Il remake di Resident Evil 4 è alle porte e i registi parlano dei cambiamenti apportati per renderlo più attuale.
Anche se l’originale Resident Evil 4 è considerato da molti il migliore della serie, i registi dietro al remake hanno riconosciuto che aveva bisogno di essere aggiornato per il pubblico moderno, quindi la scelta del giocatore è stata messa maggiormente in evidenza. Nonostante la sua lunga esistenza, il franchise di Resident Evil è ancora molto popolare, grazie al settimo capitolo che ha riavviato il franchise nel 2017, per non parlare dei remake che hanno rivitalizzato i titoli classici. Sembra che il franchise horror di punta di Capcom sia ancora destinato a dominare il mondo dei videogiochi.
Con il remake di Resident Evil 4 che ha recentemente confermato una modalità VR, lo sviluppatore si sta impegnando al massimo per questa iterazione per assicurarsi che soddisfi tutti i tipi di giocatori. L’uscita del 2005 è stata una pietra miliare della serie, che ha cambiato la formula lasciata dai tre giochi precedenti pur rimanendo un titolo significativo della serie RE. Tuttavia, non è un segreto che sia invecchiato nel corso degli anni, soprattutto per il modo in cui si è mosso il settore, ed è per questo che lo studio vuole che il remake risulti più attuale.
In un recente video di Game Informer, Yasuhiro Ampo e Kazunori Kadoi, i registi del remake di Resident Evil 4, hanno ammesso che riportare inalterato l’originale non avrebbe funzionato nell’era moderna. Era evidente fin dall’inizio che era necessario apportare delle modifiche per soddisfare i giocatori contemporanei. Uno di questi cambiamenti riguarda il modo in cui i giocatori si approcciano a determinate situazioni, quindi l’enfasi sulla scelta del giocatore è stata un aspetto importante del remake. I giochi moderni non si limitano ai soli combattimenti, dice Ampo, ma aggiungono meccaniche aggiuntive come la furtività o i mezzi di fuga, un aspetto che lo sviluppatore ha ritenuto importante per questa iterazione di RE4.
Un altro cambiamento significativo è che il remake di Resident Evil 4 non avrà QTE, o almeno non si concentrerà su di essi rispetto all’originale. Kadoi ha dichiarato di aver riconosciuto che i quick time event non sono popolari nei giochi di oggi, il che significa che lo studio ha dovuto affrontare in modo diverso cose come il combattimento tra Leon e Krauser, optando invece per un nuovo sistema di parata.
I registi hanno anche ammesso di aver esitato a rifare Resident Evil 4, sapendo quanto il materiale di partenza fosse un “capolavoro”. Tuttavia, sembra che il team di Capcom sarà in grado di coniugare il senso di nostalgia per coloro che hanno giocato alla versione originale con un senso di novità. Visto il successo dei remake di RE2 e RE3, è probabile che la prossima rivisitazione sia altrettanto apprezzata.
Resident Evil 4 viene lanciato il 24 marzo per PC, PS4, PS5 e Xbox Serie X/S.