Hidetaka Miyazaki, direttore di The Duskbloods, ha confermato che il gioco conterrà più di una dozzina di personaggi giocabili. All’inizio di ogni partita, i giocatori saranno inviati a un hub centrale, dove potranno selezionare il proprio personaggio prima di unirsi a una partita online. Miyazaki ha anche rivelato che tutti i personaggi di The Duskbloods avranno una storia, abilità e set di abilità unici e saranno personalizzabili.
Un altro dettaglio recentemente confermato su The Duskbloods è il significato del titolo stesso, legato ai personaggi giocabili. The Duskbloods è il soprannome collettivo dato ai protagonisti, conosciuti singolarmente come Bloodsworn. I Bloodsworn sono guerrieri vampireschi condannati a combattere in un ciclo maledetto noto come il Crepuscolo dell’Umanità e il loro sangue soprannaturale conferisce loro abilità straordinarie, espresse attraverso meccaniche di gioco uniche.
In un’intervista con Nintendo, Miyazaki ha accennato al fatto che i personaggi giocabili di The Duskbloods possono anche assumere ruoli unici. Ha condiviso due esempi: Destined Rivals, che indica un altro giocatore da assassinare, e Destined Companions, che designa un partner casuale. Il direttore di Duskbloods ha anche confermato che questi ruoli saranno regolabili attraverso i potenziamenti del personaggio e un sistema che chiama “storia del sangue e destino”, una meccanica che ammette essere in parte ispirata ai giochi di ruolo da tavolo. Quindi, è probabile che il gioco incoraggi i giocatori a raccogliere punti in ogni partita per sbloccare più storia e ruoli per i loro personaggi preferiti.
The Duskbloods presenta più di dodici eroi con ruoli e abilità uniche
Sebbene i Sanguinari presentino design distintivi, condivideranno anche tratti di gioco fondamentali. Ad esempio, ogni eroe può evocare un’entità che lo assista in combattimento, una meccanica che potrebbe essere paragonabile alle Ceneri dello Spirito di Elden Ring, anche se la sua esatta implementazione non è stata confermata. Un altro elemento di combattimento reciproco è un “mezzo di attacco a lungo raggio”, che potrebbe assumere la forma di un’arma da fuoco unica o di un’abilità psichica per ogni eroe. Per chi non lo sapesse, è stato confermato che l’ambientazione di The Duskbloods, che non ha un tempo e un luogo specifici, consente l’inclusione di armi da fuoco.
In base agli ultimi dettagli su The Duskbloods, sembra che il combattimento libero del gioco sia stato esteso alla sua rosa di personaggi giocabili. Hidetaka Miyazaki ha sottolineato questa caratteristica del gameplay, dicendo: “Ci sono molti elementi unici nel design dei personaggi e nelle armi che usano, quindi speriamo che i giocatori possano trovare uno o due preferiti tra loro”. Ora che sono stati rivelati altri aspetti del gameplay, è lecito pensare che The Duskbloods assomigli più a Elden Ring Nightreign che a un Bloodborne 2 non ufficiale. Tuttavia, è ancora presto per trarre conclusioni di questo tipo.