Un tempo ritenuto morto come i cadaveri rianimati che spesso lo caratterizzano, il genere survival horror ha visto un ritorno stellare alla forma negli ultimi anni. Giochi come Resident Evil 7 e l’originale Outlast hanno contribuito a rinvigorire l’horror nello spazio videoludico dopo che fallimenti di critica come Resident Evil 6 e Silent Hill: Downpour, e titoli di prossima uscita come Scorn e il recente STALKER 2 potrebbero contribuire ad ampliare la portata di questo genere di semi-nicchia. Inoltre, anche i titoli horror indie di ispirazione retrò stanno ricevendo una rinnovata attenzione, e un thread su Reddit riguardante un possibile porting per Xbox di Rabbit Hole di Blazes Games si è guadagnato l’interesse di molti fedeli di Microsoft.
In un post inviato a r/Xboxone, il redditor gambidivide ha chiesto l’opinione dei fan su un possibile porting del gioco per Xbox. Le risposte sono state per lo più positive e molti hanno consigliato allo sviluppatore di controllare il programma ID@Xbox, che consente ad alcuni sviluppatori indie di autopubblicare i propri giochi su Xbox One. Altri hanno espresso il loro interesse nel vedere il gioco aggiunto a Xbox Game Pass in futuro, anche se al momento non sembra uno scenario particolarmente probabile.
Presentato come una sorta di tributo ai classici giochi survival horror come Resident Evil e Silent Hill, Rabbit Hole è un titolo sviluppato in solitaria che ha ottenuto un punteggio aggregato di recensioni per lo più positive su Steam. Sebbene abbia innegabilmente il marchio di titoli sviluppati in modo indipendente che fanno largo uso di risorse pre-acquistate, evoca lo stesso senso di terrore che si prova quando si esplora per la prima volta la città di Silent Hill o la Spencer Mansion. Inoltre, si unisce ai recenti horror indie come Post Trauma e Summerford nell’imitare l’estetica di Silent Hill.
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Le piattaforme Xbox sono da tempo un bastione per i giochi indie. Xbox Game Pass è pieno di successi indie di nicchia e probabilmente ha fatto conoscere a molti giocatori titoli che altrimenti non avrebbero mai provato. Questa tradizione risale alla fine degli anni 2000 e alla diffusione di Xbox Live Arcade, che ha portato alla ribalta titoli minori come Bastion e Super Meat Boy. Microsoft non può accettare tutti i concorrenti come fa la piattaforma Steam di Valve, ma è riuscita a coltivare un ambiente favorevole agli sviluppatori indipendenti.
Detto questo, se Rabbit Hole deve arrivare su Xbox One, potrebbe essere necessario che ciò avvenga al più presto. Recenti voci suggeriscono che un nuovo gioco di Silent Hill è attualmente in fase di sviluppo e, se la serie dovesse vedere il suo primo nuovo capitolo in un decennio, l’interesse per i giochi che la imitano potrebbe diminuire in modo significativo una volta che il vero affare tornerà.
Rabbit Hole è disponibile in accesso anticipato su PC.