Loro testano prima di tutti gli altri: Due noti leaker hanno recensito la nuova CPU di punta di Intel prima ancora della presentazione ufficiale. Ecco quanto è buono il Core i9-13900K di Intel.
Esiste una procedura chiara per il lancio di nuovi processori: Prima arrivano le fughe di notizie sulle caratteristiche e sulle prestazioni, poi il produttore presenta il nuovo hardware e infine, al momento del rilascio, vengono pubblicati i test da parte di recensori indipendenti che verificano e classificano le prestazioni effettive.
Ma perché aspettare quando si può pubblicare un test prima del lancio ufficiale? I due noti leaker Enthusiastic Citizen e OneRaichu hanno fatto proprio questo. Nel fine settimana hanno pubblicato insieme la prima recensione a tutto tondo della nuova CPU Core i9-13900K, il top di gamma di Intel, la cui uscita è prevista solo per il mese prossimo, insieme ad altri 12 modelli retail.
Il primo test del Core i9-13900K non è solo aria fritta.
Entrambi i leaker sono noti per le loro previsioni e valutazioni, per lo più piuttosto accurate, in passato, ed è per questo che la recensione del processore può essere presa abbastanza sul serio.
E a quanto pare i due non hanno nemmeno violato le linee guida di Intel con il test. Solo le recensioni che utilizzano una nuova scheda madre con chipset Z790 sono soggette a embargo da parte di Intel.
Tuttavia, per il loro test, i leaker hanno utilizzato una scheda madre Z690 più vecchia e quindi, tecnicamente parlando, hanno aderito alle linee guida di Intel. Un test con un chipset Z790 seguirà in un secondo momento.
Oltre alla scheda madre, per la recensione sono state utilizzate sia la vecchia RAM DDR4 che la più recente RAM DDR5. Quest’ultimo ha raggiunto una velocità di 6000 MT/s, superando così il clock supportato in modo nativo di 5600 MT/s.
L’Intel Core i9-13900K nel primo test: ottime prestazioni in multi-threading
Non dovrebbe sorprendere che il Core i9-13900K sia in grado di battere il suo predecessore in termini di prestazioni sia single che multi-thread. Ma quanto elevate risultino le prestazioni multi-thread. Grazie all’aumento da 8 a 16 dei piccoli E-cores progettati per il multitasking, l’i9-13900K raggiunge un incremento medio del 42% con un consumo energetico illimitato. Nelle applicazioni a thread singolo è possibile ottenere un solido 12,5% in più.
Naturalmente, le prestazioni di gioco della CPU sono particolarmente importanti per i giocatori. Nella maggior parte dei giochi, la scheda grafica è il fattore limitante. Tuttavia, in singoli titoli e a basse risoluzioni, il processore può anche fornire il limite massimo di FPS.
Ad esempio, in Counter Strike: Global Offensive, che è stato testato dai leaker. Alla risoluzione Full HD o QHD, è possibile ottenere tra l’11 e il 14% di FPS in più, a seconda della RAM utilizzata. Inoltre, gli outlier bassi (lo 0,1% inferiore) vengono aumentati in modo significativo grazie alla cache più grande.
L’inghippo? Per ottenere prestazioni migliori, il Core i9-13900K richiede anche una maggiore potenza. Sotto carico, il processore richiede fino a 253 watt, in modalità Unlimited Power questo valore sale addirittura a 343 watt.
Inoltre, i giocatori dovrebbero beneficiare del plus solo in minima parte. I risultati di Counter Strike sono uno scenario raro, scelto a mano per il test. E l’aumento da 670 a 760 FPS (FHD, DDR5) ottenuto nel benchmark non dovrebbe essere notato nemmeno dai giocatori più sensibili.
Come vede l’intera faccenda? Siete rimasti sorpresi dai risultati del test? Oppure il Core i9-13900K soddisfa le vostre aspettative? E quanto pensate che siano attendibili i risultati dei due leaker? Scriveteci nei commenti