L’ex capo diPlayStationha risposto ad alcuni commenti fatti dal capo di Xbox Phil Spencer in una recente intervista. L’intervista, di ampio respiro, ha affrontato una serie di argomenti; a un certo punto, la conversazione ha portato Spencer a dire che non vuole fare “cose viscide da piattaforma” per costringere i giocatori a giocare in un certo modo, il che ha provocato la risposta dell’ex leader di PlayStation.
Per chi non lo sapesse, il CEO di Microsoft GamingPhil Spencer ha lanciato una frecciatina a PlayStationin occasione del recente Xbox Games Showcase, discutendo proprio di come la sua azienda stia gestendo il lancio dell’attesissimoCall of Duty: Black Ops 6. In una prima assoluta per il franchise, il gioco sarà disponibile il primo giorno su Xbox Game Pass, una mossa che secondo Spencer dà ai giocatori la possibilità di scegliere “come giocare e con chi giocare, senza cercare di fare cose viscide da piattaforma per costringervi a fare quello che voglio io”.
Specialmente per quanto riguarda il contesto della serie Call of Duty, che notoriamente, prima dell’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, aveva contenuti esclusivi a tempo su PlayStation, i commenti potrebbero essere un’offesa alla questione sopra menzionata. Il commento “viscido” dell’intervista condotta daIGNè stato riportato in numerosi articoli, attirando l’attenzione dell’ex capo di PlayStation Shawn Layden. Rispondendo a uno di questi articoli pubblicati su X/Twitter, Layden ha postato una GIF dell’attore Will Arnett che fa una risata di scherno, mostrando chiaramente come si sente riguardo al commento.
Phil Spencer definisce PlayStation “viscida” per aver pagato gli editori per i contenuti esclusivi
“Voglio darvi la possibilità di scegliere come giocare e con chi giocare e non cercare di fare cose viscide da piattaforma per costringervi a fare quello che voglio io”.
Per saperne di più: https://t.co/MHw2vbPRru pic.twitter.com/0qklnhPhwX
– Hunter (@NextGenPlayer) June 11, 2024
A quanto pare, a Jayden sono piaciute anche alcune risposte di persone che hanno criticato la scelta di parole del leader di Xbox. Oltre a essersi beccato un po’ di critiche dall’ex capo di PlayStation, Phil Spencer è stato anche criticato per la recente chiusura di studi di videogiochi Xbox. Recentemente, commentando anche questo problema, Spencer ha dichiarato di non prendere alla leggera l’azione di chiudere gli studi e che queste decisioni difficili sono quelle che “qualcuno deve prendere”. Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, sviluppatore di Hi-Fi Rush, sono alcuni degli studi finiti recentemente sul banco degli imputati.