L’azienda di Pokemon pensa che le corse di Nuzlocke siano “allo stesso livello” degli hack di ROM, secondo ex dipendenti Nintendo pic.twitter.com/X9x7o0rnE7
– Patterrz (@Patterrz) 18 settembre 2022
Tuttavia, The Pokémon Company International sembra piuttosto riluttante a vedere la strada di Nuzlocke. Krysta Yang e Kit Ellis hanno parlato la scorsa settimana nel loro podcast “Kit & Krysta” di una presunta proposta rifiutata da Nintendo. Secondo i due, questa sfida è stata messa “sullo stesso piano degli hack ROM” dai funzionari Nintendo.
Di solito, una sfida di questo tipo non comporta la modifica del codice del gioco originale, come nel caso dell’hack ROM. Esiste tuttavia una voce contraria a questa presunta fobia per le nuzlocke. Secondo l’esperto di Pokémon e giornalista Joe Merrick, The Pokémon Company International non avrebbe problemi con Nuzlocke.
Ho parlato di questo con TPCi.
Mi hanno confermato che questo non è corretto.
Non hanno tagliato fuori nessuno per aver fatto nuzlock o cose del genere. A loro non interessa, purché si rispettino i limiti di ciò che è possibile fare nel gioco. https://t.co/Vb1aV6nrPk
– Joe Merrick (@JoeMerrick) September 18, 2022
Secondo il rapporto, la presunta avversione di Nintendo per Nuzlocke era “falsa”. Non ci sarebbero problemi con la sfida, a patto che vengano rispettati gli standard programmati dal gioco. “A loro non importa, purché ci si attenga ai limiti”, ha dichiarato Joe Merrick, che ha riportato la presunta smentita di Nintendo.
Krysta Yang e Kit Ellis hanno lavorato per Nintendo of America fino al gennaio 2022, apparendo davanti alle telecamere per numerosi spettacoli Nintendo. Finora, non c’è alcuna dichiarazione da parte ufficiale circa la presunta antipatia di Nuzlocke Challenges o se si tratta di una possibile confusione con i “randomizzatori”, dove il codice del gioco viene riprogrammato e potrebbe quindi essere considerato un hack ROM.