Una ‘battle royale’ in un puzzle game in prima persona? Certo, perché no.
Superliminal è un “puzzle game a prospettiva forzata” in prima persona che consiste nel fuggire da bizzarri mondi di sogno manipolando gli oggetti e la prospettiva, un po’ come si può far sembrare una moneta più grande della luna tenendola vicino all’occhio. Lo abbiamo trovato stimolante e concettualmente intelligente quando lo abbiamo esaminato l’anno scorso, anche se non possiede né la profondità cerebrale di Portal né il surrealismo di The Stanley Parable: “Il prezzo di cambiare rapidamente direzione e aspettative significa che non si costruisce mai veramente su un particolare sistema di puzzle”.
È strettamente un’esperienza singleplayer, e quindi l’aggiornamento gratuito rilasciato oggi per segnare l’anniversario di un anno dall’uscita di Superliminal non è probabilmente quello che ci si aspetta. Chiamato Group Therapy, aggiunge una modalità multiplayer competitiva che mette fino a 12 giocatori uno contro l’altro attraverso una serie di stanze generate in modo casuale e, apparentemente, anatre. Lo sviluppatore Pillow Castle la chiama una modalità “Battle Royale”, ma sono abbastanza sicuro che sia solo un po’ di divertente ironia: l’obiettivo qui è semplicemente quello di essere il primo ad uscire.
Lo studio ha avvertito che questa nuova modalità è “sperimentale”, il che significa che si può incorrere in stranezze occasionali (oltre alla stranezza intrinseca di Superliminal) mentre si gioca.