Elden Ring è in ritardo e ottiene la beta – ma non per PC

0
625

From Software’s role-playing game Elden Ring sarà ritardato perché è più complesso del previsto. Un test di rete è previsto a breve – ma non per i giocatori PC.

Elden Ring subirà un ritardo. Secondo un tweet dell’account ufficiale, l’uscita sarà ritardata di un mese. Il gioco di ruolo open-world dei creatori di Dark Souls non uscirà quindi fino al 25 febbraio 2022, invece del 21 gennaio 2022, come previsto in precedenza.

Simile a Cyberpunk 2077, questo lascia agli sviluppatori solo il tempo per la messa a punto – speriamo che possano essere risolti molti più bug che hanno afflitto molti giocatori nel gioco di ruolo di CD Projekt Red. Giustificano il rinvio dicendo che la profondità e le possibilità strategiche del mondo aperto superano le loro stesse aspettative.

Come piccola consolazione, c’è un nuovo screenshot da vedere, che mostra un boss e tre coraggiosi guerrieri co-op:

Stress test previsto – ma i giocatori PC vanno a mani vuote

Ma presto potrai vedere tu stesso lo stato del gioco open-world: A novembre, è previsto un test in rete chiuso per il quale potrai sfogarti nelle magiche e brutali terre intermedie. Almeno, se siete uno dei fortunati fan che avranno questa possibilità – e possedete una console. Puoi registrarti fino al 1° novembre 2021 sul sito web Beta

Tuttavia, questa non è una beta convenzionale – il test è destinato a verificare se i server online possono sopportare il multiplayer. Il crossplay è possibile, ma solo su una piattaforma – cioè nell’ambiente PlayStation o Xbox.

Secondo un comunicato stampa di Bandai Namco, il Closed Network Test si svolgerà tra il 12 e il 15 novembre su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series in questi periodi:

  • 12 Novembre: dalle 12:00 alle 15:00
  • 13 Novembre: dalle 4:00 alle 7:00
  • 13 novembre: dalle 20:00 alle 23:00
  • 14 Novembre: dalle 12:00 alle 15:00
  • 15 Novembre: dalle 4:00 alle 7:00

Il PC non sarà incluso in questo. Bandai Namco ce l’ha confermato ancora una volta direttamente – ma senza dare il motivo.

In che condizioni è Elden Ring?

Gli sviluppatori ci hanno assicurato alla presentazione esclusiva del gameplay della gamescom che Elden Ring era finito e che stavano solo lavorando sui miglioramenti – un sacco di messa a punto. Il materiale mostrato dalla versione PC, compreso il mondo aperto e i dungeon legacy, ci ha fatto una buona impressione. Tutto girava tecnicamente senza problemi e aveva un aspetto atmosferico, anche se gli asset e le animazioni ricordavano fortemente Dark Souls 3 e lo splendore grafico non ci ha fatto saltare dalla sedia.

Tanta libertà, tanto rischio

Lo sviluppo dell’Open World è un affare complicato, qualcosa di cui CD Projekt Red, Bethesda e ora From Software possono dire una cosa o due. I bug e i problemi tecnici tendono a insinuarsi che non vengono notati all’inizio o sono semplicemente sostituiti da nuovi quando vengono risolti, come un’idra che può tagliare teste all’infinito – soprattutto quando si osa lavorare su un progetto ambizioso che enfatizza la libertà di gioco.

Elden Ring si distingue da Dark Souls soprattutto per il fatto che è possibile avvicinarsi ai compiti da decine di direzioni e utilizzare una varietà di mezzi ludici come il combattimento in mischia, a distanza, il proprio cavallo, i compagni fantasma, gli aiutanti co-op o anche i percorsi furtivi e nascosti. Si suppone anche che ci siano molti segreti, personaggi, missioni, tesori, dungeon e altro da scoprire nel mondo aperto.

Anche se il gioco di ruolo è filato liscio nella presentazione e l’atmosfera familiare di From Software ha sanguinato da ogni poro, gli sviluppatori hanno già segnalato delle sfide tecniche in estate – per esempio, la co-op è stata ridotta da una persona e il cavallo non poteva essere integrato nel multiplayer.

Speriamo che la versione PC non sia esclusa dallo stress test perché è in ritardo nello sviluppo. Dark Souls ha già avuto a che fare con difficoltà tecniche e bug ancora e ancora sulla nostra piattaforma preferita.

Tuttavia, non abbiamo ancora potuto giocare al gioco in prima persona e quindi non abbiamo potuto verificare se le condizioni della demo mostrata corrispondono realmente alla realtà. Ne sapremo di più a novembre