Microsoft presenta i nuovi dettagli della nuova Xbox Serie X

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Dopo l’introduzione ufficiale della nuova Xbox a dicembre, lunedì Microsoft ha annunciato molte nuove informazioni.

Non solo le specifiche dell’hardware, ma anche i dettagli sul controller e una dimostrazione tecnica sono stati forniti da Microsoft, dandoci una buona anteprima di cosa aspettarci a dicembre.

Cosa c’è nella nuova Xbox?
Prima di tutto, diamo un’occhiata alle specifiche complete della nuova Xbox:

– CPU: chip Zen 2 modificato – 8C/16T a 3,8/3,66 GHz (SMT)
– GPU: chip RDNA2 modificato – 12 TFLOP, 52 CU (3.328 core di calcolo) a 1,825 GHz
– Area del truciolo: 360,45 mm².
– Tecnologia del processore: 7 nanometri
– Memoria di lavoro: 16 GB GDDR6
– Larghezza di banda di memoria: 10 GB @ 560 GB/s, 6 GB @ 336 GB/s
– Disco rigido: 1 TB NVMe SSD
– memoria espandibile: 1 TB
– Azionamento ottico: 4k UHD Blu-Ray

Basta uno sguardo all’hardware per capire che la nuova Xbox Series X può tenere il passo con i computer da gioco di fascia alta. La risoluzione 4k promessa con dettagli elevati dovrebbe quindi essere fornita dalla nuova console.

Il nuovo controllore

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Oltre alle specifiche hardware, Microsoft ha fornito anche una panoramica del nuovo controller. Il Senior Designer Ryan Whitaker ha parlato in un’intervista del focus principale del nuovo controller: l’inclusività.

Non solo in termini di diverse dimensioni delle mani dei giocatori, ma anche in termini di diversi dispositivi e di esperienza di gioco. Con il nuovo pulsante “Condividi” sotto il pulsante Xbox, ora è possibile effettuare screenshot o avviare le registrazioni senza cercare nei menu. Questi possono poi essere facilmente condivisi con gli amici o con i social network.

Il nuovo controller non solo sarà compatibile con la Xbox, ma anche con il PC e con i telefoni cellulari iOS o Android. Il controllore viene caricato tramite una porta UBS C.

Nuove dimostrazioni tecniche

Per dimostrare le nuove funzionalità della console, Microsoft ha anche rilasciato due nuovi video dimostrativi tecnologici. Nel primo, lo sviluppatore confronta i tempi di caricamento di “Stato di decadimento 2” su Xbox One X con la nuova Xbox Series X. Invece di dover aspettare 52 secondi per caricare il mondo aperto, la nuova generazione può brillare con soli 10 secondi.

Il secondo video mostra la funzione “Quick Resume” della Xbox Serie X. Con questa tecnologia, i giocatori possono passare da un gioco all’altro senza problemi. Invece di dover terminare una partita e poi iniziare la successiva e caricare il punteggio, i giocatori possono semplicemente saltare avanti e indietro nel futuro.

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