LeBron James vuole iniziare a trasmettere videogiochi in streaming

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La megastar dell’NBA LeBron James pare voglia entrare nel mondo dello streaming dei videogiochi e sta già pensando a quale piattaforma utilizzare per il suo talento.

LeBron James, uno dei più grandi giocatori di pallacanestro ancora oggi in campo, ha appena parlato della possibilità di trasmettere in streaming partite di Madden NFL 24. La leggenda dei Los Angeles Lakers è un grande fan di Madden (una volta ha persino giocato sul maxischermo del SoFi Stadium), oltre che un appassionato giocatore con una propria linea di accessori personalizzati per la PlayStation 5 di LeBron. Il fatto di essere una delle celebrità più popolari al mondo sarebbe sicuramente un grande vantaggio per la base di spettatori delle maggiori piattaforme di streaming di oggi.

Madden NFL 24 è l’edizione 2023 del franchise di football americano di EA Sports e, sebbene i fan non lo trovino un gioco terribile, non ha fatto impazzire il mondo, nemmeno i fan più accaniti. È comunque un modo affidabile per i fan più accaniti della NFL di continuare a giocare con roster aggiornati, in particolare con i promettenti rookie, ed è per questo che i devoti del football di lunga data come James non perdono l’occasione di ricevere i nuovi giochi ogni anno.

In un recente tweet, James si è chiesto ad alta voce se fosse il caso di iniziare a giocare in streaming le sue partite di Madden 24 e ha chiesto al mondo intero su quale piattaforma di streaming avrebbe dovuto portare il suo talento. Due dei più grandi protagonisti dello streaming non hanno perso tempo a proporre i loro servizi: Il cofondatore di Kick e streamer Trainwreck ha chiesto subito a James di venire sul loro sito, mentre il CEO di Twitch Dan Clancy è stato un po’ più fine nel vendere la piattaforma gestita da Amazon come il modo migliore per la star di impegnarsi con i suoi fan. Clancy ha fatto un ulteriore passo diplomatico suggerendo che James potrebbe anche massimizzare il suo potenziale trasmettendo contemporaneamente su Twitch e sul rivale YouTube, gestito da Google.

Luke può essere riuscito a nascondere il suo stress per l’incidente dello swatting, ma questo non minimizza di certo il problema. In passato, streamer come Adin Ross hanno potuto documentare le loro esperienze di swatting sulle rispettive piattaforme, dove migliaia di spettatori hanno assistito all’irruzione delle forze dell’ordine nelle loro case e, talvolta, all’ammanettamento delle persone coinvolte.

Lo swatting è un problema molto sentito da molti personaggi pubblici e dai loro collaboratori. I nonni di uno streamer di Twitch sono stati addirittura vittime di swatting.