Il controverso gioco FPS Six Days in Fallujah annuncia la data di accesso anticipato

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Six Days in Fallujah è stato riportato in vita dopo la sua cancellazione di alcuni anni fa e ha anche una data di accesso anticipato.

Lo sparatutto Six Days in Fallujah, da tempo in fase di sviluppo, arriverà su Steam Early Access il mese prossimo. Il gioco era stato originariamente annunciato nel 2009, prima di essere chiuso a causa delle polemiche suscitate dalla sua aderenza al conflitto reale su cui si basa. Six Days in Fallujah è stato poi ripreso e ha ottenuto un’uscita nel 2021, prima di essere nuovamente rinviato.

Promettendo una prospettiva coinvolgente e unica su una battaglia reale, lo sparatutto tattico mira a trasportare i giocatori negli eventi moderni attraverso gli occhi di chi li ha vissuti in prima persona. Six Days in Fallujah è ambientato durante la guerra in Iraq e si concentra in particolare sulla straziante Seconda battaglia di Fallujah, il gioco approfondisce un capitolo delicato e tragico in cui numerosi civili iracheni hanno perso la vita per mano delle forze statunitensi e della coalizione. Inoltre, gli sviluppatori affermano di aver implementato un nuovo approccio all’IA in Six Days in Fallujah, migliorando ulteriormente il gameplay. Tuttavia, resta da chiedersi se i giocatori troveranno appropriato addentrarsi in una battaglia recente che rimane fresca nella memoria di molti individui colpiti dalle sue conseguenze.

Previsto per l’uscita in Accesso Anticipato il 22 giugno su Steam per PC, Six Days in Fallujah offre caratteristiche intriganti che potrebbero interessare gli appassionati di sparatutto tattici e chi cerca un’esperienza realistica di guerra urbana. Il gioco vanta elementi dinamici come l’architettura procedurale, che ricostruisce ogni edificio a ogni sessione di gioco, ed effetti coinvolgenti come l’illuminazione realistica, la polvere, il fumo e le condizioni atmosferiche.

Durante il suo lungo processo di sviluppo, Six Days in Fallujah è stato oggetto di controversie fin dal suo annuncio iniziale nel 2009. L’ambizione del gioco di tradurre in forma di videogioco un’importante battaglia della vita reale ha generato un dibattito significativo, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione dei cittadini iracheni nei trailer del gioco e la potenziale glorificazione dei soldati statunitensi e della stessa guerra in Iraq. Inizialmente, i creatori del gioco hanno insistito sul fatto che non era inteso come una dichiarazione politica, ma in seguito hanno riconosciuto che la realizzazione di un gioco ambientato nella guerra in Iraq comporta inevitabilmente implicazioni politiche.

Nonostante la collaborazione con oltre 100 soldati che hanno partecipato alla battaglia e il coinvolgimento di più di due dozzine di civili e soldati iracheni nel processo di sviluppo, Six Days in Fallujah continuerà probabilmente a suscitare polemiche man mano che si avvicina il suo rilascio in Early Access. Il gioco sarà lanciato anche sulle piattaforme PS5 e Xbox Series X|S, anche se le date di uscita specifiche per queste piattaforme non sono ancora state confermate.

Six Days in Fallujah arriverà su Steam Early Access per PC il 22 giugno. Le versioni PS5 e Xbox Series X|S sono in fase di sviluppo.