Il nuovo gioco horror Found Footage usa i microfoni in modo geniale

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Un videogioco horror in stile found footage annunciato di recente sfrutta in modo ingegnoso i microfoni per un gameplay più agghiacciante.

Don’t Scream, un nuovo videogioco horror creato da due sviluppatori indipendenti, ha ingegnosamente incorporato il microfono come meccanica di gioco. Questa innovazione da brivido nel campo dei videogiochi horror presenta un approccio intrigante per terrorizzare i giocatori.

Ottobre, il mese che precede Halloween, segna tradizionalmente l’ascesa dei videogiochi a tema horror nel settore. Recentemente è stato rilasciato un nuovo gioco di simulazione horror simile a Stardew Valley, oltre ad aggiornamenti di giochi esistenti che incorporano temi o elementi di Halloween. Storicamente, le vendite di giochi horror e di titoli legati ad Halloween raggiungono il picco durante questo mese inquietante. È proprio durante questo periodo spettrale che lo sviluppatore di Don’t Scream ha scelto di annunciare il suo gioco, che ha una premessa particolarmente intrigante: i giocatori non possono urlare.

Don’t Scream si presenta come un gioco semplice, e la chiave della sua unicità sta nella funzione di calibrazione del microfono. In questo titolo horror basato sull’Unreal Engine 5, i giocatori esplorano l’inquietante foresta di Pineview per soli 18 minuti e il loro obiettivo principale è quello di non emettere un urlo. Il gioco registra anche la più piccola vocalizzazione o suono come un urlo, innescando così un riavvio del gioco. Questa implementazione, unita a una serie di spaventi dinamici e imprevedibili, fa sì che non ci siano due partite uguali. Don’t Scream sarà lanciato su Steam in accesso anticipato il 27 ottobre, anche se non c’è ancora una data precisa per il rilascio completo.

L’essenza del found footage horror con videocamera degli anni ’90 viene riproposta in Don’t Scream, sapientemente fusa con la tecnologia moderna. A differenza di molti noti giochi survival horror, questo titolo evita di impelagarsi in trame intricate e meccaniche di gioco complesse. Al contrario, si svolge come un “simulatore di paura”, incoraggiando i giocatori a confrontarsi con le proprie paure in modo profondamente personale e interattivo, costringendoli a fare attenzione alla propria voce parlando a bassa voce durante il gioco.

Sebbene Don’t Scream non sia esattamente un gioco horror cooperativo da giocare con gli amici, i suoi sviluppatori assicurano che non è limitato alle esperienze in solitaria. Secondo loro, è un modo eccellente per godersi il gioco in compagnia, poiché è stato progettato per consentire ai giocatori di “spaventare a morte” i loro amici e familiari.

Questo approccio innovativo ai giochi horror promette di essere un’esperienza emozionante per i giocatori che amano questi titoli. A differenza dei giochi horror tradizionali, che si basano su spaventi preimpostati ed eventi programmati, Don’t Scream si basa sulle reazioni vocali del giocatore, assicurando che ogni sessione sia un’avventura imprevedibile. Il gioco sottolinea il potenziale della fusione tra tecnologia immersiva e design creativo, dimostrando le diverse direzioni in cui l’intrattenimento interattivo può espandersi.

Don’t Scream uscirà in accesso anticipato il 27 ottobre per PC.