Il gioco Hack and Slash perduto da tempo ritorna dopo 14 anni

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arriverà sulle console current-gen, come la serie Xbox, il prossimo autunno. In collaborazione con Exxos, Didier Bouchon e Philippe Ulrich hanno creatoCaptain Bloodnel 1988 per i computer a 8 e 16 bit dell’epoca. Lo sviluppo della riedizione diCaptain Bloodè iniziato nel 2003 con una delle filiali della società di software russa Akella, che all’epoca era uno degli editori più popolari della regione.

Nel 2000, Akella ha dato vita a uno dei franchise di videogiochi più importanti della Russia,Sea Dogs, di cuiCaptain Bloodpotrebbe essere considerato un successore spirituale. Il primo sequel,Sea Dogs 2, divenne poi noto comePirati dei Caraibidopo che la Disney acquistò i diritti del gioco come tie-in di marketing per il franchise cinematografico. Bouchon e Ulrich hanno sviluppatoCaptain Bloodinsieme al team Exxos, mentre Atari SA (ex Infogrames) si è occupata della pubblicazione. Piuttosto che essere un concetto a sé stante,Captain Blooddoveva essere uno spin-off del franchiseSea Dogsche doveva essere intitolatoAge of Pirates: Captain Bloode previsto per il 2006, ma il progetto non è mai stato realizzato. È riemerso più di recente, nel 2010, perchéla comunità dei videogiocatori vuole ancora altri giochi sui pirati, maCaptain Bloodè rimasto ancora sottosviluppato per anni dopo.

Numerosi ritardi e problemi legali spinsero Age of Pirates: Captain Blood si è spinto ancora di più nell’inferno dello sviluppo, ma anche se lo spin-off ha subito il destino di molti giochi, l’avventura di cappa e spada che si era persa da tempo sta trovando una nuova casa sulle piattaforme dell’era moderna. Per gentile concessione di IGN, un nuovo trailer ha rivelato i miglioramenti visivi apportati alla cattura del gioco e alle cinematiche di Captain Blood, confermando inoltre che la riedizione sarà disponibile su tutte le console current-gen il prossimo autunno. Quando il gioco fu pubblicato per la prima volta nel 1988, era disponibile sulle principali piattaforme PC dell’epoca, tra cui Atari ST, Macintosh e Amstrad CPC. Ora i giocatori possono godersi Captain Blood con grafica HD su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Switch e Steam.

Captain Blood reimmagina l’avventura di Bob Morlock attraverso il tempo e lo spazio

Immaginato negli anni ’80, Captain Blood segue Bob Morlock, un progettista di giochi che si ritrova trasportato nel gioco che ha creato. Morlock sceglie il soprannome di “Capitan Blood”, come il protagonista dell’omonimo film in bianco e nero di Michael Curtiz, e parte per un’avventura attraverso il tempo e lo spazio per rintracciare cinque cloni di se stesso creati accidentalmente durante un incidente iperspaziale. Se non riuscirà a uccidere i cloni rimanenti, Capitan Blood taglierà tutti i legami con la specie umana e si perderà per sempre nel suo regno digitale autocostruito.

Seawolf Studio, la principale forza trainante della riedizione, sembra essere uno studio relativamente nuovo. Per quanto riguarda General Arcade, l’autoproclamato specialista di ingegneria videoludica ha lavorato a Baldur’s Gate 3, al franchise Endless Space, a Warhammer 40.000: Space Marine e alla Alien: Isolation Collection, tra gli altri titoli di prima fascia. SNEG ha pubblicato molti videogiochi ispirati al gioco da tavolo Dungeons and Dragons, ma ha anche pubblicato il franchise Close Combat e ha dato una mano ad altri giochi indie.