Naturalmente, anche in Kingdom Come: Deliverance qualcuno si è beccato una freccia nel ginocchio. E naturalmente questo è un cenno ammiccante a Skyrim.
Naturalmente, in Kingdom Come: Deliverance 2, non ci sono draghi (al massimo le loro ossa). Tuttavia, il gioco ha molto in comune con Skyrim: un open world realistico, pieno di storie grandi e piccole, tesori nascosti e così via.
Naturalmente c’è anche un piccolo Easter Egg nella Boemia ricreata, che ci ha fatto sorridere e ha evocato ricordi di Bordeciel. Non dovete temere spoiler sulla storia, si tratta di un piccolo incontro sulla mappa di Kuttenberg.
«Una volta conoscevo un…»
Stavamo cavalcando tranquillamente lungo la strada per Kuttenberg quando un PNG che stava in piedi sul ciglio della strada in modo strano attirò la nostra attenzione. Ha una mezza freccia che gli spunta dal cranio, ma non sembra preoccuparsene più di tanto. Naturalmente, gli abbiamo parlato e lui si è presentato come Karol.
Heinrich può chiedergli, con la sua tipica delicatezza, perché diavolo ha una freccia conficcata nella testa e perché non è morto. Non vi sveleremo di cosa si tratta esattamente, perché c’è una piccola missione opzionale dietro. Ma come ulteriore opzione di dialogo, Heinrich può poi raccontare: « Conoscevo uno che si è beccato una freccia nel ginocchio…».
Anche il lead writer di Warhorse, Daniel Vávra, ha confermato che si tratta davvero di un amorevole riferimento a Skyrim. Nella clip sotto la sua risposta potete vedere anche il relativo NPC:
Abbiamo portato “Ero un avventuriero come te” a un altro livello https://t.co/KPzP4fTcdB
– Daniel Vávra ⚔ (@DanielVavra) 6 febbraio 2025
E abbiamo trovato qualcos’altro che pensiamo sia un Easter Egg di Skyrim: sulla prima mappa, Trosky, ci sono delle rovine celtiche. E a noi sembrano molto simili alla tomba di collina di Ödsturzhügel a Skyrim, vero?!
(Se si gira questa roccia, si aprirà sicuramente un dungeon pieno di draugr!)
Già il primo Kingdom Come: Deliverance era pieno di riferimenti ad altri giochi. Non c’è da stupirsi, quindi, che anche nella seconda parte ci siano molte cose nascoste. A proposito, anche uova di Pasqua storiche – abbiamo scoperto, ad esempio, il famoso cavallo Hans il Saggio, che visse alla fine del XIX secolo.
Sappiamo già di almeno un altro fantastico Easter Egg: un famoso giocatore di Elden Ring è stato immortalato in Boemia. Provate a trovarlo! E scriveteci nei commenti cosa avete scoperto voi. Naturalmente, se necessario, con un avviso spoiler per i vostri compagni di lettura!