Master of Magic giocato: Il reboot della magica Civilization è ancora magico?

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Sembra un vecchio Civilization, ma è ambientato in un mondo fantasy pieno di mostri e magia: abbiamo giocato alla nuova edizione del classico strategico a turni Master of Magic. Scoprite perché siamo di buon umore nonostante i problemi iniziali nella nostra anteprima.

Umani, nani, elfi, orchi, non morti: questo è tutto per molti giochi di strategia fantasy. Master of Magic si sta appena riscaldando! Qui è possibile scegliere tra 14 fazioni.

compresi quelli più interessanti come i Draconiani volanti, che discendono direttamente dai draghi. Le loro unità volanti possono essere costose, ma possono subire molte punizioni e il loro soffio di fuoco è dannatamente… caldo nel combattimento ravvicinato. O che ne dite dei Klackon insettoidi, dei Nomadi dalla flotta flessibile o ancora degli Elfi, nelle varianti Alta e Oscura?

E questo riguarda solo la scelta della fazione, perché c’è anche il vostro alter ego mago, con un pacchetto iniziale personalizzabile composto da una manciata di incantesimi (ce ne sono oltre 200 in totale!), quasi 200 tipi di truppe e 60 abilità speciali.

L’originale Master of Magic ci ha conquistati nel 1994 proprio grazie a questa varietà di pensiero. Appena un anno dopo Master of Orion, lo sviluppatore Simtex e l’editore Microprose hanno creato un mondo fantasy con un mondo superiore e uno inferiore, attraverso il quale ci muoviamo di volta in volta con eserciti reclutati, eroi e creature evocate come segugi infernali o elementali sempre più potenti. Troviamo e conquistiamo città, ricerchiamo incantesimi che utilizziamo nel mondo di gioco globale o nelle battaglie a turni.

Lentamente guadagnando slancio

Allora come oggi, vogliamo diventare Maestro di Magia sconfiggendo i maghi rivali. Grazie alle numerose fazioni diverse, ai circa 200 tipi di incantesimi e truppe e al mondo di gioco generato casualmente, compresi i sotterranei, nessuna partita è uguale all’altra. Si possono fare molti esperimenti: Lanciare palle di fuoco, buffare gli eroi, resuscitare i caduti, evocare un muro di fuoco intorno alla vostra capitale o preferire qualche scheletro economico per esplorare più velocemente le mappe?

La nostra demo per la stampa (vedi riquadro) ha appena scalfito la superficie, ma ci è già piaciuta. Tuttavia, le cose iniziano in modo piuttosto lento, perché le truppe di terra non vanno lontano per turno. Con i draconici volanti è stato più veloce, soprattutto perché non devono evitare l’acqua, ma semplicemente svolazzarci sopra.

Tip:Se volete giocare (di nuovo) all’originale, vi conviene procurarvi la Enhanced VersionCasterdi Magic, che oltre a standard come la compatibilità con Windows e risoluzioni più elevate, migliora enormemente l’IA. Caster of Magic era originariamente un mod della comunità ed è attualmente disponibile su GOG.com per circa due euro La versione originale è stata persinoregalata gratuitamente per un breve periodo di tempo recentemente.

Ma torniamo al nuovo Master of Magic: dopo la fase iniziale un po’ fiacca, prende davvero velocità, perché con più città e truppe c’è logicamente più da fare. È divertente esplorare ulteriormente il mondo e diventare sempre più potenti. Molto bello: come prima, ci sono eventi, ad esempio un’unità gratuita, ma ora è possibile stabilire in anticipo se si può ottenere un altro regalo come oro o mana come alternativa.

(Come Draconiani iniziamo nel mondo sotterraneo di Myrror. Con le truppe volanti siamo più veloci, qui abbiamo conquistato un secondo villaggio dopo sette turni)
(Come Draconiani iniziamo nel mondo sotterraneo di Myrror. Con le truppe volanti siamo più veloci, qui abbiamo conquistato un secondo villaggio dopo sette turni)

Anche i nuovi eroi sono sempre un momento speciale: più fama raccogliete, ad esempio conquistando città, più è probabile che si uniscano a voi guerrieri nuovi e migliori. Tutti possono salire di grado, trasportare artefatti e molti possono persino lanciare incantesimi di persona.

Combattimenti come negli anni ’90

Le battaglie a turni si svolgono su campi di battaglia a esagoni separati. Il termine “furioso” è una sottile esagerazione: le battaglie sono visivamente e tecnicamente antiquate, ma trasmettono il fascino barocco dei vecchi giochi di strategia. E dal punto di vista tattico sono piuttosto esigenti.

(Ne sono rimasti solo tre: la nostra Palla di Fuoco disintegra una truppa di Pionieri degli Orchi, il nostro Beastmaster sta per iniziare. Le battaglie a turni sono un po' stantie, ma emozionanti)
(Ne sono rimasti solo tre: la nostra Palla di Fuoco disintegra una truppa di Pionieri degli Orchi, il nostro Beastmaster sta per iniziare. Le battaglie a turni sono un po’ stantie, ma emozionanti)

(Man mano che si avanza nel gioco, si potranno ricercare incantesimi sempre più potenti per la mappa globale o per il campo di battaglia. Evocare un vulcano è solo un incantesimo “medio”

Abbiamo sperimentato con dolore quanto la magia influenzi una battaglia: quando affrontiamo la maga non accompagnata Ariel con il nostro eroe Beastmaster a torso nudo e sei unità da combattimento, pensiamo che sia una partita facile – ma la signora ci copre così tanto con i suoi incantesimi ad area che non riusciamo nemmeno a raggiungerla. Se solo avessimo creduto alle quote visualizzate prima della battaglia, che prevedevano una sconfitta al 100% per noi…

Conclusione dell’editore

Mi piace misurare i giochi classici in base a quanti semestri mi sono costati all’epoca. Civilization ha un valore di riferimento di 1, seguito da vicino da Master of Magic con 0,95. Tuttavia, ad essere onesti, non ho toccato l’originale Master of Magic da anni – troppo pericoloso! Ora, 28 anni dopo, non sono stato immediatamente attratto dalla nuova edizione, perché l’inizio è molto contemplativo: i miei eserciti possono muoversi solo di due o tre caselle, i primi edifici e le truppe fresche richiedono molto tempo prima di essere pronti. I dungeon intorno alla mia area di partenza sono ancora pieni di nemici troppo forti, anche al livello più facile.

Ma dopo circa 80 colpi (la nostra dimostrazione era limitata a 100) il nodo scoppia, perché c’è molto altro da fare: Il primo mago rivale esce dal Nexus, il mio esercito principale è abbastanza forte per le pile di mostri che prima erano mortali, posso collegare le mie prime città con le strade. 20 giri dopo avrei voluto continuare, un buon segno! Tuttavia, sono anche cauto: lo sviluppatore polacco-britannico MuHa Games è ambizioso, ma con cinque persone di base estremamente piccole per un pezzo di bilanciamento come Master of Magic. Ma hanno dimostrato di saper fare giochi 4X con Thea (2015) e Thea 2 (2018), recensiti molto positivamente su Steam.