Smontare astronavi con taglierini laser ed esplosivi? Sembra un gioco d’azione, ma è una simulazione di rottamazione con divertenti effetti fisici.
Battaglie spaziali con duelli laser mortali, sciami di razzi e combattimenti frenetici: In Hardspace: Shipbreaker …. non si sperimenterà nulla di tutto ciò. Perché in questa simulazione spaziale si smantellano anche le astronavi, ma in modo abbastanza pacifico.
Pezzo per pezzo, nei panni di un solitario rottamatore in tuta da astronauta, si smontano vari tipi di astronavi usando laser o esplosivi e si getta il materiale riciclato nel forno di fusione, nell’impianto di riciclaggio o in un cargo in attesa.
Per i giocatori impazienti, questo sembra tanto eccitante quanto un viaggio nella pattumiera gialla, blu o nera. Ma se vi piace smontare efficacemente le cose, avete molta pazienza e volete sperimentare una simulazione insolita con idee divertenti ed espedienti di fisica, Hardspace: Shipbreaker fa per voi!
E: il vostro lavoro può finire in modo letale anche senza battaglie spaziali, perché durante il processo di smontaggio si nascondono brutti pericoli.
Indice dei contenuti
Ciao! Haaaalloooo?
Hardspace: Shipbreaker crea un’atmosfera credibile, opprimente e solitaria. Il vostro cantiere di riciclaggio è sospeso in orbita, come rottamatore solitario fluttuate senza peso in una tuta spaziale intorno alla nave attualmente selezionata, avventurandovi al suo interno. Avanti e indietro, derapate laterali, rotazioni, frenate: tutto questo può essere fatto con mouse e tastiera o con il gamepad e funziona benissimo dopo un po’ di pratica.
I due strumenti principali sono un laser per il taglio e una sorta di gancio da lancio elettrico con cui attirare, spostare o spingere via i componenti. Con cariche esplosive e detonatori a distanza è possibile smontare parti della nave ancora più velocemente, ma bisogna stare particolarmente attenti a non distruggere parti preziose. O colpire una linea elettrica. O un serbatoio di carburante. O anche il reattore. Se si riciclano correttamente i componenti staccati, cioè si mettono nel bidone giallo, blu o nero, si ottiene un bonus e si riempie una barra gialla in alto.
Ma se si commette un errore, per così dire, gettando una scatoletta di cibo per cani nel cestino della carta o tagliando al laser qualcosa di prezioso, i crediti verranno detratti e la barra si riempirà di rosso da destra. Ne parleremo tra poco. Solo una cosa in anticipo: stai facendo tutto questo per ripagare i tuoi fantomatici miliardi di debito che presumibilmente ti sono costati gli studi. Ogni litro d’aria e di carburante, ogni riparazione compare sulla busta paga, persino la busta paga costa di più.
Queste sfumature di sfruttamento socialmente critico nei messaggi di testo occasionali, però, si esauriscono rapidamente. È come la vita reale: Se avete così tanti debiti, alla fine non vi interessa più nulla.
Fisica mortale
Hardspace: Shipbreaker guadagna punti soprattutto grazie al suo sistema di fisica. Quando si estraggono i componenti da una nave, questi si agganciano realisticamente agli ostacoli o ad altre parti galleggianti, rimbalzano, ruotano all’impazzata.
Si possono fare molti esperimenti, ad esempio usando i cosiddetti connettori per legare i singoli pezzi a una specie di cavo elettrico e staccarli da una nave da carico con una potente trazione. Oppure potete far esplodere un serbatoio di carburante con una taglierina laser, risparmiandovi un sacco di lavoro manuale, ma rischiando una detrazione dal credito se nel processo scompaiono parti preziose.
Uno dei componenti più delicati sono i reattori della nave. Innanzitutto, le loro radiazioni sono mortali. Se si è troppo vicini, le letture si confondono e la salute diminuisce. In secondo luogo, è necessario smaltire correttamente un reattore strappato il prima possibile, altrimenti il suo nucleo si scioglierà. Ecco perché la pianificazione è tutto, bisogna soprattutto scoprire un accesso sufficientemente ampio per manovrare rapidamente il blocco del reattore fuori dalla nave e spingerlo nella nave da carico.
La tua nave. A modo tuo.
Queste situazioni sono eccitanti e molto intense, ma Hardspace: Shipbreaker vi costringe anche a un lavoro ripetitivo: tagliare/esplodere, smistare, riciclare, tutto da capo. In cambio, potete giocare come volete. Sta a voi decidere se smontare con cura una nave e consegnare doverosamente ogni pezzo del puzzle, oppure se tagliarla selvaggiamente e accettare persino detrazioni di credito.
A seconda del livello di difficoltà e delle impostazioni, avrete anche una scorta limitata di carburante per la tuta e, soprattutto, di ossigeno. Pertanto, è necessario tornare regolarmente a una stazione di manutenzione per fare rifornimento. Durante i test, siamo diventati sempre più audaci e spesso siamo volati alla stazione di servizio all’ultimo respiro.
Occasionalmente, nelle navi da rottamare si trovano anche bombole d’ossigeno, medikit e custodie per riparare gli attrezzi. Di tanto in tanto si trovano anche oggetti decorativi come poster o coniglietti di peluche per il vostro contenitore abitativo.
Nel bagno
Ogni volta che si smaltiscono correttamente i pezzi della nave, la barra dei crediti si riempie. Nella modalità carriera, questa barra ha diverse sezioni. Ogni segmento riempito porta punti staff aggiuntivi (= punti esperienza) e monete per i potenziamenti. Nella modalità Carriera è possibile giocare fino al livello 30. Tuttavia, si tratta di un percorso lungo: a seconda di come si gioca, si lavorerà dalle 20 alle 30 ore per raggiungerlo.
Quando si aggiorna l’equipaggiamento nel proprio spartano container abitativo, tuttavia, nella parte posteriore succede relativamente poco. I miglioramenti riguardano principalmente i dati tecnici della vostra manciata di attrezzi: ad esempio, una maggiore portata o durata per il vostro gancio da lancio, o una maggiore capacità di ossigeno per il vostro casco. Gli sviluppatori hanno ovviamente esaurito le idee. Anche i messaggi radio o di testo in arrivo dai compagni e dai superiori sono molto generici e irrilevanti, e le gag di sfruttamento si esauriscono rapidamente.
Piccolo sfondo
Ogni pochi livelli, tuttavia, viene aggiunto un nuovo tipo di nave da smontare. Nel gioco gratuito, è possibile scegliere direttamente la nave da demolizione desiderata. Al momento dell’uscita, tuttavia, ne esistono solo una manciata in diverse varianti, e la maggior parte delle navi non è nemmeno molto complessa.
Gli interni sono generati proceduralmente, ma non si smontano gli Star Destroyer alla maniera di Star Wars, per esempio. La terza modalità è una sfida regolare in cui bisogna smontare una determinata nave in modo rapido ed efficiente per essere tra i primi giocatori nella classifica online. Non esiste una vera e propria modalità multigiocatore.
La grande forza di Hardspace: Shipbreaker risiede chiaramente nel lavoro di demolizione in sé, meno in una carriera motivante con nuovi elementi di gioco o vere sorprese.
Verdetto dell’editore
Hardspace: Shipbreaker è uno di quei giochi che possono piacerti totalmente o che puoi ignorare. Anche chi ama le simulazioni spaziali non si divertirà automaticamente qui! Poiché le sequenze diventano presto ripetitive e a volte degenerano in lavoro, il gioco manca di vere sorprese e imprevisti.
Ma chi ama giocherellare, sperimentare o smontare e ordinare comodamente al livello di difficoltà più facile, qui sperimenterà una simulazione insolita. È proprio la libertà di sperimentare tattiche diverse, insieme all’atmosfera spaziale un po’ opprimente e molto ben messa in scena, a renderlo così attraente. Mi sono reso conto di quanto il gioco mi coinvolga durante una passeggiata: mentre marciavo sotto un ponte, controllavo inconsciamente i pilastri e le linee di rifornimento alla ricerca di possibili interfacce…