Roadwarden è uno dei giochi di ruolo più insoliti dell”anno e offre più densità narrativa e libertà ludica di molti grandi rappresentanti del genere.
Cosa cӏ di meglio nella stagione buia che sdraiarsi sul divano con un libro di spessore o esplorare comodamente mondi fantastici davanti allo schermo in un gioco di ruolo? Roadwarden combina i vantaggi di questi tipi di evasione.
Dietro il titolo del gioco c”è la mansione del protagonista. Come Roadwarden, siamo uno dei pochi coraggiosi che ancora osano percorrere le strade rese insicure da mostri e banditi. Nel mondo del gioco, questo ruolo è vitale per la sopravvivenza dei suoi abitanti. Il guardiano della strada, infatti, accompagna i mercanti nei loro viaggi o funge da messaggero.
Dietro questo semplice punto di partenza si nasconde un gioco di ruolo sorprendentemente potente che gli amanti delle storie dovrebbero assolutamente vedere. Vi spiegheremo perché nel test.
Quindi in Roadwarden non siamo un supereroe o un prescelto con perdita di memoria: una differenza rinfrescante rispetto ad altre storie fantasy. Il nostro Roadwarden è alla ricerca del suo predecessore scomparso. Definiamo noi stessi ulteriori obiettivi in stile gioco di ruolo.
Il gioco ci lascia decidere che tipo di guardiano della strada vogliamo essere. Ad esempio, possiamo intraprendere il grande viaggio dell”eroe o semplicemente guadagnare un po” di denaro per una persona cara. A seconda del livello di difficoltà, c”è un limite di tempo che determina la durata della permanenza nella regione. Al livello più semplice, il limite non si applica affatto.
Shades of Brown
Roadwarden è un gioco basato sul testo e ciò significa che, senza sorpresa, c”è molto da leggere. I testi che ci attendono nelle dodici ore di gioco basterebbero a riempire un libro di grande spessore.
In poche parole, Roadwarden non offre altri elementi di gioco oltre alla lettura e al clic. Sul lato sinistro dello schermo è presente un”illustrazione statica della posizione corrente in pixel art, che purtroppo si presenta sempre nelle stesse tonalità di marrone. Sul lato destro si trova il testo e sotto di esso le opzioni di decisione. Questo non cambia durante l”intera partita. L”unica eccezione è muoversi su una mappa minimalista, che offre una buona panoramica e un piccolo inventario.
Tante possibilità
Roadwarden non è solo un romanzo interattivo, ma anche – come già scritto sopra – un gioco di ruolo con alcune meccaniche RPG. Possiamo scegliere il nome del nostro personaggio e una classe. È possibile scegliere tra combattente, studioso e mago. Differiscono drasticamente nelle possibilità.
Il più grande elemento di gioco di Roadwarden influisce anche sul valore di rigiocabilità: la scelta delle nostre azioni. Come ci avviciniamo a un nuovo villaggio o campo? Come possiamo ottenere la fiducia del sindaco per raccogliere nuove informazioni? Rispondiamo a tutte queste domande con l”aiuto delle nostre decisioni.
All”inizio del gioco, ad esempio, apprendiamo da un gruppo di guerrieri che l”oste della locanda vicina non è un uomo di molte parole, ma ama contrattare. Se abbiamo ancora in mente questa informazione dopo averlo incontrato a pochi minuti dall”inizio del gioco, ci dà un vantaggio nella conversazione e otteniamo rapidamente le informazioni sull”ex roadwarden.
Per questo non annoiamo l”ospite con molte domande, ma osiamo negoziare una ricompensa migliore per una missione alla fine della conversazione. È una bella sensazione. E non preoccupatevi: se avete una cattiva memoria, potete rileggere le informazioni raccolte nel diario. È così che chiacchieriamo ed esploriamo il mondo di Roadwarden.
Una lezione di lettura che delizia
Questo mondo è creato principalmente nella nostra mente. La produzione è molto minimalista, nella tradizione dei giochi testuali, e a volte guardiamo la stessa illustrazione per 30 minuti, ascoltando la colonna sonora suggestiva ma alla fine fastidiosamente monotona mentre divoriamo pagine e pagine di testo.
Il gioco si distingue per la sua storia, che ci ricompensa di volta in volta per l”attenzione e la suspense. Ci troviamo in mezzo a intrecci politici e scontri tra diverse fazioni. Purtroppo i testi forti sono solo in inglese. A causa della mole di testo e della lingua a volte non semplice, una buona conoscenza dell”inglese è indispensabile per Roadwarden.
Un deserto testuale dopo l”altro può risultare alla lunga stancante: in questo caso Roadwarden avrebbe potuto distaccarsi un po” di più dall”eredità delle avventure testuali. Una maggiore varietà nella messa in scena avrebbe reso più facile seguire la storia.
Rimanete sintonizzati, tuttavia, per i dialoghi e i personaggi. Tutto ciò sembra molto umano e comprensibile. A volte ci ricorda persino la Disco Elysium. Mentre Roadwarden è ancora una classe indietro in confronto.
Felice senza combattere
Questo è dovuto anche alla mancanza di motivazione, lontano dalla storia. Su percorsi intercambiabili, incontriamo nemici frustranti e forti che dobbiamo finire per missioni monotone. I combattimenti si svolgono in stile carta e penna tirando i dadi.
Soprattutto con la classe degli studiosi, tuttavia, raramente abbiamo avuto una possibilità. Un combattimento spesso significava la nostra fine e il caricamento di una partita di salvataggio. Questo provoca frustrazione e poca voglia di continuare a esplorare le strade del mondo di gioco. Non ci sono punti esperienza né un sistema di livellamento per il nostro guardiano della strada.
Quando cala la notte, anche il nostro spazio di manovra si riduce drasticamente e dobbiamo cercare un riparo. Dobbiamo anche prestare attenzione alla fame e all”igiene con un sistema di sopravvivenza superficiale. Gli sviluppatori avrebbero preferito conservare questi due elementi per il gioco. Così, ci rallentano ripetutamente nella nostra voglia di scoprire.
Se si possono ignorare questi punti critici, Roadwarden è una controprogettazione rinfrescante rispetto a mostri messi in scena come Elder Scrolls o The Witcher. Se avete molto piacere di leggere, pazienza e voglia di esplorare con calma, sarete felici nella piccola isola di divertimento videoludico decelerato di Roadwarden.
Considerazione dell”editore
Roadwarden riesce nell”impresa di rendere il genere dei giochi di ruolo testuali adatto al presente. La storia mi ha trasportato in un mondo fantasy oscuro e profondo. Il viaggio del protagonista si discosta dai cliché del genere e raramente mi ha annoiato. A livello ludico, tuttavia, mancano gli spunti motivazionali. Il sistema di sopravvivenza superficiale e il fatto di poter viaggiare di notte solo in misura molto limitata mi hanno infastidito e hanno contribuito poco all”atmosfera. Avrei anche potuto fare a meno delle battaglie.
Come romanzo interattivo, Roadwarden funziona comunque in modo eccellente. La possibilità di creare la mia storia e il mio viaggio da eroe mi ha entusiasmato fin dal primo minuto. Roadwarden offre una grande libertà di scelta e mi ha messo di fronte alle conseguenze delle mie azioni in modo credibile. Per un eventuale seguito, tuttavia, mi piacerebbe vedere una messa in scena e un design più giocoso delle missioni.