Dalla sua uscita nel 2018, Northgard è stato ampliato con molti aggiornamenti e DLC. Aggiorniamo e chiariamo nel test se è la migliore alternativa a Settlers.
Sono passati altri cinque anni da quando ho messo le mani per la prima volta su Northgard al suo rilascio in Early Access. A rigore, avevo il mouse tra le dita, ma in ogni caso il gioco di costruzioni mi piaceva allora, anche se il campo di applicazione era ancora piuttosto ridotto. Tuttavia, è cresciuto notevolmente nel corso degli anni, perché lo sviluppatore Shiro Games ha costantemente sviluppato il suo gioiello vichingo.
E così, anche a più di quattro anni dall”uscita ufficiale (GlobalESportNews rating: 84), non è ancora finita. Proprio lo scorso dicembre, Northgard ha ricevuto una grande espansione della storia a pagamento. Un motivo per noi, e con “noi” intendo il sottoscritto, per fare di nuovo visita al titolo strategico di Bordeaux.
Indice dei contenuti
Gioco semplice con molta profondità
Ma aspetta, cos”era Northgard? Northgard è un gioco di strategia di costruzione in tempo reale in cui si costruiscono piccoli insediamenti, si conquistano nuovi settori e ci si difende dall”ambiente ostile, come mostri e clan ostili, in singolo o in multiplayer.
Il principio del gioco è piuttosto semplice. Si inizia con una specie di centro abitato e quattro abitanti. In ogni settore è possibile erigere da due a sei edifici, a seconda delle circostanze e del clan, e assegnare loro dei lavoratori. Producono cibo, legna (da ardere), denaro, pietre, ferro e conoscenza.
I nuovi abitanti del villaggio vengono creati in base al grado di soddisfazione dell”insediamento. La soddisfazione è influenzata da molti fattori, aumenta, ad esempio, grazie a una locanda o a una ricerca e diminuisce grazie al numero di abitanti e ai malati e ai feriti.
La scarsità di spazio per gli edifici richiede decisioni sagge
Poiché gli abitanti consumano costantemente cibo e legna per riscaldarsi in inverno, il nucleo del gameplay ruota attorno all”uso intelligente della manodopera e alla possibilità di sfruttare al meglio lo spazio limitato.
Non si può costruire qualsiasi cosa ovunque. I settori limitano a tal punto i siti di costruzione che è necessario espandere costantemente il proprio villaggio con nuovi territori adiacenti. I settori possono contenere risorse speciali, come la pietra o il ferro. Alcune offrono anche animali cacciabili o terreni fertili, dove è possibile e necessario costruire fattorie alimentari specializzate se si vuole vincere. In alcuni settori troverete anche tesori o oggetti speciali che potrete esaminare o attivare per ottenere bonus e abilità.
Anche le fazioni neutrali sono presenti sulla mappa. Potete commerciare con loro o combattere con loro, come preferite. E naturalmente ci sono molti mostri. Lupi, valchirie cadute, non-morti… più volte dovrete convertire la vostra preziosa manodopera in soldati per conquistare una nuova area prima di poterla colonizzare. Inoltre, i mostri schifosi lanciano sempre piccoli contrattacchi.
Diverse modalità di gioco assicurano il valore di rigiocabilità
Quindi si procede lentamente, si sbloccano nuove abilità, bonus e tecnologie grazie alle conoscenze e ai punti gloria raccolti e alla fine si vince, si spera. Come condizioni di vittoria, Northgard offre il dominio così come la conoscenza, la fama, il commercio e la vittoria della mappa in modalità standard, dove una certa posizione sulla mappa è di grande importanza in quest”ultima.
La “modalità standard” rivela già che esistono altre forme di gioco. Al momento dell”uscita, oltre alla modalità normale, c”era solo la campagna in undici parti incentrata su Re Rig e Rangnarök, la fine del mondo e delle sue divinità norrene. Ma nel corso degli anni, gli aggiornamenti gratuiti hanno portato un editor di mappe e il supporto per le mod, oltre a una modalità di conquista.
Questo offre sfide speciali e specifiche per i clan che ravvivano il normale gameplay con un mix di elementi casuali e bonus selezionabili. È anche possibile competere contro l”IA in cooperativa. Come per tutte le modalità di Northgard, ci sono quattro livelli di difficoltà tra cui scegliere, i due più bassi dei quali sono particolarmente adatti ai principianti del genere.
Una nuova mappa del mondo e cosmetici
Un altro aggiornamento ha portato in gioco anche la mappa Ragnarok, che si presenta più inospitale, accidentata e con più pericoli rispetto alla solita mappa Northgard. Non è il mio preferito, ma è un bel cambiamento. Tra l”altro, le mappe sono sempre generate casualmente, la selezione “Ragnarok” o “Northgard” determina solo quali pezzi di set e visuali vengono utilizzati nella generazione.
Anche i cosmetici, ovvero le diverse skin per gli edifici e le unità e gli elementi decorativi, offrono una varietà visiva. Ma non preoccupatevi, tutto questo è gratuito. È sufficiente sbloccarle un po” alla volta raccogliendo obiettivi e completando missioni. In cambio, riceverete lingotti d”argento, che potrete utilizzare per sbloccare gli oggetti o le skin desiderate. Non esiste un”opzione di denaro reale.
Relics aggiunge gli ultimi ritocchi al gameplay
I
Relics hanno trovato la loro strada verso l”estremo nord con la patch Relics. Si possono creare nella fucina. Alcune sono specifiche del clan, altre sono disponibili per tutti. Alcuni hanno effetti settoriali, altri riguardano, ad esempio, i capi della guerra. I capi di guerra sono unità di eroi particolarmente forti, di cui quasi tutti i clan possono inviare uno ciascuno in battaglia.
Alcuni esempi: La fazione dei Nidhogg ha accesso al “Teschio di Hrungnir”, che usa per evocare un gigante non morto. La doppia reliquia Dainsleif & Tyrfng, invece, potenzia i due mastri fabbri nani Brok ed Eitria, che servono il clan dei cavalli. E lo scudo “Svalinn” (disponibile per tutti) garantisce a tutti i soldati del proprio settore +50% di difesa. Quindi, dato che le reliquie lo contengono, ogni giocatore può forgiarne solo una.
16 clan diversi
Questo insieme fornisce un certo valore di rigiocabilità e profondità aggiuntiva (ma non per una buona traduzione, molti tooltip sono ancora in inglese). Più importanti, tuttavia, sono i numerosi nuovi clan che si possono sbloccare acquistando i mini-DLC, ognuno dei quali costa cinque euro.
Già nella versione di lancio erano presenti sei clan con bonus, tecnologie e meccaniche di gioco diverse. Nel frattempo ne sono state aggiunte altre dieci, di cui una nel nuovo, grande add-on Cross of Vidar (prezzo: 15 euro), che prosegue la storia dalla campagna originale e introduce una fazione con il clan cristiano dei Leoni, chiaramente diversa dalle altre.
Tuttavia, non mi sembra che l”equilibrio sia ancora giusto. Ho avuto molti problemi a fare progressi con il clan. Anche su Steam ci sono giocatori che hanno avuto un”esperienza simile. Almeno i bug peggiori sono stati risolti nel frattempo, perché quando il gioco è stato rilasciato a dicembre, c”erano ancora molte critiche sullo stato dell”add-on. Oltre al Clan del Leone, ci sono otto nuove missioni, due delle quali saranno aggiunte come epilogo il 19 gennaio.
Se il DLC vale la pena dipende in gran parte dal gradimento della campagna standard. Infatti, sebbene Kreuz von Vidar incorpori meccaniche di gioco più particolari, il ritmo è moderato, come lo era in Rigs Saga fin dalla versione di lancio. Per alcuni si tratta di un progresso piacevole, per altri di una fastidiosa routine. Personalmente, mi manca, come nel single player in generale, la possibilità di accelerare il gameplay a volte.
Nuovi contenuti, vecchie debolezze
Il nucleo del gameplay di Northgard ha due punti deboli: Da un lato, ci sono sempre fasi di inattività in cui attendo materie prime o nuovi abitanti. La doppia velocità sarebbe utilissima in questo caso.
L”altro problema è l”IA. Anche al livello di difficoltà più alto, non offre quasi mai una sfida interessante. Una modalità di gioco più difficile rende più dura e spietata soprattutto la fase di costruzione all”inizio. I clan nemici sono anche più difficili da eliminare e a volte davvero fastidiosi. Ma non hanno un programma di gioco e in genere si comportano in modo troppo passivo. È così che l”ultima volta sono riuscito a ottenere una vittoria scientifica su “Extreme” senza che nessuno dei miei sette concorrenti cercasse di fermarmi.
Ed è proprio questa debolezza che i numerosi nuovi clan e le caratteristiche di gioco aggiuntive non hanno cambiato. A Northgard manca un obiettivo nel giocatore singolo nel lungo periodo. Una volta capito come funziona un clan, di solito riesco a vincere sempre tutte le partite nello stesso modo. Solo il fattore casuale della generazione delle mappe può mettere i bastoni tra le ruote.
A lungo termine, il multiplayer è interessante
Nel multiplayer di solito si trovano alcune partite aperte. Tuttavia, non c”è un sistema di classifica, bisogna unirsi a una lobby e sperare che il proprio livello di abilità corrisponda a metà strada)” src=”https://www.global-esports.news/wp-content/uploads/2023/01/In-multiplayer-you-will-usually.jpg” width=”2560″ height=”1440″ /☻
Non è il massimo anche la grafica, che non è cambiata dal lancio dell”Early Access di cinque anni fa. E anche in quel caso, il look da fumetto 3D non sembrava del tutto nuovo. Ma il budget indie deve farsi sentire da qualche parte. A me non dà ancora molto fastidio, ma altri potrebbero pensarla diversamente.
Lo stesso vale per la storia e la messa in scena generale. In entrambe le campagne, la trama non vince alcun premio, ma non si prende nemmeno troppo sul serio. È un buon accessorio, ma non può reggere il gioco da solo.
Un gioco che posso sempre tirare fuori
Il nocciolo della questione con Northgard era ed è la base di costruzione piuttosto intelligente intorno alle restrizioni, ai settori e alle abilità del clan. Può essere appreso con estrema rapidità ed è ancora valido per prendere decisioni interessanti dopo due dozzine di ore. Perciò Northgard è uno di quei giochi di cui potrei stancarmi dopo solo due o tre partite. Ma è anche un gioco che posso riproporre ogni anno perché semplicemente gioca bene ed è una gioia per gli occhi. Senza alcuno stress o follia da complessità.
E poiché evidentemente altri la pensano allo stesso modo, il gioiello indie non ha ancora raggiunto la fine del suo ciclo vitale, nemmeno nel sesto anno di vita. Quindi il Ragnarök non si farà per il momento. E anche se a un certo punto il gioco dovesse essere colpito… sapevate che, secondo le credenze norrene, il mondo viene ricreato dal resuscitato Odino dopo il disastro apocalittico? Forse un giorno questo accadrà anche a Northgard con un successore.
Verdetto dell”editore
Per molto tempo non mi sono nemmeno accorto che Northgard veniva ancora fornito con aggiornamenti e DLC. A maggior ragione non vedevo l”ora di giocare nel mondo nordico, anche perché sapevo che avrei ritrovato rapidamente la strada. Perché Northgard è così meravigliosamente facile da capire e da usare. E mi sono subito divertito di nuovo.
Grazie alla maggiore varietà di contenuti, il gioco indie francese si è quindi guadagnato un upgrade. Tuttavia, solo una piccola parte, perché rimangono due problemi fondamentali: Fasi di inattività e l”IA non particolarmente brillante.
Tuttavia, posso raccomandarvi Northgard. Se vi piace la strategia di costruzione, qui potrete sicuramente trascorrere delle piacevoli ore da vichinghi. Ma vi conviene comprarlo durante i saldi, perché nove DLC per i clan più un add-on per la storia insieme al gioco principale raggiungono un prezzo davvero interessante.