ESO: High Isle nel test: ecco come deve essere un buon addon!

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Dopo due anni di nostalgia di Skyrim e Oblivion, il team di The Elder Scrolls Online si avventura finalmente di nuovo in acque sconosciute: l’avventura annuale 2022 tratta l’eredità dei Bretoni e vi porta nell’arcipelago di Systren, mai esplorato prima. Nelle due isole di High Isle e Amenos, sarete coinvolti negli intrighi dell’Ordine degli Ascesi.

I loro leader mascherati stanno cercando di liberare Tamriel dal dominio delle tre alleanze, affinché il continente possa finalmente ritrovare la pace. Tuttavia, la scelta dell’Ordine è piuttosto radicale: l’attuale leadership dell’Alleanza dell’Arco del Pugnale, del Patto di Ebenherz e del Dominio di Aldmeri deve essere spazzata via e sostituita da membri dell’Ordine. Naturalmente cercherete di evitarlo! Fino ad allora, c’è tanto lavoro e una vera sorpresa che vi aspetta.

Cosa c’è in High Isle

Oltre alla storia autonoma dell’area, che è anche la prima parte dell’avventura annuale, nuovi eventi mondiali vi attendono nell’Isola Alta con le bocche vulcaniche: In questi, aiutate i druidi a chiudere le bocchette attive da cui fuoriescono bestie di fuoco di ogni tipo nel mondo di gioco. Funzionano in modo simile alle Ancore di Daedra o alle Tempeste di Gram, in quanto alla fine sconfiggerete un boss finale dopo diverse ondate di nemici. Tuttavia, il livello di difficoltà diminuisce enormemente con la presenza di più personaggi giocanti, poiché la quantità di nemici, come al solito, non scala.

La sfida diventa più impegnativa quando si affrontano i sei boss mondiali, che vi daranno filo da torcere con le loro abilità. Il fauno Glemyos Wildhorn, ad esempio, vi mette di fronte a una serie di Indrik letali che vi fanno cadere in piedi quando entrate in contatto con le creature di cervo!

Meritano una visita anche i due dungeon aperti dal design suggestivo, che vi porteranno in un porto infestato da fantasmi e nell’oscura roccaforte di un mago del sangue. Per i gruppi di 12 persone, una nuova prova impegnativa vi attende sotto forma di Scogliera della Vela Grigia, dove potrete raccogliere un equipaggiamento di alta qualità.

Se preferite viaggiare da soli, esplorate sei caveau molto diversi tra loro e imparate a conoscere il paese e la sua gente attraverso le varie missioni secondarie. A questo scopo, durante le vostre avventure recluterete due PNG, il caotico-simpatico mago Khajiit Funke e l’onorevole e avventuroso cavaliere bretone Isobel Velois.

Questi compagni, tuttavia, rendono un po’ più facili le battaglie, già non molto impegnative. La più grande innovazione del capitolo è stata aggiunta con il gioco di carte Glory Stories, di cui parleremo più avanti. Se si possiede il capitolo di Greymoor, si possono anche scavare antichità e frammenti in stile bretone per ottenere nuovi equipaggiamenti mistici su High Isle e Amenos.

Progresso in piccole porzioni

Impressioni dell’Isola Alta

Il sognante paesaggio mediterraneo dell’Isola Alta e la giungla selvaggia dell’Isola della Prigione di Amenos offrono molto per gli occhi: ecco alcuni spunti per voi.

L’avventura di

Annual sembra aver preso di nuovo slancio, dato che in vari punti si scoprono piccoli progressi di problemi precedentemente criticati.

La storia principale, ad esempio, rimane piacevolmente concreta. Al posto di nemici soprannaturali come i draghi o gli ultraterreni Daedra, il gioco ci mette di fronte agli intrighi di persone a metà tra il normale e il normale, se si possono definire normali gli intrallazzatori politici assassini! High Isle rivisita anche il conflitto di base del mondo di gioco, collegando così per la prima volta il contenuto di un DLC alla storia principale. In questo modo, la trama di High Isle non rimane isolata e, allo stesso tempo, introduce un’area completamente nuova e finora sconosciuta invece di riproporre il vecchio e familiare.

cavalieri, delinquenti e caos

Nella storia principale, si viene coinvolti nel tentativo di porre fine alla guerra per il trono di Cyrodiil attraverso la diplomazia. Il nobile principe bretone Bacaro Volorus è l’organizzatore di una conferenza di pace ad alto livello e per il resto si dedica interamente ad aiutare i feriti di guerra attraverso la Lega dei Saldi e i suoi ospedali, da lui fondati.

Ma quando le navi della conferenza vengono colte da una tempesta innaturalmente forte e scompaiono, si deve indagare insieme alla principessa bretone Arabelle Davaux e all’affascinante canaglia Jakarn. Viene servita una storia rinfrescante e variegata, i cui combattimenti con i boss rompono finalmente gli schemi noti dei precedenti DLC.

Anche le missioni secondarie sono del solito livello elevato e danno vita al mondo dei Bretoni: Riscattate gli spiriti di marinai maledetti, impedite il furto di un prezioso manufatto, salvate la terra dalla corruzione con i druidi o assistete un giovane cavaliere in varie prove. Soprattutto vecchie conoscenze come il caotico ambasciatore del Nord Rigurt, che ha messo nei guai i suoi colleghi diplomatici, e l’inquieto servitore Stibbons insieme alla sua amante, la principessa Clarisse Laurent, regalano qualche risata, condita solo da un inaspettato intermezzo di ballo al tavolo.

Personaggi importanti nel capitolo dell’Isola Alta

Durante le vostre avventure su High Isle e Amenos, combatterete al fianco di personaggi di spicco, alcuni dei quali saranno già noti ai fan.

Seguenze di guerra con la glassa

L’onore cavalleresco e la scanzonata malvagità determinano molte missioni come tema di fondo e trasmettono così l’atteggiamento bretone nei confronti della vita, tra tradizione e conformismo, unito a un po’ di magia druidica. Anche l’isola di Amenos, che funge da prigione per prigionieri politici e altri criminali, è messa in scena in modo interessante.

L’unica pecca è la gestione della guerra
: il conflitto delle tre alleanze viene rappresentato come devastante e, secondo i vari partecipanti, colpisce duramente la popolazione semplice. A parte l’impegno del Principe Bacaro nei confronti delle vittime della guerra, non ci sono molte prove di un conflitto che infuria da tempo nel mondo di gioco.

La maggior parte dei cittadini si preoccupa solo dei propri piccoli e grandi problemi e commenta questo argomento al massimo in disparte. Non ci sono ospedali da campo al di fuori della sede della Lega e i campi profughi non si trovano da nessuna parte. In una città così grande come Gonfalon ci si immergerebbe di più nell’accattonaggio o nei soldati senza tetto con parti del corpo amputate, che sono una conseguenza frequente della guerra nella maggior parte dei conflitti della storia reale. High Island rimane quindi solo una bella ambientazione con un’atmosfera di base allegra, ma qui Zenimax spreca molte occasioni per un’esperienza di gioco più profonda.

(Nel castello di un mago del sangue abbiamo a che fare con molti coaguli di sangue pericolosi)
(Nel castello di un mago del sangue abbiamo a che fare con molti coaguli di sangue pericolosi)

Un cuore per i giocatori d’azzardo

Sebbene gli sviluppatori abbiano creato molti contenuti per High Isle all’interno della solita struttura, possono davvero fare colpo con la nuova aggiunta del capitolo, il gioco di carte della storia della gloria. Introdotto come gioco che i cittadini di Tamriel giocano l’uno contro l’altro nelle taverne e nei club appositamente formati, combina aspetti tattici e pura fortuna. L’obiettivo di ogni partita è guadagnare quaranta punti reputazione scartando e combinando carte con valori di punti, oppure guadagnare patroni sostenendo tutti e quattro per una vittoria.

I patroni sono rappresentati da segnalini icona sul tavolo di gioco e vi sostengono non appena soddisfate i loro requisiti, ad esempio sacrificando risorse o costringendo gli avversari a prendere carte utili dal tavolo di gioco. Nel tutorial dettagliato si ricevono consigli strategici di base, dopodiché si compete con altri principianti nel club di gioco Gonfalon. Sebbene si determini parte del pool di carte condiviso con gli avversari scegliendo due mazzi tematici, ciascuno legato a un patrono, senza un pizzico di fortuna la strategia migliore fallirà.

(Il giocatore Brahgas spiega gli elementi di base del gioco di carte Glory Stories in un breve tutorial)
(Il giocatore Brahgas spiega gli elementi di base del gioco di carte Glory Stories in un breve tutorial)

Tattica più fortuna uguale divertimento

Le carte azione aggiuntive aggiungono molta casualità a ogni partita. Ad esempio, se avete una carta forte nel vostro mazzo ma non potete giocarla al momento giusto, questo, così come le azioni dei vostri avversari, vi costringerà a modificare la vostra strategia.

Questo rende le storie di gloria un’esperienza molto dinamica e impegnativa, dove anche per le sconfitte si riceve una piccola ricompensa sotto forma di oro e risorse. Per gli incarichi quotidiani, non competerete solo contro gli avversari NPC, ma anche contro i vostri compagni di gioco; le storie di gloria hanno ricevuto una nuova categoria nel party finder.

Con l’esperienza nel gioco, la varietà aumenta: ogni grande insediamento ha una propria storia di fama e un club locale con possibili avversari. Inoltre, è possibile migliorare alcune carte, ottenere nuovi set di carte e quindi cartucce avanzando nel sistema di rango del Gonfalon glory story club o completando le attività di gioco.

Anche se non siete esperti di giochi di carte, vale la pena di dare un’occhiata alle storie di fama. Al più tardi quando avrete compreso le strategie di base, vi aspetta un’esperienza entusiasmante, che diverte anche con poco tempo a disposizione per il gioco e sviluppa un pull sorprendente.

Termine del giudizio del redattore

Quest’anno non è possibile fare una vacanza lontano, quindi High Isle dovrà soddisfare il vostro desiderio di un’isola del sud. Insieme a un sacco di cultura bretone e di storie divertenti, il capitolo è stato divertente per me, e anche i due compagni hanno colpito il mio nervo scoperto. I modi di dire sfacciati di Funke e la sua propensione al trasferimento creativo di proprietà la rendono la compagna ideale per i miei tour da ladra in locande e capitali. Tuttavia, il fatto che in alcune parti abbia dovuto ridere di gusto mi ha sorpreso positivamente. Soprattutto Jakarn, Rigurt e il duo del caos Stibbons e la principessa Clarisse sono molto divertenti.

Il personaggio dietro l’avversario del capitolo, il mago asceso, era un po’ prevedibile, ma alla luce dei numerosi colpi di scena nella storia principale e nelle missioni secondarie, sono felice di perdonarlo. Come sempre, Zenimax non reinventa la ruota di ESO con High Isle, né i vecchi problemi sono scomparsi. Tuttavia, questo capitolo offre uno strato di vernice chic grazie a un’area progettata in modo eccellente e a una quantità sufficiente di scintille sotto forma di esperienze diverse per intrattenermi a fondo. In questo caso, il gioco di carte Glory Stories è stata la sorpresa più grande: sono un odiatore di giochi di carte dichiarato e ho sempre avuto difficoltà solo con Gwent, Hearthstone e derivati simili. Con il suo mix di casualità e tattica, tuttavia, Tales of Glory colpisce un nervo scoperto e mi attira di nuovo al tavolo da gioco, ancora e ancora.