Se volete ancora cacciare orsi e lupi dopo più di 100 ore di Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning, questa espansione è perfetta. Altrimenti, piuttosto no.
Fatesworn è il nome della nuovissima espansione per Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning e porta alcune ore extra di gioco dopo aver completato la storia principale. Si va in battaglia contro il dio del caos e il suo culto fanatico, si forgiano nuove armi del caos, si entra nei dungeon del caos e si combattono i mostri del caos. La nuova storia occupa ben sei ore del vostro tempo, in più ci sono alcune nuove missioni secondarie che vi terranno occupati per un po’.
Il tutto si svolge in una nuova zona innevata con un sacco di scogliere, picchi di montagna, città medievali e fortezze. Se non riesci assolutamente a fare a meno di Amalur e hai finito la storia principale, Fatesworn potrebbe valere la pena – tuttavia, l’espansione non è neanche lontanamente così grande come sembra all’inizio.
Indice dei contenuti
Da cento a zero
Viaggia nella nuova area di gioco Mithros, dove devi affrontare il nuovo arcidemone Telogrus e il suo folle culto del caos. Suona bene, e a prima vista non sembra affatto male: Mithros offre grandi paesaggi di montagna e di neve, alcuni nuovi villaggi e città davvero pittoreschi, e porta un po’ più di varietà visiva al gioco.
I doppiatori sono bravi, gli ambienti grandiosi e la trama sembra anche eccitante all’inizio: Dopo le tue gesta come Fate-less, il tessuto del destino comincia a disfarsi. Il caos si manifesta – e alcuni si dedicano a questo caos.
Ma prima di arrivare a vedere qualcosa di tutto ciò, devi prima uccidere gli stessi orsi e lupi che hai già passato un centinaio di ore a combattere nel gioco principale. Più tardi, le creature sono disponibili anche in blu, poi si chiamano lupi polari e orsi polari, il che non sembra molto simile al gioco finale. Qua e là si annidano goblin e vagabondi e spazzatura simile che avete conosciuto per anni dal gioco base. Bisogna giocare per un bel po’ prima di entrare finalmente in contatto con il caos.
Poi si scopre che Telogrus, il dio del caos, dopo tutto, è solo un tizio in armatura rosa. Lo segui nel tuo primo dungeon del Caos, dove catturi la tua prima arma del Caos. Questo dura circa cinque minuti, poi il dungeon finisce, si perde di nuovo l’arma e si ricomincia a uccidere orsi e lupi. Super.
ABBA-Revival
Fatesworn trattiene la sua nuova meccanica del caos per troppo tempo, poi finalmente te la mostra molto brevemente, solo per riprenderla subito dopo. Poi di nuovo mostri generici, percorsi di corsa troppo lunghi e infiniti avanti e indietro. Mentre nel gioco base si completano dungeon abbastanza brevi e meno complessi, qui si viene mandati ad attraversare innumerevoli corridoi e ad entrare in ogni angolo.
Una grotta si riempie improvvisamente fino all’ultimo pixel di nemici, ognuno dei quali deve essere abbattuto prima di andare avanti. Per molte missioni, correrai da A a B e poi di nuovo ad A, solo per essere mandato di nuovo a B. Quando finalmente si sblocca la meccanica del caos come si deve, la disillusione si fa sentire.
Per rendere visibili i dungeon del caos, si fa salire di livello una nuova abilità. Che bello che il level cap per questo sia stato aumentato da 40 a 50! I dungeon stessi sembrano abbastanza belli: Un sacco di viola, strane piante con molti occhi e mostri viola come ragni del caos e niskaru del caos. Quindi per lo più vecchi mostri in nuovi colori. Per essere in grado di ferire questi nemici, devi forgiare armi del caos.
Queste coprono tutti i tipi di armi del gioco (greatsword del caos, chakram del caos, archi del caos e così via) e sono le uniche che penetrano l’armatura dei mostri del caos. Questo è bello di per sé, ma c’è una fregatura: un’arma Chaos standard è troppo debole per affrontare il nuovo boss finale. Bisogna rafforzarla smontandola e rifornendola ripetutamente.
Grind invece del contenuto
Per aumentare l’effetto di danno relativamente basso delle tue armi del caos, devi giocare più dungeon del caos possibile. Lì troverai le risorse con le quali potrai rendere il tuo randello nuovo e un po’ più forte dopo averlo smontato.
L’unico problema è che non vi troverete il resto degli ingredienti per il crafting come maniglie, rivetti e altri componenti. Se non avete accumulato tonnellate di materiali (o oro per essi) nel corso del gioco o semplicemente non avete mai livellato l’arte del fabbro, avete un problema qui. Come soluzione di emergenza, puoi chiedere a un PNG di potenziare la tua arma del caos in cambio di risorse dai dungeon del caos. Nel nostro test, l’aiutante ha aggiornato i nostri chakram del caos da 166 a 169 punti danno in cambio di 110.000 pezzi d’oro. Fantastico!
Attraverso tali trucchi e un fastidioso grind, Fatesworn crea qualcosa che non è mai esistito prima in Kingdoms of Amalur: Noia. Qui cercano di ottenere più tempo di gioco extra possibile con pochissimi contenuti e caratteristiche veramente nuove. Anche se questo non vi dispiace e siete solo felici di correre attraverso alcuni nuovi dungeon e raccogliere potenziamenti per le armi dosati omeopaticamente, il gameplay soffre della mancanza di smalto.
Tecnicamente zoppo
Durante il test, abbiamo notato ripetutamente bug grandi e piccoli. A volte dovremmo attivare alcuni cubi magici tramite i loro simboli nel giusto ordine, ma i simboli scompaiono nei cubi e sono solo parzialmente visibili o non visibili affatto, il che rende il puzzle un calvario.
Molte volte la ricerca principale progredisce solo quando leggiamo lettere o libri. Tuttavia, il gioco li registra come letti solo quando li attiviamo faticosamente dall’elenco dell’inventario senza fine e non quando li leggiamo mentre li prendiamo nel mondo di gioco. In un dungeon del caos, il mostro boss aspetta davanti al cosiddetto nodo del caos. Devi distruggerlo per finire il dungeon.
Nella lotta con il boss, distruggiamo accidentalmente il nodo con un attacco ad area e quindi chiudiamo immediatamente il dungeon senza danneggiare un solo capello della testa del mostro boss. Inoltre è fantastico: i nuovi dungeon del Caos non hanno musica nel test e nemmeno suoni ambientali, ma rimangono completamente silenziosi. Bug o caratteristica? Non lo so, ma non sentiamo i “15 minuti di nuova musica di Grant Kirkhope” dell’annuncio stampa.
Mentre la colonna sonora originale era uno dei grandi punti di forza del gioco base, niente dei pochi momenti accompagnati musicalmente di Fatesworn rimane comunque nell’orecchio. Così, anche per il prezzo d’acquisto di un modesto 18 euro, questa espansione non è una grande rivelazione, a meno che non abbiate giocato completamente Re-Reckoning da cima a fondo e siate alla disperata ricerca di qualche nuovo contenuto molto mediocre.
Editor’s Verdict
Questo è stato ovviamente un tentativo di spremere quanto più tempo di gioco extra possibile da un contenuto relativamente piccolo con una piccola squadra e un basso budget: A volte un’inutile quantità di avanti e indietro e percorsi di corsa troppo lunghi, altre volte masse esageratamente grandi di nemici, la maggior parte dei quali sono semplicemente vecchie creature in nuovi colori. Niente di tutto questo è così fluido come il contenuto del gioco base, né è particolarmente ben pensato: se non hai accumulato materiali per il crafting e sei dipendente dal fabbro NPC, sei fregato nel grind per le armi del caos più forti. In generale, trovo che “smontare la tua arma e riforgiarla” come meccanica di grind sia molto noioso, poco fantasioso e un po’ sfacciato. Estendere il nuovo level cap di dieci segnalini per poi rendere praticamente obbligatoria la nuova abilità di scoprire i dungeon del caos non è neanche tanto bello.
Dopo tutto: Mithros sembra davvero fantastico, anche i disegni delle armi del caos sono piuttosto chic. Anche i doppiatori tedeschi sono competenti. Ma i dungeon completamente silenziosi sono altrettanto imperdonabili per me quanto i combattimenti contro alcuni lupi e ratti giganti, dopo aver appena completato un gioco con circa 100 ore di gioco e presumibilmente mi trovo nell’endgame. Almeno che siano lupi zombie mutati dal caos. O lupi con creature del caos che li cavalcano! Solo qualcosa che sia almeno un po’ nuovo e creativo. Dipingere semplicemente le creature di blu e chiamarle lupi di ghiaccio è semplicemente noioso. Sono un grande fan di Kingdoms of Amalur, ma potete dare questa espansione ai coniglietti.