L’Unreal Engine 5 è qui! Stiamo finalmente ottenendo la grafica NextGen nei giochi?

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Epic Games rilascia la UE5. D’ora in poi, gli sviluppatori potranno attingere all’intera gamma ed evocare una vera grafica NextGen con Lumen, Nanite e co.

Sono passati quasi due anni da quando l’Unreal Engine 5 è stato presentato e annunciato, con grande sorpresa di tutti. Con la tech demo Lumen in the Land of Nanite, lo sviluppatore Epic ha dimostrato la potenza grafica del suo nuovo motore di gioco in modo impressionante.

La demo con i suoi paesaggi e oggetti estremamente dettagliati girava in tempo reale sulla PlayStation 5 e non su un PC di fascia alta dell’epoca. Nel frattempo, c’è tutta una serie di mondi liberamente esplorabili di cui meravigliarsi, primo fra tutti The Matrix Awakens, che difficilmente si distingue dalla realtà.

Ma quella era solo la beta. A partire da oggi, la versione completa dell’Unreal Engine 5 è disponibile per gli interessati e gli sviluppatori di giochi.

Diamo quindi un’occhiata più da vicino a quali sono le più grandi e importanti innovazioni di UE5, quali giochi sono disponibili, quali sono già stati annunciati e cosa possiamo aspettarci in termini di grafica.

Le caratteristiche più importanti dell’Unreal Engine 5

 

Lumen

Lumen è responsabile della cosiddetta illuminazione globale dinamica, cioè luce indiretta, diffusa, ombre e riflessi. Calcola in tempo reale come i raggi di luce interagiscono con gli oggetti, per esempio che colore assumono dopo aver colpito una superficie e come lo riflettono su un numero qualsiasi di altri oggetti. Anche le riflessioni sono un obiettivo generale.

Lumen utilizza la tecnologia di ray tracing per questo scopo. Se disponibile, utilizza un hardware speciale come quello installato su Geforce RTX 2000/3000 di Nvidia e Radeon RX 6000 di AMD. Altrimenti, il calcolo del raggio in tempo reale può essere effettuato anche via software.

 

Nanite

Nanite è responsabile dei calcoli geometrici nell’Unreal Engine 5. Questo permette a milioni di cosiddetti poligoni, che sono i piccoli poligoni che compongono gli oggetti virtuali, di essere resi simultaneamente e con precisione al pixel in tempo reale, il che dovrebbe consentire una ricchezza di dettagli e oggetti senza precedenti.

Inoltre, Nanite regola automaticamente il livello di dettaglio (LOD) quando si zooma sugli oggetti, per esempio. Fino ad ora, il LOD doveva essere impostato manualmente dagli sviluppatori.

Temporal Super Resolution

L’Unreal Engine 5 offre il proprio scaler con Temporal Super Resolution (TSR). Questo crea un’immagine risolta alla volta da una serie di immagini a bassa risoluzione, il che può aumentare significativamente il frame rate. Gli sviluppatori possono quindi rinunciare all’implementazione, per esempio, dell’FSR di AMD o del DLSS di Nvidia. Tuttavia, supponiamo fortemente che DLSS in particolare fornisca una qualità d’immagine significativamente migliore.

Inoltre, l’Unreal Engine 5 offre agli sviluppatori una vasta gamma di possibilità per creare mondi di gioco e personaggi, per esempio (World Partition), Large World Coordinates e (Animation Authoring). Un nuovo motore sonoro chiamato (MetaSounds) è anche progettato non solo per facilitare i progettisti, ma per rendere i suoni e i rumori nei giochi ancora più realistici.

 

Quali giochi ci sono?

La lista dei giochi che già supportano l’Unreal Engine 5 è ancora abbastanza gestibile. In realtà, è solo Fortnite, ma se si aggiunge l’elaborata tech demo The Matrix Awakens per Xbox e PlayStation, sono ancora due. Quali altri giochi sono già stati annunciati per l’Unreal Engine 5

Si può anche vedere la città di The Matrix Awakens sul PC con il rilascio della prima versione completa di Unreal Engine 5

The City Sample è disponibile per il download gratuito nel Marketplace di Unreal, ma a differenza delle console, l’ambiente di sviluppo UE5 deve essere installato. Per farlo, basta avviare l’Epic Launcher e passare alla scheda Unreal Engine nel menu di sinistra.

Un altro cosiddetto campione è Lyra Starter Game. Il progetto può anche essere scaricato gratuitamente

 

Il vero NextGen e il fotorealismo stanno finalmente arrivando nei giochi?

Non c’è una risposta chiara e semplice a questo. Gli sviluppatori hanno certamente la capacità di creare mondi molto credibili e quasi fotorealistici, come dimostrano in modo impressionante le varie tech demo, in particolare The Matrix Awakens.

Trasformare questo in un gioco completo, tuttavia, è tutta un’altra cosa. Anche se l’Unreal Engine 5 rende molto più facile per gli sviluppatori implementare asset di alta qualità rispetto al passato, è ancora un problema di costi per gli studios.

Inoltre, gli sviluppatori di giochi probabilmente continueranno a non orientarsi verso l’ultimo hardware di fascia alta. L’obiettivo è quello di fare appello al più ampio pubblico possibile per i loro giochi e quindi guadagnare denaro. Questo è in netto contrasto con le demo tecnologiche, che sfruttano specificamente le possibilità attuali di hardware e software.

Ma anche se vedremo il fotorealismo solo in alcuni giochi, possiamo aspettarci un grande passo avanti in termini di grafica nei prossimi titoli. Dai un’occhiata ai nostri migliori demo e trailer.

 

Unreal Engine 5: Queste 8 tech demo ti mostrano la potenza grafica della nuova versione

Vuoi sapere che tipo di mondi può creare l’Unreal Engine 5? Abbiamo 10 impressionanti demo tecnologiche per voi che dovete vedere

L’Unreal Engine 5 è stato rilasciato nella sua versione finale il 5 aprile 2022. Questo significa che dovrebbe essere solo una questione di tempo prima che numerosi sviluppatori di giochi in tutto il mondo realizzino i loro progetti con la nuova versione e creino mondi impressionanti.

Quanto impressionante? Beh, ovviamente non possiamo ancora dirlo con certezza. Ma un buon assaggio è già fornito da numerose tech demo che sono state create con l’aiuto della versione Early Access di UE5. Abbiamo scelto per voi dieci esempi particolarmente impressionanti.

Elenco dei contenuti:

  • Il mercato della luce
  • Demon’s Gate
  • Project Grunt: Orgrimmar Gate
  • Inspirato da Death Stranding
  • The Carpenter’s Cellar
  • Grotta misteriosa
  • Crash Site
  • Photorealistic Interior

I giochi saranno davvero così? A questo punto, è impossibile prevedere quanto gli sviluppatori saranno in grado di tirar fuori dall’Unreal Engine 5. Basta confrontare i primi giochi UE4 con i titoli di oggi. In ogni caso, tenete sempre presente che molti aspetti tecnici di un gioco reale non sono presenti qui e quindi non consumano alcuna potenza hardware: IA, fisica, logica di gioco e altro ancora. Tenetelo a mente quando guardate queste dimostrazioni.

 

Il mercato della luce

La primissima tech demo è qualcosa di speciale. Non solo puoi guardarlo più e più volte in un video, ma puoi anche giocarci tu stesso!

In Il mercato della luce, si viene trasportati al mercato che gli dà il nome in un ambiente toscano. Il tuo compito? Devi trovare diverse sfere di luce. Alcuni di loro possono anche essere così piccoli da nascondersi tra la frutta e la verdura in mostra. Una grande opportunità per dimostrare l’impressionante densità di dettagli grazie alla tecnologia Nanite.

 

Demon’s Gate

È quasi certo che il numero di giochi di ruolo fantasy che fanno uso dell’Unreal Engine 5 sarà da qualche parte tra 1.000 e innumerevoli. E come potrebbe essere? Demon’s Gate vi dà un assaggio.

Qui si ottengono tutte le caratteristiche di UE5, compresi Nanite e Lumen. Dungeon, rovine, rune misteriose: non importa dove guardi, non rimarrai deluso. Ti fa venire voglia di prendere la tua ascia per difenderti, non si sa mai! Il risultato ci fa sognare un nuovo The Elder Scrolls in questo look.

Project Grunt: Orgrimmar Gate

La grafica di World of Warcraft è stata modernizzata più volte nel corso degli anni e può quindi essere ancora abbastanza convincente con il suo stile. Ma è ovvio che il motore è invecchiato, e al giorno d’oggi molto di più è possibile anche nel genere MMO.

Gates of Orgrimmar ci permette di sognare esattamente questo. Un World of Warcraft nell’Unreal Engine 5? Potete vedere come potrebbe apparire nel video qui sopra. Ma una cosa è chiara: almeno in questa visione, i fan dovrebbero fare a meno dell’amato look da fumetto.

 

World of Warcraft: This is how impressive the MMO would be in Unreal Engine 5

 

Inspirato da Death Stranding

L’Unreal Engine 5 sarà probabilmente un grande passo avanti soprattutto per i grandi mondi di gioco. Quindi l’idea di ricreare mondi aperti già esistenti con le nuove possibilità è ovvia. Questo è quello che ha pensato l’artista dietro il canale YouTube Sciontidesign e ha imitato Death Stranding senza ulteriori indugi.

L’avventura open world di Hideo Kojima, uscita originariamente per PlayStation 4, sa già come ispirare con le sue estese pianure erbose. La demo tecnica gioca sugli stessi punti di forza e cattura abilmente lo spirito dell’originale.

The Carpenter’s Cellar

 

Siete appassionati di fai da te? La vista di un martello, una sega o un cacciavite ti fa gonfiare il cuore? Allora questo demo è per voi!

The Carpenter’s Cellar vi mostra la cantina di un artigiano. È qui che la tecnologia di illuminazione Lumen mostra i suoi muscoli. Gli oggetti mostrati affascinano con un alto livello di dettaglio, ed è per questo che la polvere nell’aria ammuffita della cantina ci fa quasi il solletico alle narici.

Hardly distinguishable from reality: You have to see this Unreal Engine 5 demo

 

Grotta misteriosa

Chiudi gli occhi e immagina: Stai camminando lungo la costa tutto solo. Il mare ruggisce contro le scogliere a tutta velocità. L’aria frusta le tue orecchie e ti senti sempre più rilassato ad ogni passo. Improvvisamente si scopre una fessura nella roccia, l’ingresso naturale di una grotta. Non sai perché, ma i tuoi passi ti guidano all’interno come con un telecomando.

Cosa trovi dentro? Questo è ciò che mostra questa demo dell’Unreal Engine 5. Prestate particolare attenzione al livello di dettaglio delle pareti rocciose, che è ottenuto grazie a Nanite.

Crash Site

Postapocalisse – la sola parola è sufficiente a far venire la pelle d’oca a molti giocatori. Che si tratti di Fallout, Rage o Wasteland, questa ambientazione è nota per i personaggi interessanti, un ambiente duro e un look caratteristico.

La tech demo Crash Site non è lunga, ma vi riempirà le orecchie con l’atmosfera della fine dei tempi fin dal primo secondo. Ti sorprendi già a pensare a un personaggio che si arrampica sulla torre sopra l’aereo? Allora sei proprio come noi!

Photorealistic Interior

Il termine fotorealistico è abusato, specialmente nel campo delle demo tecnologiche. In alcuni casi, tuttavia, non si può pensare a una parola più appropriata per descrivere ciò che viene mostrato. Questo è anche il caso degli interni fotorealistici.

Che cosa puoi vedere? Solo alcuni estratti di un appartamento. Non sembra molto eccitante, ma è un ottimo modo per mostrare le caratteristiche di illuminazione dell’Unreal Engine 5. Se non siete sicuri se questo passa per fotorealistico, fate il test: sedetevi, strizzate gli occhi e chiedetevi: potete ancora dire senza dubbio se il video mostra un vero appartamento o no?

L’Unreal Engine 5 è in grado di utilizzare meglio le risorse hardware. Dopo tutto, la tech demo Lumen in the Land of Nanite gira su una PS5 e non, diciamo, su un computer di fascia alta con Geforce RTX 3090 Ti].

Cosa ne pensate? Pensi che l’Unreal Engine 5 annunci una nuova era nella grafica di gioco? Scrivici nei commenti