I titoli di Insomniac Games cancellati stanno tornando in auge

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Alcuni titoli VR di Insomniac Games che sono stati recentemente eliminati stanno per tornare, dando ai giocatori un’altra possibilità di indossare le cuffie e provarli. Fondato nel 1994, lo sviluppatore di giochi ha pubblicato il suo primo titolo, Disruptor, su PlayStation 1 nel 1996. Sebbene sia stato un fallimento commerciale, ha ricevuto recensioni ampiamente positive da parte dei fan e della critica. L’ottima accoglienza ha probabilmente aiutato Insomniac Games ad assicurarsi i progetti futuri, molti dei quali avrebbero ottenuto un successo di gran lunga superiore a quello della sua prima incursione nel settore.

Da allora, Insomniac ha costruito un catalogo impressionante di giochi, a partire dal suo seguito, Spyro the Dragon, il primo titolo della serie ormai iconica. In seguito lo studio ha creato un altro franchise amato dai fan, Ratchet & Clank, che ha debuttato con il suo primo capitolo nel 2002. Nel 2019, Sony ha acquisito Insomniac, una pietra miliare che ha coinciso con l’uscita di alcuni dei suoi titoli di maggior successo fino ad oggi, tra cui i popolarissimi giochi di Spider-Man. Insomniac si è anche cimentata nei giochi VR e, pur non essendo il più grande operatore del settore, è stato uno dei primi ad adottare questa tecnologia.

Insomniac Games ha recentemente annunciato via Twitter che tre dei suoi titoli VR, Edge of Nowhere, Stormland e Feral Rites, stanno tornando sul Meta Store. Lo studio ha anche confermato che i giochi sono ora disponibili e ha ringraziato i giocatori per la pazienza dimostrata nel corso della collaborazione con Meta per ripristinare l’accesso.

Tre titoli Insomniac VR eliminati sono di nuovo online

  • Edge of Nowhere
  • Stormland
  • Riti Liberali

I giochi citati rappresentano tre dei quattro titoli VR sviluppati dallo studio, mentre il quarto è il gioco di combattimento basato sulla magiaThe Unspoken Tutti i titoli VR di Insomniac sono stati recentemente cancellati dall’elencosenza preavviso o spiegazione, e lo sviluppatore sta ancora lavorando per riportareThe Unspokenonline. La rimozione temporanea potrebbe essere legata a sfide più ampie nel settore della VR, anche se non è stata confermata alcuna ragione ufficiale.

La società madre di Insomniac, Sony, è stata a lungo uno dei principali attori nel mercato dei giochi in realtà virtuale, lanciando PlayStation VR nel 2016 e facendo seguito con PS VR2 nel 2023. Mentre l’auricolare originale ha ottenuto un moderato successo, il PS VR2 ha faticato a soddisfare le aspettative di vendita, in quanto il gioco VR continua a incontrare difficoltà nel conquistare una solida base tra i giocatori. Tuttavia, Sony non è sola: l’anno scorso Ubisoft ha annunciato che non avrebbe aumentato i suoi investimenti in VR, sottolineando le difficoltà del settore nel raggiungere un’adozione diffusa.

Anche Meta, il più grande investitore del settore, ha affrontato la sua parte di ostacoli e recentemente ha interrotto il Meta Quest Pro a causa delle vendite insoddisfacenti. Nonostante abbia investito miliardi nello spazio VR, l’azienda continua a subire perdite finanziarie nel settore. Tuttavia, non ci sono solo cattive notizie: Sony, Meta e Ubisoft continuano a puntare sulla tecnologia. E per i fan di Insomniac, il ritorno dei suoi giochi VR indica che lo studio non ha rinunciato alla piattaforma.