Doom: The Dark Ages rivela un nuovo nome per il nemico classico

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Il classico design dell’imp, già confermato in Doom: The Dark Ages, è stato rivelato con un nome unico nel titolo in arrivo, presumibilmente per distinguerlo da un’altra variante dell’imp presentata in alcuni trailer. L’Imp Stalker, come viene ora chiamato, sembra essere uno dei tipi più comuni di hellspawn che i giocatori dovranno uccidere in Doom: The Dark Ages e rappresenta il ritorno dell’iconico design dell’imp del Doom originale per la prima volta dopo decenni.

Molti dei disegni dei mostri di Doom sono sempre stati ampiamente riconosciuti, anche al di fuori del mondo dei videogiochi. La storia leggendaria del franchise e del design dei suoi mostri non impedisce però a id Software di evolverli e iterarli ulteriormente a distanza di oltre 30 anni, e l’era moderna dei giochi di Doom ha eccelso nell’adattamento di questi mostri classici, sia dal punto di vista meccanico che estetico. Quasi tutti i nemici classici di Doom sono tornati nei giochi più recenti in una forma o nell’altra, sia che si tratti di imps cannonieri o di miniboss simili a baroni dell’inferno.

Tuttavia, non tutti i mostri della serie Doom sono tornati con un design completamente nuovo: Doom Eternal, in particolare, ha ripreso molti degli sprite preferiti degli anni ’90 e li ha riproposti come modelli 3D ad alta risoluzione fedelmente ricostruiti. I precedenti trailer di Doom: The Dark Ages hanno dato ai fan un’occhiata a molti dei tipi di nemici che affronteranno quando il gioco uscirà a maggio, tra cui la classica variante imp vista nei giochi originali, che è stata recentemente confermata con il nome di Imp Stalker. I filmati di gioco mostrati finora evidenziano la fedeltà del design di questo demone all’originale, dalle spalle chiodate alla bocca luminosa, fino alle animazioni e al comportamento d’attacco.

Doom: The Dark Ages continuerà a fondere il vecchio con il nuovo

Doom: The Dark Ages si preannuncia come una vera e propria delizia per i fan dei giochi classici, con un gameplay che si allontana dall’enfasi di Eternal sul movimento aereo e sul ciclo delle risorse per avvicinarsi a qualcosa di simile ai classici. I giocatori devono aspettarsi stanze piene di nemici che possono essere abbattuti in pochi istanti e uno stile di movimento che premia lo strafing per prendere la mira. Detto questo, sarebbe un errore considerare Doom: The Dark Ages semplicemente come un gioco Doom classico ad alta risoluzione. Come ogni nuovo capitolo della serie, Doom: The Dark Ages non esita a evolvere la formula e sarà ricco di meccaniche, armi e mostri mai visti prima nel franchise, il tutto con un’attenzione più diretta alla narrazione, a differenza dei suoi predecessori.

Anche se Doom: The Dark Ages mira a discostarsi dal suo predecessore, è interessante notare che il gioco presenterà alcuni tipi diversi di imp, il che forse rende necessaria una convenzione di denominazione più specifica. Oltre all’Imp Stalker, alcuni filmati del trailer del gioco mostrano un altro tipo di imp che assomiglia maggiormente agli imp visti in Doom 2016 e Doom Eternal.