La Gambling Commission della Camera dei Lord britannica è giunta alla conclusione che i saccheggi nei giochi sono da considerarsi gioco d’azzardo. Di conseguenza, le leggi sul gioco d’azzardo devono essere applicate.
In una relazione dettagliata, la Commissione della Camera dei Lord ha esposto in dettaglio il suo punto di vista.
I saccheggi nei giochi sono una questione controversa. I critici si sono espressi per anni a favore di un maggiore controllo, soprattutto a causa dell’uso diffuso dei saccheggi in una grande varietà di giochi e generi. Nella maggior parte dei casi, si devono spendere soldi veri per acquistare le chiavi che possono poi aprire i saccheggi. Non è solo il fattore casuale ad essere criticato, ma anche la stretta connessione dei saccheggiatori con le scommesse online è stata spesso al centro delle indagini.
La Commissione propone una maggiore regolamentazione
Nella relazione ora presentata dalla Commissione, si consiglia di classificare le scatole del bottino come gioco d’azzardo. “Se un prodotto ha l’aspetto di un gioco d’azzardo, sembra un gioco d’azzardo, dovrebbe essere regolato anche come gioco d’azzardo”.
Il rapporto cita anche numerosi risultati di ricerche che collegano i problemi della dipendenza dal gioco d’azzardo ai saccheggi.
Misure passate
La Gran Bretagna non sarebbe il primo paese ad agire contro i saccheggiatori. Nel 2018 il Belgio ha vietato il saccheggio con la motivazione esplicita che il saccheggio e la dipendenza dal gioco d’azzardo sono collegati.
Secondo la valutazione della Commissione, si sono fatte avanti voci che considerano insufficiente una mera classificazione “18+” dei giochi con i saccheggi. Dopotutto, i minori hanno già accesso a molti giochi a partire dai 18 anni.
The issuse with this is they'll make FIFA, COD etc. an 18 rated but kids still get access to the game. Look how many under 18's have / had GTA . The only effective method of controlling lootboxes is removing the real money element https://t.co/FIgxiTOOX3
— Ollie 🏴 (@CymruOllie) July 2, 2020
Per combattere questo problema, la Commissione ha proposto di esaminare più da vicino i giochi in questione e di esaminare la loro popolarità tra i giovani.
Anche l’Esport è stato identificato come un potenziale problema, in quanto mette in contatto i giovani con il gioco d’azzardo e le scommesse. La valutazione della Commissione porterà molto probabilmente ad una maggiore regolamentazione del mercato britannico.