Il nuovo sparatutto militare con un occhio di riguardo al realismo mostra una roadmap davvero incisiva

0
111

L’atteso open-world militare prevede un sistema di fazioni, missioni secondarie e complesse meccaniche di sopravvivenza.

Da quando gli ex sviluppatori Vietcong hanno presentato il moderno sandbox militare Gray Zone Warfare alla fine del 2023, il titolo è stato in cima alla lista dei desideri di molti giocatori.

Infatti, la simulazione tattica si trova al 26° posto della classifica globale Wishlist su Steam, quindi la richiesta di nuove informazioni è altrettanto alta. Almeno c’è già un trailer:

Ora lo studio sviluppatore responsabile Madfinger Games è tornato e fornisce una panoramica dei piani di Early Access e di come il gioco differirà dalla versione finale:

Grandi piani per il futuro

Su Steam, i creatori descrivono Gray Zone Warfare come un progetto a lungo termine che vogliono sviluppare ed espandere gradualmente in Early Access. Non è quindi ancora chiaro quanto durerà questa fase, ma lo studio prevede che durerà diversi anni

Oltre alla roadmap, in questo periodo l’attenzione principale sarà rivolta al feedback della comunità E come dovrebbe apparire Gray Zone Warfare nella sua versione finale?

Per la prima volta, ora abbiamo un’immagine più dettagliata:

  • Un’ampia mappa open-world con diverse zone climatiche
  • Una zona endgame particolarmente pericolosa chiamata Ground Zero
  • Comportamenti diversi dell’IA a seconda della situazione, dell’ora, del tempo, ecc.
  • Fazioni con obiettivi propri, missioni, pattuglie, battaglie AI vs AI
  • Sistema di missioni per la storia principale e le ambientazioni secondarie
  • Sistema di progressione e reputazione per ogni fazione
  • Sistema di sopravvivenza con crafting e risorse
  • Meteo dinamico, cicli giorno-notte
  • Personalizzazione approfondita delle armi

Realismo nel mirino

Sono previsti molti sistemi altamente complessi per il futuro di Gray Zone Warfare ma lo sparatutto sarà ancora in alpha al momento del lancio in Early Access e costerà meno.

Inizialmente, saranno supportati 48 giocatori contemporaneamente, ognuno dei quali si unirà a una delle tre fazioni PMC. Questi gruppi di mercenari operano su una mappa della giungla di 42 chilometri quadrati e possono accettare e portare a termine fino a 150 missioni.

Gli sviluppatori hanno posto particolare enfasi sulla simulazione realistica delle armi e della balistica: il rinculo, la dispersione e la penetrazione sono calcolati fisicamente sulla base di dati reali, i proiettili infliggono ferite realistiche (che poi devono essere curate) e ognuna delle otto armi in accesso anticipato può essere personalizzata con oltre 50 accessori e componenti realistici.