Fa ben sperare la spinta di Qualcomm verso i PC portatili, ma i driver e l’emulazione x86 giocheranno un ruolo importante nella valutazione delle prestazioni effettive.
La scorsa settimana, Qualcomm ha annunciato i suoi piani per affrontare AMD e Intel nel mercato dei PC, con il lancio del suo processore Snapdragon X Elite dall’aspetto impressionante. Tuttavia, non si è parlato molto della GPU integrata, per cui la sua efficacia nei giochi era un po’ un mistero. Ora non più: Qualcomm ha recentemente permesso a una serie di giornalisti di testare alcuni giochi e i risultati sono promettenti.
Nel corso dell’evento a porte chiuse, sono stati offerti due computer portatili con il chip Elite X per alcune indagini limitate. Uno aveva uno schermo 4K da 15,6 pollici e un limite di potenza di 80W sul nuovo chip, mentre l’altro ospitava un display da 14,5 pollici 2800 x 1800 e un limite di potenza della CPU di soli 23W. Il nostro sito gemello (Anandtech)è stato uno dei partecipanti, così come lo YouTuber tecnologico (Geekerwan), e tra loro abbiamo raccolto una discreta visione delle capacità di gioco del nuovo chip.
Purtroppo non si sa ancora molto della GPU. Qualcomm ha offerto una cifra di “fino a 4,6 TFLOPS” per indicare la sua capacità di shading, ma senza alcun contesto per questo numero non ci dice molto. Se si tratta di valori di dati FP32 e non comporta alcun gioco di prestigio a doppia mandata, allora si tratta di un risultato simile a quello di una GeForce GTX 1650 Super.
Tutta la potenza di elaborazione del mondo è inutile se non è supportata da un sistema di cache decente e da un’ampia larghezza di banda della memoria globale. Non abbiamo ancora idea del primo aspetto, ma per quanto riguarda il secondo, entrambi i portatili di prova hanno utilizzato LPDDR5X-8533. Questa è praticamente la RAM a basso consumo più veloce che si possa ottenere per chip come l’Elite X, quindi la GPU è stata ben supportata da quell’area.
Geekerwan ha confrontato il risultato dell’Elite X 80W nel benchmark 3DMark Wild Life Extreme con quello di una CPU Ryzen 7 7840HS, che monta una GPU Radeon 780M. A differenza di molti test 3DMark, Wild Life Extreme è progettato per essere eseguito su molte piattaforme, tra cui Android, iOS e Windows on Arm. Il benchmark viene eseguito con una risoluzione interna di 4K, prima di scalare tutto alla risoluzione del monitor, quindi non è un test ultra leggero.
Le prestazioni medie dell’Elite X, pari a 44,8 fps, sono state superiori del 46% rispetto ai 30,7 fps del chip AMD, il che è abbastanza buono, anche se il processore AMD ha un limite di potenza molto più basso. Anandtech ha testato entrambi i portatili in 3DMark Wild Life Extreme e la versione da 23W ha ottenuto circa 39 fps, che è molto più impressionante.
Per avere un’idea di cosa significhi davvero questa prestazione, ho ottenuto 263 fps in media con una combinazione di Core i7 9700K e GeForce RTX 4070 Ti. Certo, è quasi sette volte più veloce, ma l’Elite X da 23W utilizza una frazione minima della potenza combinata del 9700K e della 4070 Ti.
Dopo i test 3DMark, Geekerwan ha giocato rapidamente a Control, lo sparatutto psicologico in terza persona di Remedy. Giocando a 1080p con impostazioni di qualità basse, il laptop da 23W ha raggiunto frame rate che si aggiravano in media intorno ai 40 fps e a volte superavano i 50 fps. Si tratta di un risultato davvero ottimo per una GPU integrata, soprattutto se si tiene conto del fatto che l’Elite X deve gestire l’emulazione x86 per eseguire Control.
Tutti i giochi che sono stati portati a Windows su Arm andranno molto meglio di quelli che devono passare attraverso l’emulazione, e questo è un aspetto da tenere a mente se state pensando di prendere un portatile Elite X il prossimo anno. Vale la pena notare che, nonostante Control abbia un ottimo ray tracing, i test limitati hanno mostrato che la nuova GPU di Qualcomm non lo supporta.
O forse sì, ma la funzione non è ancora supportata dai driver, oppure l’emulazione x86 non è all’altezza di gestire le API DirectX RT. In ogni caso, il fatto che abbia funzionato altrettanto bene (e a volte meglio) di una Radeon 780M è un buon segno, dato che questa GPU dispone di 12 unità di calcolo RDNA 3. È la stessa GPU utilizzata in Radeon 780M. È la stessa GPU utilizzata nel processore Ryzen Z1 Extreme di AMD e nei chip mobili Ryzen di alto livello, che alimentano i palmari da gioco Asus ROG Ally e Ayaneo Air 1S e altri, nonché la grafica integrata nell’ultima scheda madre Framework AMD.
In altre parole, il nuovo Snapdragon X Elite di Qualcomm potrebbe essere il chip perfetto per la prossima ondata di PC portatili da gioco, e potrebbe anche fornire alcuni computer portatili sottili e leggeri in grado di giocare, soprattutto grazie alle sue prestazioni a 23W. È ancora presto per il nuovo arrivato e molto dipenderà dalla quantità di risorse che Qualcomm metterà nello sviluppo dei driver e dell’emulazione.
Ma di certo ha dato una sorta di sveglia all’industria, spalancando la porta dei chip per PC e gridando “Ecco Johnny” ad AMD e Intel.