Abbiamo dato un’occhiata più da vicino alle prestazioni di Diablo 2 Resurrected e vi diciamo quanta potenza hardware richiede il remake del gioco classico.
Sono passati più di vent’anni dall’uscita di Diablo 2. La rimasterizzazione appena uscita di Diablo 2: Resurrected ha quindi un sacco di spazio per il miglioramento tecnico. Usiamo i benchmark per verificare come questo influisce sulle prestazioni.
Vi mostriamo quanto sono grandi le differenze grafiche tra la vecchia e la nuova versione nel seguente video di confronto. Se Diablo 2 come remaster nell’anno 2021 può anche convincere in termini di gameplay è chiarito allo stesso tempo nella nostra prova dettagliata di Resurrected.
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I requisiti di sistema ufficiali come base
Per verificare quanto Diablo 2 Resurrected sia esigente in termini di prestazioni del PC, abbiamo eseguito dei benchmark utilizzando l’hardware ufficialmente consigliato. Blizzard elenca i seguenti componenti per giocare in Full HD (senza specificare un frame rate):
– Processore: Intel Core i5 9600K / AMD Ryzen 5 2600
– Scheda grafica: Nvidia Geforce GTX 1060 / AMD Radeon RX 5500 XT
– Memoria: 16,0 GByte RAM
– Spazio libero su disco rigido: 30 GByte
Il nostro primo sistema di test si basa opportunamente sul Ryzen 5 2600 e RX 5500 XT. Poiché Blizzard non specifica la VRAM, abbiamo misurato sia con 4.0 che con 8.0 GB.
Come secondo PC, usiamo anche un sistema molto più veloce che si basa su componenti di Intel e Nvidia. Più precisamente, vengono utilizzati il Core i9 10900K e la Geforce RTX 2080 Super.
Speciali caratteristiche delle opzioni grafiche: Ci sono cinque preimpostazioni, ma devi regolare manualmente le opzioni delle texture nella nostra versione di recensione, altrimenti rimangono sempre su “Medio”. Due opzioni hanno anche un livello “Ultra”, più precisamente la qualità della luce VFX e la qualità della trasparenza. In termini di grafica e prestazioni, tuttavia, non abbiamo notato quasi nessuna differenza finora.
Diablo 2 Resurrected: Benchmarks
Diablo 2 Resurrected: Bloodmoor
Dungeon
Le nostre misurazioni mostrano che i requisiti di sistema ufficiali di Blizzard sono scelti abbastanza bene. Nella sequenza di benchmark in Bloodmoor, otteniamo circa 65-70 FPS in Full HD ai massimi dettagli. Questo vale anche per la combinazione di RX 5500 XT con solo 4.0 GByte VRAM e PCI Express 3.0 con solo otto corsie (standard sono 16 corsie).
La RTX 2080 Super raggiunge ancora queste prestazioni insieme al Core i9 10900K anche in una risoluzione 4K molto alta. Nel complesso, tuttavia, le richieste del gioco sono troppo alte per i nostri gusti se misurate con la grafica. Probabilmente, il costante passaggio alla vecchia versione, che è sempre in esecuzione in background, gioca un ruolo qui.
Allo stesso tempo, gli FPS in Diablo 2: Resurrected generalmente fluttuano abbastanza fortemente a seconda della scena, come mostrano anche le misurazioni aggiuntive in un dungeon. Lì, meno mondo di gioco deve essere visualizzato, quindi i fotogrammi al secondo sono un po’ più alti. Se invece ci sono molti nemici sullo schermo e molti effetti, possono essere molto più bassi.
Dettagli minimi contro massimi
Se il vostro PC non gestisce abbastanza FPS, le opzioni grafiche offrono certamente un potenziale di tuning, ma solo dal livello medio in poi. Prima di questo, i guadagni di FPS sono molto piccoli.
Come mostra il confronto visivo tra il livello più alto e quello più basso, le differenze grafiche sono limitate. Tuttavia, poiché la qualità delle texture in particolare soffre significativamente al livello più basso, si consiglia il livello medio per garantire più FPS.
Vecchio contro nuovo: da 1.000 FPS a 60 FPS
Diamo un’altra rapida occhiata a quanto sono grandi le differenze tecniche tra l’originale e il remaster. Questo non è solo evidente nella grafica, ma anche nelle prestazioni.
Mentre il nostro veloce PC con RTX 2080 Super raggiunge circa 60 fotogrammi al secondo con le nuove visuali in 4K e dettagli massimi, come si può anche vedere nei benchmark, si incrina la soglia dei 1.000 FPS nella vecchia versione. Tuttavia, anche qui la risoluzione massima regolabile è 800×600, il che riduce la quantità di pixel da visualizzare da 8,3 milioni a circa 0,5 milioni.
Quale hardware ti serve per un FPS fluido?
I nostri benchmark permettono una risposta approssimativa a questa domanda. Ci riferiamo alle diverse classi di prestazioni delle schede grafiche e dei processori.
Siccome la CPU è richiesta molto poco in Resurrected, gioca un ruolo subordinato. Anche i modelli di fascia bassa dovrebbero essere sufficienti, con un modello della classe entry-level si va sicuramente sul sicuro (da Ryzen 1000, Ryzen 3 o Core i 3000/2000, Core i5).
A seconda della risoluzione e dei 60 FPS desiderati, le schede grafiche dovrebbero essere questi modelli:
– Full HD: dalla classe di performance 10 (tra le altre GTX 1060 e RX 5500 XT)
– WQHD: dalla classe di performance 7 (incluse RTX 2060 e RX Vega 64)
– 4K: dalla classe di prestazioni 4 (incluse RTX 2080 Super e RX 6700 XT)
Alla fine della giornata, 60 FPS non sono davvero necessari per un sufficiente divertimento di gioco in Diablo 2 Resurrected. Se puoi accontentarti di meno fotogrammi al secondo e ridurre i dettagli se necessario, dovresti essere in grado di cavartela con uno dei modelli di fascia bassa.