L’hype intorno al gioco “Valorant” di Riot Games dimostra quanto sia popolare il genere sparatutto. Ma perché i tiratori in prima persona attirano così tanti giocatori?
Il nuovo sparatutto “Valorant” ha già avuto oltre un milione di spettatori su Twitch il primo giorno della closed beta. Il principio di ottenere una goccia mentre si guarda e poi ottenere il tanto agognato accesso al gioco ha funzionato perfettamente, molti hanno guardato e hanno subito reso il gioco un tesoro per il pubblico.
Inoltre, Valorant non è l’unico tiratore che gode di grande popolarità. Altri giochi simili “Rainbow 6 Siege”, “Counter-Strike: Global Offensive” o “Overwatch” hanno avuto una grande base di giocatori per molti anni e sono tra i titoli di maggior successo Esport.
Gestern Nacht haben wir die Accounts von einem Haufen Closed-Beta-Accountverkäufern gebannt, um dafür mehr Zugänge für euch alle zu haben. Das werden wir auch weiterhin regelmäßig machen. Also kauft keine Accounts, ihr könntet sie direkt wieder verlieren! 👀
— VALORANT (@valorantde) April 9, 2020
La ragione della grande popolarità dei giochi sparatutto è senza dubbio la modalità multiplayer e il carattere competitivo associato del gioco. Di solito ogni giocatore può capire rapidamente il concetto e quindi entrare direttamente nel gioco. Il principio è: “Facile da imparare, difficile da padroneggiare”. Anche i nuovi spettatori trovano rapidamente gli eventi e possono vedere cosa sta succedendo sul server.
Poiché la maggior parte dei giochi sono a turni, il coordinamento come squadra è particolarmente importante, giocare con i buoni amici è più divertente, ma può anche mettere alla prova l’una o l’altra amicizia. Dopo ogni round si ha la possibilità di riconsiderare gli errori e di riposizionarsi. Per esempio, è possibile tornare in gioco e vincere anche se si ha un grosso deficit. In giochi MOBA come “League of Legends” o “Dota 2” questo è difficilmente possibile.
"nice move" with Sage by @gobelante
Er kann es einfach nicht sein lassen 😀 @PlayVALORANT #VALORANT pic.twitter.com/d6R5WtMNL1
— Nik 'nojoke' Peters (@njokde) April 8, 2020
Nonostante la popolarità della critica
Nel 2018, il genere sparatutto era al secondo posto con una quota di mercato di oltre il 20 per cento ed è stato superato in popolarità solo dai giochi d’azione. In Germania, tuttavia, il genere è ancora disapprovato, soprattutto dalla società. L’Agenzia federale per l’educazione civica scrive che l’effetto dei giochi per computer violenti è molto controverso tra i ricercatori. I risultati di precedenti ricerche affermano che non esiste un collegamento semplice e generalmente valido tra il consumo di rappresentazioni violente e la violenza reale. Tuttavia, i giochi violenti comportano probabilmente un certo rischio di scatenare o intensificare la violenza reale nel giocatore. Tuttavia, i giochi non sono l’unica causa di comportamenti problematici e violenti.
Un ulteriore problema è che molti minori giocano a sparare nonostante le targhe americane in questione. In realtà, è responsabilità dei tutori legali prevenirlo. Gli sparatutto sono ora pensati fin dall’inizio anche per un pubblico giovane, in modo che il divertimento del genere venga risvegliato ancora prima.