Nonostante il suo splendore grafico, Forspoken vola sotto il radar per molti giocatori. Eppure l’RPG d’azione ha ancora molti assi nella manica con magie complesse e potenti o parkour dal ritmo serrato.
Forspoken risveglia in me una fantasia che avevo quasi dimenticato. Da bambina, potevo passare giorni immaginando di essere l’eroina di una vasta storia piena di creature e pericoli unici. Il lago balneabile diventa improvvisamente un oceano profondo pieno di mostri che il mio equipaggio deve attraversare a nuoto dopo un naufragio, o la grotta di stalattiti come parte della vacanza austriaca per costruire un drago che devo conquistare con il mio potere magico. O si rivela essere un alleato?
Quando si invecchia, problemi molto più reali occupano rapidamente la mente. Ma il desiderio di un po’ di magia nella vita non mi ha mai abbandonato del tutto, e sono sicura di non essere l’unica che desidera ancora segretamente l’atterraggio di un’astronave nel suo giardino, la lettera da Hogwarts o il portale magico nel suo armadio.
Forspoken abbraccia proprio questa idea. Nel gioco di ruolo d’azione, Frey, una ragazza ordinaria della New York di oggi, finisce in un mondo fantasy medievale che viene divorato da una forza oscura. Meno male che ha al suo fianco un ritrovato potere magico che scaglia lance infuocate, fa crescere viti dal terreno o fa scendere fulmini dal cielo.
Cosa abbiamo visto? Non siamo ancora riusciti a giocare a Forspoken. Lo sviluppatore ci ha mostrato una presentazione di 30 minuti, che includeva circa 15 minuti di nuovo gameplay oltre a informazioni sul gioco. Abbiamo anche avuto un’intervista con il co-direttore Takefumi Terada e il produttore creativo Raio Mitsuno, che hanno risposto alle nostre domande sul gioco.
Quando le cose si fanno rischiose, lei si arrampica, salta e scivola attraverso il mondo aperto grazie al parkour fulmineo in modo tale che le sembra di volare attraverso i deserti roventi, le fitte foreste o i prati verdi, oltre le caute rovine di un castello e le strutture di cristallo minacciosamente diverse.
Si può già dire che i sistemi di movimento e di battaglia sono davvero frizzanti e anche l’idea dietro l’open world è molto eccitante – almeno se gli ex sviluppatori di Final Fantasy di Luminous Productions riescono a superare un grosso ostacolo.
Indice dei contenuti
Di cosa parla Forspoken?
Sai già più o meno chi è Frey. Tuttavia, Forspoken dovrebbe andare molto più in profondità: Nel mondo normale, la giovane donna ha solo il suo gatto Homer (come il padre di famiglia, non il poeta) intorno a sé, scivola nel crimine e usa il suo umorismo arguto come scudo, mentre dentro si dispera sempre di più. Il magico regno di Athia, in cui viene trasportata da un portale, dovrebbe darle un senso di casa e di famiglia prima sconosciuto. Allo stesso tempo, però, Frey deve lottare duramente per il suo posto lì – i suoi poteri speciali fanno sì che alcuni degli abitanti la chiamino demone.
L’eccellente Horizon Zero Dawn ha già dimostrato che un viaggio alla scoperta di se stessi può funzionare come una storia open-world. Frey dovrebbe sentirsi perso nel nuovo mondo allo stesso modo dei giocatori e può scoprirlo allo stesso modo, il che di per sé crea una connessione. Inoltre, non deve portare la storia da sola: il braccialetto incantato Cuff è sempre al suo fianco, il che, secondo il produttore creativo Raio Mitsuno, crea una dinamica speciale:
L’interazione tra Frey e Cuff è una delle cose che preferisco di Forspoken. Il modo migliore per descriverlo è un’alleanza diabolica. Ci sono dentro insieme e sono incollati l’uno all’altro. Non sono sempre amici, devono superare tutto insieme, a volte litigano, ma poi si ricostruiscono a vicenda e si motivano a vicenda per andare avanti. È una bella dinamica tra loro, anche se non possiamo entrare nel dettaglio di come esattamente Cuff aiuta il giocatore e Frey. Ma non è solo un elemento della storia, è anche un elemento giocoso.
Le loro piccole cabale nelle prime scene di gioco ti fanno sicuramente desiderare di più. Se la storia funziona dipende molto da quanto bene e credibilmente questi personaggi sono scritti e diretti. La trama generale sembra relativamente generica: una forza malvagia chiamata The Break sta divorando la terra, uccidendo tutta la vita o trasformando persone e animali in bestie. Gli abitanti sono quindi fuggiti nell’ultima città rimasta.
Solo Frey sembra immune e affronta la lotta contro i mostri e Tanta Syla, uno dei governanti della terra, che apparentemente è diventato un mago rinnegato. Potete già ammirare il suo brutto ghigno nell’ultimo trailer di gameplay:
Un mondo aperto morto – che ha molto da dire?
Ma la sfida più grande per Forspoken sarà il mondo di gioco. Ancora una volta, sembra incredibilmente buono! Perché un’illuminazione dall’aspetto molto realistico incontra una sporca città medievale invasa dai rifugiati, campi aperti o rovine fatiscenti dove abitano i draghi. Il design dei nemici, tuttavia, varia notevolmente: il pastone uniforme di zombie e guerrieri dell’ombra è noioso solo da guardare, ma boss enormi come una specie di giraffa traslucida di anemone di mare chiamata Jabberweck, mandano piacevoli brividi lungo la schiena.
Il mostro è al centro di una Breakstorm, un evento apparentemente casuale che avvolge l’ambiente in una nebbia bluastra e scatena ondate mortali di mostri su Frey. Tali eventi sono destinati a dare ai giocatori qualcosa da fare lontano dalle missioni nel mondo aperto, che altrimenti serve più come sfondo per l’azione, come spiega il co-direttore Takefumi Terada:
Il gioco ha una storia molto forte. Si seguono le fasi della storia e si svolgono nel modo in cui sono state sceneggiate. Ma abbiamo voluto progettare l’open world in modo tale che il giocatore possa anche sperimentare qualcosa fuori dai sentieri battuti. Ci sono grandi aree da esplorare ed eventi quando si arriva in certi posti. Ci si può aspettare una storia avvincente, ma anche il mondo aperto e gli eventi che lo circondano.
Non dovresti solo inciampare da un’arena di battaglia all’altra, però. Secondo lo sviluppatore, si tratta anche di portare alla luce i segreti di civiltà e culture precedenti che la spaccatura ha spazzato via. Frey trova documenti lungo la strada, ma anche storie raccontate nell’ambiente che le dicono di più sul tragico destino di Athia. Anche le risorse vi aspettano. Li usi negli accampamenti sparsi ovunque per fabbricare oggetti o curare i Frey.
Questo è simile a ciò che sappiamo già da Horizon Zero Dawn – soprattutto quando si tratta di mettere insieme il passato. Qui, però, Forspoken deve porre domande interessanti e fornire risposte per compensare il mondo di gioco morto. A causa della rottura, secondo lo sviluppatore, non troverete né animali né persone fuori dalla città. Questo rischia di far sentire il mondo vuoto e più simile a un grande parco a tema pieno di compiti per Frey che a un luogo reale dove qualcuno ha vissuto una volta. Solo quando l’Open World avrà abbastanza da dire sarà più di un bel rumore di fondo.
Forspoken ha un asso nella manica quando si tratta del mondo del gioco, però: Gli sviluppatori mi hanno promesso che vogliono anche fare pieno uso di New York come ambientazione. Ma non possono ancora rivelare più di questo. Forse Frey finirà per dover salvare il nostro mondo dai mostri attaccanti e oscillare da un grattacielo all’altro come Spidey? L’idea che due mondi si scontrino qui mi ha già affascinato dopo il primo trailer.
Quali sono le condizioni tecniche?
Durante la presentazione, il mondo aperto è pieno di dettagli e texture nitide fino a ogni corteccia d’albero o venatura di pietra. Di tanto in tanto, questo fa sì che il video vada a scatti, il che può anche essere dovuto alla trasmissione. Pertanto, non si può dire molto sullo stato tecnico del gioco.
Dato che il mondo di gioco e le caratteristiche non sono ancora completamente implementate, secondo gli sviluppatori, il team dovrà accelerare il passo se Forspoken deve davvero essere rilasciato il 24 maggio 2022. Gli sviluppatori non hanno voluto dirci ancora nulla sulle specifiche del PC, ma ci sarà il ray tracing con alcuni effetti, su cui seguiranno maggiori informazioni.
Ultimate mage fantasy: come combattere?
La magia di
Forspoken mi ha fatto subito venire voglia di continuare. Frey attinge a quattro diversi tipi di magia, che evocano trappole, proiettili, scudi o attacchi melee e a distanza e possono essere ciclati in qualsiasi momento, ma portano anche cooldown. Lancia rocce esplosive, spara una pioggia di frecce, blocca i nemici in sfere magiche o schiva con velocità fulminea, mentre lampi di luce rossa, blu, verde o viola sibilano e ringhiano sullo schermo dalle mani di Frey, mettendo in ginocchio intere orde di mostri.
Come giocatore, però, non dovresti solo sentirti incredibilmente potente. Gli sviluppatori promettono che ci sono veri sistemi di gioco di ruolo in Forspoken. Bisogna prima far salire di livello Frey e padroneggiare le sue abilità per poi scegliere il proprio stile di combattimento, come conferma Takefumi Terada:
Non possiamo entrare in troppi piccoli dettagli sul sistema di gioco e le sue specifiche al momento, ma il team ha lavorato su molti giochi di ruolo e porta quel DNA. Quindi abbiamo messo molta enfasi nel fare in modo che ci sia un solido sistema RPG in cui i giocatori possano immergersi e divertirsi molto.
Non costruisci il tuo mago personale semplicemente sbloccando e usando certi incantesimi tramite il mana. Puoi anche trovare collane e mantelli nel mondo di gioco ed equipaggiarli per ottenere utili perk e potenziamenti delle statistiche. I modelli speciali di smalto (non scherzo!) aggiungono ancora più potenza ai tuoi attacchi magici. Questo sembra un po’ sciocco sulla carta, ma si adatta a una ragazza adolescente di New York e promette una profondità ancora più giocosa alla vostra costruzione. Oltre ai tuoi incantesimi, puoi anche rafforzare la tua salute, guarigione o resistenza.
Il parkour fa sembrare Assassin’s Creed vecchio
Più il mondo di gioco aperto di Assassin’s Creed si espande, più il parkour, una volta importante, passa in secondo piano – le lande piatte e le colline dell’Inghilterra in AC Valhalla non invitano esattamente a scalare, quindi un cavallo veloce è più utile.
In questo gioco open-world, non hai bisogno di una cavalcatura: l’eroina Frey si tira su da sola su rami o muri con un rampino magico. Non solo ha un aspetto elegante, ma supera anche i precipizi o gli affioramenti rocciosi a rotta di collo. Frey non deve quasi toccare il suolo e può anche catapultarsi dietro gli avversari nei combattimenti.
Per padroneggiare pienamente il parkour, bisogna prima fare pratica e raccogliere alcuni livelli. Ma poi si dovrebbe essere in grado di usarlo quasi ovunque, come spiega Takefumi Terada:
Il gioco è diviso in due tipi di aree, ci sono le aree della città e le aree aperte dove si esplora. Non puoi usare tutti i tipi di parkour in città, ma se lo lasci, ti è permesso usarlo praticamente ovunque nelle aree aperte, qualunque sia il terreno.
Che una sensazione di free-roaming possa portare gli Open Worlds ad un livello completamente nuovo è già stato dimostrato da Zelda: Breath of the Wild e Marvel’s Spider-Man. E nonostante il cavallo, è proprio questo che mi è mancato un po’ in Elden Ring, che altrimenti emula BotW.
Ciò che il mondo di gioco perde in vivacità o compiti vari, potrebbe quindi compensare con una storia forte, battaglie profonde e ricche d’azione e la gioia di attraversare semplicemente gli ambienti.
Editor’s Verdict
Come grande fan di Horizon Zero Dawn, sono particolarmente soddisfatto dei parallelismi con il gioco open-world di Guerrilla Games. Una forte eroina cerca il suo posto in un mondo inospitale, impara abilità interessanti e gradualmente impara di più su una catastrofe che ha scosso il paese. Perché questo funzioni, naturalmente, la storia deve tirarmi dentro di conseguenza e Frey deve essere carismatico come Aloy. Dopo i primi trailer, le possibilità che ciò accada non sono affatto male – soprattutto i suoi piccoli battibecchi con Cuff, che sembra un maggiordomo seccato con il suo accento britannico, potrei ascoltarli per sempre.
Anche la magia mi attira immediatamente. Che si tratti di fuoco, lampi di luce, viti o massi, tutto sembra incredibilmente elegante e scatena una tempesta di effetti impressionante. Anche quando Frey sta solo saltando e scivolando attraverso il mondo di gioco, il suo mantello vola dietro di lei e le sue scarpe da ginnastica bianche fanno scie dorate. Se questo è così divertente come sembra, Forspoken non deve nascondersi dalla caccia alle macchine con arco e frecce nemmeno in termini di gameplay.
Solo l’open world in sé mi rende ancora scettico. Gli ambienti sembrano realistici e dettagliati, ma anche un po’ sterili, perché non ci sono villaggi, animali o altra vita a parte i mostri. Le piattaforme di battaglia, le rovine o le pianure aride nel materiale di gioco finora ricordano più le arene che gli ambienti naturali. Spero che gli sviluppatori usino abilmente lo storytelling ambientale e nascondano molte piccole storie nel mondo che, almeno, daranno vita al passato in qualche misura.