edifici diversi, due risorse e poco tempo per mettersi al lavoro.

Il gioco è diviso in tre aree: la campagna, la schermaglia con una modalità cooperativa e il multiplayer, che dovrebbe essere il cuore del gioco. Come si può già intuire dall’introduzione, la campagna è caratterizzata dal tipico urrà militare statunitense, che sembra un po’ fuori moda.

Sebbene sia ambientato in un futuro prossimo, si tratta dei gruppi di mercenari conosciuti dal modello Crossfire, “Black List” (i buoni che agiscono per carità) e “Global Risk” (i cattivi che amano rinchiudere la gente).

Ma alla fine tutto ricorda troppo i cliché americani degli sparatutto in cui i buoni americani muscolosi con tante pistole salvano il mondo dai cattivi americani muscolosi con tante pistole. Se a questo si aggiunge un pizzico di disinvoltura giovanile tra i leader “esperti” delle organizzazioni più potenti del mondo, la scatola dei cliché è quasi esaurita.

In termini di gameplay, la voglia di azione si esprime in missioni divertenti, durante le quali si spara in una città futuristica e si fa esplodere un bunker su una montagna innevata. Di solito si comandano unità da combattimento di piccole e medie dimensioni o si attraversa di nascosto la mappa con una singola unità di eroi. Dopo le prime due missioni, si potrà anche costruire la propria base, per poi attendere ulteriori contenuti nel corso dell’Early Access. Per ora sono giocabili solo le prime quattro missioni.

Un pizzico di Starcraft per favore… o meglio ancora, due!

Se avete giocato le campagne di Starcraft 2 o la storia extra di Ghost Nova, il modo di guidare le missioni in Crossfire: Legion vi sembrerà familiare, perché lì i requisiti si alternano in modo simile, proprio come il ritmo. Inoltre, le somiglianze non finiscono qui. Anche la progettazione delle mappe, l’estrazione delle risorse, la costruzione e la gestione delle unità sono in parte simili nei dettagli.

Le due risorse carburante e materiale, ad esempio, possono essere sviluppate solo in punti prestabiliti con un altro centro di comando, dove piccoli droni lavoratori fanno la spola tra il centro di comando e il campo di risorse. Questo è uno a uno il sistema di Starcraft.

Inoltre, le mappe sono predefinite, le risorse sono disposte in modo simmetrico e le posizioni delle basi sono sempre negli stessi punti. La base di partenza ha una rampa stretta verso il resto della mappa, in modo da poterla difendere meglio.

Con le risorse si costruiscono depositi di rifornimento che aumentano il limite della popolazione, oltre a caserme, fabbriche di carri armati e hangar per addestrare fanteria, artiglieria e aerei. Ci sono anche torri di difesa e un arsenale dove si ricercano i potenziamenti. Ben copiato!

Gruppi di controllo avanti, un altro … Thor!

A proposito di aggiornamenti. Alcune unità hanno delle abilità, alcune delle quali sono sbloccate solo dai potenziamenti. Possono essere bombe avvelenate, scudi energetici, EMP o persino attacchi in salto. Quindi, se volete sopravvivere in multiplayer, dovrete lavorare con la tastiera e i gruppi di controllo per ottenere tutto dalle truppe.

(Qui è dove usiamo le nostre abilità speciali. Buffiamo i nostri marines e disintegriamo il nemico con un bombardamento)
(Qui è dove usiamo le nostre abilità speciali. Buffiamo i nostri marines e disintegriamo il nemico con un bombardamento)

Generalmente, la comprensione delle unità aiuta, sia contro l’IA che contro i giocatori umani. Ad esempio, il Titano (l’equivalente di Thor in Starcraft) ha un attacco molto potente ma estremamente lento, che è subottimale contro un’orda di fanti.

Le missioni sono ben fatte, Crossfire: Legion è decisamente divertente. Tuttavia, in nessun momento il gioco riesce a tenere il passo con il grande modello Starcraft in termini di messa in scena, design delle missioni e narrazione.

Terran, Protoss e … di nuovo Terran

Quello che non vi abbiamo detto finora: In Crossfire: ci sono anche, come in Starcraft, tre fazioni, almeno due delle quali sembrano ispirarsi pesantemente a Starcraft. Il malvagio “Rischio Globale” è fondamentalmente Terrestre. Hanno carri armati che possono entrare in modalità assedio stazionario, mentre i loro fanti possono aumentare la velocità di corsa e di fuoco per un breve periodo di tempo in cambio di una piccola perdita di salute (il Marine vi saluta).

Il terzo gruppo tecnologico “New Horizon”, introdotto come parte dell’universo, assume il ruolo dei Protoss. Le loro unità ed edifici hanno scudi in aggiunta alla loro barra della vita, che si rigenerano al di fuori del combattimento. La loro prima unità di fanteria è dotata di due lame elettriche, si precipita nel combattimento ravvicinato e ottiene una sorta di attacco d’assalto tramite un upgrade per raggiungere più velocemente il nemico. I Protoss … er, New Horizon è finora giocabile solo a parte la campagna.

Solo la terza fazione, la “Lista Nera”, non è direttamente basata sugli Zerg. Rispetto al Global Risk, è caratterizzato da unità più leggere ed è assolutamente nella media.

Le unità alternative sono la strada verso l’inferno del bilanciamento

I piani degli sviluppatori
Finora Blackbird Interactive, lo studio dietro Crossfire: Legion e Homeworld 3, è molto ottimista riguardo a un rilascio completo nel quarto trimestre del 2022. Durante questo periodo verranno aggiunti, tra gli altri, i seguenti contenuti e funzionalità:

  • File della campagna 2, 3 e 4
  • Nuove mappe per il multiplayer e la cooperativa
  • Nuove unità e comandanti
  • Integrazione dell’editor di livelli e di Steam Workshop
  • Salvataggio gratuito nella campagna
  • Replay
  • Mappatura tasti personalizzabile
  • Miglioramenti all’interfaccia e al sistema di ingresso

No, no, no, doveva essere incluso un negozio all’interno del gioco

E la parte peggiore deve ancora arrivare: bisogna acquistare le truppe alternative con la valuta del gioco. È anche possibile giocare per loro, ma con denaro reale sarà più veloce, ovviamente. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il matchmaking terrà conto dei progressi delle unità, ma noi siamo scettici. In un gioco di strategia in tempo reale competitivo, un negozio interno al gioco che offre accesso ad altre unità non è fondamentalmente una buona idea.

A parte questo concetto di monetizzazione, tuttavia, il multiplayer offre un intrattenimento decente. Il sound design in particolare è davvero potente, ad esempio quando esplodono i carri armati o vengono abbattuti gli elicotteri. È divertente spianare la base del nemico. Possiamo comunque perdonare i piccoli problemi di wayfinding in considerazione dello status di Early Access. Così come alcune animazioni, che sembrano un po’ rigide.

Da questo punto di vista, Crossfire: Legion è un gioco solido, senza dubbio. Ma oltre al discutibile negozio in-game, il titolo canadese ha un grosso problema che nemmeno l’Early Access sarà in grado di risolvere: Crossfire: Legion si è posizionato così vicino a Starcraft che ora si trova completamente nella sua ombra.

Preliminary Score Box

Conclusioni editoriali

Ho due cose da sottolineare. Uno: non sopporto più la tipica glorificazione militare americana. Sì, mi rendo conto che è una questione di gusti, ma dovevo comunque menzionarlo. In secondo luogo, sono un grande fan di Starcraft 2. Ho seguito l’RTS per anni negli e-sport e l’ho giocato intensamente anche nelle classifiche. Quindi capisco un po’ di giochi di strategia in tempo reale competitivi e frenetici.

Entrambi questi fattori non rendono Crossfire: Legion facile nelle mie mani. Sebbene si tratti senza dubbio di un gioco competente anche in questa fase, non vedo motivi per cui qualcuno dovrebbe scegliere questo titolo al posto di Starcraft 2. Il re degli RTS di Blizzard è semplicemente superiore sotto tutti i punti di vista e, ad eccezione delle campagne, ora è anche gratuito. L’unica ragione che mi viene in mente è che Crossfire: potrebbe fungere da antipasto del genere perché nel complesso è meno esteso e quindi più gestibile.

Ma c’è anche l’indicibile negozio in-game. Se proprio devono, gli sviluppatori possono offrire contenuti per singoli giocatori o cosmetici puri nel loro negozio. Ma altre unità per il multiplayer che si devono guadagnare prima senza soldi aggiuntivi? E’ un’idea piuttosto stupida ai miei occhi.