È uno schema familiare che uno dei più grandi MMO segue: The Elder Scrolls Onlinerilascia un nuovo addon con una nuova regione ogni pochi mesi, c”è un nuovo cattivo e la storia procede secondo linee prevedibili fino a quando la nuova grande minaccia viene bandita.
Perché lo facciamo di nuovo con il nuovo DLCFiresongPerché la storia è avvincente – e ci sfuma anche la monotonia tipica di ESO.
Druidi distruttivi, esperienze erotiche
Con l”avventura annuale di ESO “L”eredità dei Bretoni”, Zenimax Online Studios ha gettato a mare la nostalgia dei due anni precedenti e vi ha portato nell”arcipelago di Systren, l”origine del popolo bretone, con il capitolo dell”Isola Alta nel 2022. L”espansione trasmetteva già un”eccitante miscela di folklore, racconti cavallereschi e magia druidica e ha giustamente ricevuto una buona valutazione.
In Firesong risolverete un conflitto tra druidi sull”isola arcipelago di Galen e scoprirete il motivo delle azioni del sinistro Ordine degli Ascesi, che vi ha già reso la vita difficile nell”Isola Alta. Insieme a vecchie conoscenze e nuovi sostenitori, vi avventurerete in una regione intrisa di antica magia e imparerete molto su ciò che definisce veramente l”eredità bretone.
Nell”Alta Isola c”era una notevole attenzione agli intrighi di corte e alla cultura cavalleresca bretone. In Firesong, invece, si approfondisce la vita delle congreghe di druidi che vivono sull”isola di Galen. Mentre le congreghe della Marea Ancestrale e della Dottrina della Pietra vivono una vita un po” solitaria ma almeno pacifica con gli altri, la congrega del Firesong si comporta in modo sempre più ostile. Poiché il figlio del conte locale, Sir Stefan Monard, è stato addestrato come cavaliere e ha imparato dai druidi, vi recluta per indagare sui disordini che ne derivano e su altri punti di difficoltà.
Presto scoprirete che l”attuale aumento delle incursioni dei pirati elfi marini è legato anche a questo conflitto e a un”antica profezia. Lungo la strada, come sempre, avrete il vostro bel da fare per aiutare la popolazione normale – le vecchie conoscenze non possono mancare, naturalmente.
Razum-dar, la spia al servizio della Regina degli Elfi Alti Ayrenn, vi ingaggia per una caccia al tesoro, in cui dovrete anche competere in un round del gioco di carte Glory Stories e sperimentare subito il nuovo set di carte entrato in gioco con Firesong. Inoltre, salverete la compagna di un druido, vi occuperete di un branco di fauni, aiuterete un cuoco a preparare una prelibatezza infuocata e vivrete un furto di artefatti a tinte erotiche con la ladra Quen e il suo partner.
Persone importanti sull”isola di Galen
Diverse persone vi aiuteranno a risolvere il conflitto con i Druidi e a scoprire gli intrighi dell”Ordine, e resteranno con voi fino alla conclusione della storia dell”anno.
Nuova regione, nuova fortuna
Naturalmente, la storia principale si rivela molto prevedibile a causa della struttura annuale dell”avventura, come al solito, e anche la spiegazione del cattivo dietro l”Ordine degli Elevati non sorprende molto. Ciononostante, il team di sviluppo riesce a tenerci sulle spine grazie ai numerosi personaggi interessanti e al dramma abilmente intrecciato.
Così, la narrazione agrodolce soddisfa più volte, poiché sia il piano politico che quello personale ricevono un finale rotondo e, soprattutto, comprensibile. Si può anche perdonare il fatto che gli scontri con i boss seguano ancora una volta lo stesso schema e che manchino altre sfide di combattimento.
In questa avventura annuale, Zenimax è riuscita a creare un”ambientazione completamente nuova senza dover incorporare chilometri di nostalgia e riferimenti ai precedenti giochi di Elder Scrolls.
Questo mantiene Bretons fresco e interessante con la sua storia composta da due elementi fondamentali, inoltre l”ambientazione della storia principale fa sperare che questa avventura possa avere conseguenze a lungo termine. Dopo tutto, si tratta di negoziati di pace tra le tre alleanze per porre fine alla guerra dei tre stendardi nel lungo periodo – e una pace non è almeno esclusa.
Se questa idea si rivelasse vera, significherebbe un allontanamento dalla precedente politica di sviluppi sempre indipendenti nei capitoli e nei DLC e potrebbe lasciare un segno duraturo nel mondo del gioco. Dopotutto, abbiamo a che fare con lo stesso conflitto fumante dal 2014 e dall”uscita del gioco base, dove non cambia mai nulla. Un po” di ringiovanimento farebbe molto bene a ESO per le prossime avventure annuali, perché anche le abitudini ben sviluppate perdono il loro fascino a un certo punto.
Una vista dell”isola di Galen
L”isola più settentrionale dell”arcipelago di Systren è più primitiva e più chiaramente influenzata dalla cultura druidica rispetto all”Isola Alta e presenta molti idilli naturali.
Un sacco di cose per gli occhi
Se vi prendete un po” di tempo per esplorare e sperimentare il mondo di gioco, sarete ricompensati dal grandioso design dell”ambiente, che tuttavia conferisce all”isola di Galen un fascino tutto suo, nonostante le molte somiglianze con High Island e Summerset. Luoghi idilliaci con laghi turchesi e scogliere di arenaria si alternano a una giungla lussureggiante e a crepacci di lava, e quasi a ogni angolo troverete testimonianze della presenza secolare della cultura druidica.
Anche la città portuale di Vastyr, adagiata vicino alle scogliere, ha un quartiere druidico. Alle consuete costruzioni bretoni in pietra, con molti ornamenti e torrette, si contrappongono abitazioni scavate nella roccia e ingressi in mattoni. I druidi che camminano sui tetti di paglia vi fanno addirittura crescere e fiorire le piante. Tra l”altro, questa volta sarete particolarmente ricompensati per le vostre scoperte, perché ci sono sei animali coccolosi nascosti su Galen: se li coccolerete tutti, riceverete un risultato!
Alcuni bug rendono l”avvio di Firesong un po” una prova di pazienza: a volte siamo volati fuori dal gioco nel bel mezzo del movimento e abbiamo dovuto ripetere una sezione della missione, a volte i PNG rispondevano solo dopo aver ricaricato l”ambiente o rimanevano bloccati come compagni temporanei in un determinato luogo. Non si tratta di problemi di gioco, ma sono fastidiosi.
Conclusione editoriale
L”intera avventura annuale mi ha sorpreso in positivo, perché all”inizio non credevo davvero che ci fossero molte esperienze emozionanti in agguato con un mix di cavalieri e magia druidica. Naturalmente, sia la storia principale che quella dell”area Firesong hanno avuto i loro limiti a causa della struttura annuale dell”avventura, ma nel complesso ho notato questi limiti molto meno rispetto agli anni precedenti. Il cattivo principale mi è apparso chiaro da High Isle (e avevo ragione!). Ma questo non ha intaccato la dinamica della storia, che mi ha divertito molto grazie agli altri personaggi, al dramma che si sviluppa e alle missioni secondarie, come sempre eccellenti.
Forse negli anni a venire continuerà a seguire le linee ormai quasi cementate, con lo stesso tipo di scontri con i boss, combattimenti normali e una quantità prevedibile di attività. Finché le storie del mondo di gioco riusciranno a coprire questa lacuna, la sopporterò e mi immergerò in esperienze divertenti per qualche ora. Ma forse mi sono solo stancato di sperare in vere innovazioni (dopo tutto, le ho desiderate per anni), e mi accontento almeno di ricevere regolarmente nuovo fodder con cui divertirsi. Concorrenti – sì, intendo proprio te, SWTOR! – non ce la fa più.