Dopo due anni di ritardo, Roller Champions, il gioco free-to-play di Ubisoft, è dolorosamente insipido

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Dopo molteplici ritardi, Roller Champions, il gioco free-to-play di Ubisoft dedicato al roller derby, è ora disponibile e sono qui per dirvi che è al 100% un videogioco che potete giocare se volete.

Roller Champions mette due squadre di tre persone l’una contro l’altra in una gara per segnare cinque punti su una pista da roller derby sovralimentata. Le regole sono semplici: Prendere la palla, portarla per un giro intorno alla pista (in entrambe le direzioni), quindi farla passare attraverso un cerchio per segnare un punto. Fate due giri prima della schiacciata – aumentando il rischio che la palla venga portata via dalla squadra avversaria – e otterrete tre punti; fate tre giri e otterrete cinque punti e una vittoria automatica. Tutto qui!

Purtroppo il gioco è tanto semplicistico quanto semplici sono le regole. In un certo senso è inevitabile: le arene sono piccole e le partite durano al massimo sette minuti, ma anche tenendo conto di questi limiti relativamente stretti, non c’è molto da fare. Le squadre organizzate e coordinate potrebbero trovare divertente imparare a passare, pompare e segnare in modo efficace come un’unità, ma i confini di Roller Champion sono così limitati che le partite di pickup sono, beh, noiose.

Non è nemmeno interessante come lo sono gli sport di squadra quando tutti i partecipanti fanno schifo, perché c’è sempre un ragazzo che lo prende sul serio e sa cosa sta facendo, e la squadra in cui si trova dominerà. Sì, è un’affermazione generica, ma è la mia esperienza: La squadra con il ragazzo vestito elegante è quella che vincerà.

Il problema più grande dei Roller Champions, secondo me, è che non sono abbastanza violenti. Si possono alzare i gomiti o fare un placcaggio volante per controllare gli altri giocatori, ma non molto altro, e i giocatori si rialzano quasi subito. Non è possibile, ad esempio, afferrare qualcuno da dietro e mandarlo a sbattere contro il legno, o farlo cadere per il conto alla rovescia con una feroce clothesline, o mandarlo a sbattere contro le rotaie e tenerlo lì mentre i compagni di squadra lo massacrano di botte. Non sto dicendo che Roller Champions sarebbe meglio come battle royale su ruote, ma più ci penso e più non dico nemmeno questo.

Mi sembra strano che Roller Champions sia stato ritardato non solo una volta, ma due, perché il gameplay che ho provato sembra praticamente identico a quello mostrato nel trailer dell’E3 del 2019. Capisco che lo sviluppo di un gioco sia complesso e difficile, soprattutto nel bel mezzo di una pandemia, ma sono passati quasi tre anni e da una prospettiva casuale non sembra che il gioco sia cambiato in modo significativo.

È anche un po’ strano. Roller Champions sembra più stabile oggi di ieri, quando è stato lanciato: I miei primi sei tentativi di gioco si sono conclusi con una partita e cinque crash. Ubisoft ha poi dichiarato che si trattava di problemi di connettività causati da un’ondata inaspettata di giocatori, e oggi ho giocato diverse partite con un solo crash. È meglio, ma non è ancora il massimo, ovviamente, e alcuni giocatori continuano ad avere problemi. Anche i tempi di attesa possono essere problematici: Le partite rapide sono abbastanza solide, ma mi ci sono voluti quattro tentativi, aspettando più di due minuti ogni volta, prima di riuscire a partecipare a una partita classificata.

In definitiva, Roller Champions è una versione sicura, generica e assolutamente banale del roller derby per famiglie, che mostra occasionali sprazzi di divertimento. Non si può sbagliare per il prezzo, è gratuito, ma non credo che tratterrei il fiato in attesa che diventi il nuovo Rocket League. Potete verificarlo voi stessi su (ubisoft.com)