Il successore spirituale di Warcraft 3 e Starcraft 2 potrebbe essere il prossimo RTS di successo – se solo non ci fossero gli ostacoli “Free2Play” e “E-Sports” …
Il team di sviluppatori Frost Giant ha finalmente annunciato il suo primo gioco RTS Stormgate! Che c’è, non significa nulla per te? Allora permettetemi di riformulare rapidamente la domanda: Un team di ex sviluppatori di Blizzard e grandi dell’industria videoludica ha svelato il prossimo RTS, successore spirituale di Warcraft 3 e Starcraft 2, al Summer Game Fest di quest’anno!
La visione è ambiziosa: far rivivere il genere della strategia in tempo reale e allo stesso tempo renderlo più accessibile a nuovi gruppi target. In realtà è un motivo di gioia per i fan degli RTS. Ma allo stesso tempo vengono citati termini come “Free2Play”, “Social RTS” e un focus sugli “E-Sports”.
Cosa c’entra questo con l’eredità di Warcraft 3 e se gli sviluppatori non hanno paura di sviluppare oltre i loro fan più accaniti, lo abbiamo chiesto personalmente al direttore di produzione Tim Morten (Starcraft, Command & Conquer) e al direttore di gioco Tim Campbell (Warcraft 3, Wasteland 3) in un’intervista esclusiva.
Che cos’è lo Stormgate?
Stormgate è ambientato in un futuro post-apocalittico e combina fantascienza e fantasy. Tuttavia, Tim Campbell ne ha già abbastanza dell’ambientazione tetra in cui le persone lottano per sopravvivere dopo aver lavorato come direttore del gioco per Wasteland 3. Al contrario, il nuovo RTS deve avere un tono più speranzoso:
Vogliamo guardare a ciò che accade nel periodo successivo, quando tutto è crollato. Che cosa viene dopo? Prima o poi i sopravvissuti si abitueranno alle nuove circostanze e forse nascerà una nuova vita o addirittura una nuova cultura.
L’azione si svolge in un’epoca post-post-apocalittica in cui gli umani devono combattere la nuova minaccia, gli Infernali, simili a demoni.
“Sì, gli esseri umani stanno ancora lottando per sopravvivere”, continua Tim Campbell. “Ma c’è anche speranza. Soprattutto nell’era Covid, molte persone si sentivano isolate e dovevano affrontare disagi. A volte era difficile vedere la luce alla fine del tunnel. Ecco perché vogliamo trattare un’ambientazione ottimistica invece di concentrarci sulla caduta di una civiltà. “
Le fazioni giocabili
Fino ad ora, Frost Giant ha annunciato solo due fazioni giocabili: gli Umani e i già citati Infernali. Tuttavia, sono già previste altre fazioni dopo l’uscita del gioco. Gli sviluppatori non vogliono rivelare molti dettagli sul gameplay, sulle armi e sulle caratteristiche speciali delle diverse civiltà – dopo tutto, molti aspetti non sono ancora definitivi. Ma Tim Campbell condivide con noi alcune prime impressioni:
“Con gli umani, tutto ruota intorno all’adattabilità e alla resilienza, in altre parole, al fare squadra per sopravvivere alle difficoltà. Gli Infernali, invece, hanno motivazioni diverse. Sono una razza di conquistatori che si muovono attraverso portali – gli omonimi Stormgate – per accedere a nuove risorse e realizzare i loro obiettivi”.
Come in Warcraft 3 e Starcraft 2, le fazioni giocano in modo “altamente asimmetrico”, dicono gli sviluppatori: “Lo abbiamo visto in molti giochi di strategia in tempo reale. Ma vogliamo proseguire ancora più a fondo per creare meccaniche completamente diverse per gli Infernali e gli Umani”.
Quali saranno le modalità di gioco?Dalla visione di rendere Stormgate un gioco di strategia in tempo reale accessibile deriva anche la filosofia di offrire un posto per tutti i tipi di giocatori. Per farlo, gli sviluppatori si basano su quattro pilastri:
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Campagna
- Storia
- Modalità coop
- Modalità competitive e sport elettronici
- Contenuto della comunità
Oltre alla classica campagna narrativa, gli sviluppatori prevedono partite 1v1 e 3v3 in cui i giocatori possono sfidare (insieme) l’IA o altri giocatori. Per la comunità degli RTS, mettono a disposizione anche il loro editor di gioco, che Frost Giant utilizza anche per Stormgate. Con questo, vogliono aprire le porte ai contenuti generati dagli utenti e offrire molto spazio alla creatività della comunità dei giocatori.
Indice dei contenuti
La Campagna Storie
La storia di Stormgate è raccontata dal punto di vista di diversi personaggi di diverse fazioni. A proposito, il Gigante di Ghiaccio vuole fare a meno del classico “bene e male”. Le motivazioni e le azioni delle diverse civiltà saranno invece presentate con molte sfumature di grigio.
All’uscita saranno disponibili solo le due fazioni già annunciate e i loro eroi. Ma col tempo, le altre fazioni e i nuovi eroi seguiranno, e le loro prospettive potranno gettare una luce diversa sugli eventi. “Chiamiamo la nostra modalità storia una modalità continua”, ci dice Campbell. “Seguiranno nuovi contenuti in forma episodica in futuro”
“Il primo vero RTS sociale “
Come successore spirituale di RTS di successo come Starcraft 2, Stormgate intende anche catturare l’atmosfera dei classici piuttosto che alterare in modo significativo il gameplay. “Naturalmente, Stormgate sarà ancora diverso”, spiega Tim Morten. “Proprio come Warcraft 3 si sentiva diverso da Starcraft 2”.
Secondo lo sviluppatore, la più grande innovazione di Stormgate risiede nella componente sociale del gioco. Ogni modalità di gioco può essere sperimentata insieme ad altri giocatori. “Questo dà ai giocatori l’opportunità di vivere la campagna con i loro amici, o di giocare la modalità cooperativa infinita in tre, o semplicemente di mettersi alla prova nella classica modalità multigiocatore in 1v1 o 3v3″. In ognuna di queste modalità, ci sarà la possibilità di fare squadra e di collegarsi in rete con altri giocatori. Questa è una grande innovazione per noi!”.
Qui, tuttavia, il rafforzamento delle “RTS sociali” non si esaurisce. Stormgate viene rafforzato anche nel contesto degli e-sport. “C’erano così tanti tornei fantastici ma piuttosto sconosciuti per Warcraft e Starcraft. Ma tutti hanno avuto luogo al di fuori dei giochi”, racconta Tim Mortens.
“Vogliamo inserire questa funzione nel gioco in modo che tutti possano competere contro i loro amici, i loro colleghi o i loro compagni di classe”. Questo aumenta la visibilità [di tali tornei] e la possibilità per i giocatori di parteciparvi. Non credo che ognuno di noi abbia il talento per diventare un giocatore professionista di e-sport. Ma tutti hanno le capacità per competere contro i propri amici o colleghi di lavoro“.
Cosa significa questo per i giocatori singoli?
Ma cosa significa questo per i fan del giocatore singolo? I giocatori solitari dovranno rassegnarsi a far parte della comunità di Stormgate e ad essere sempre in rete con altri giocatori?
“Su questo sistema abbiamo ancora molto da pensare”, rivela Tim Morten. “Questa è una delle aree in cui abbiamo ancora bisogno di un ampio feedback da parte dei giocatori”.
Stormgate, tuttavia, non tenterà mai i giocatori a fare qualcosa che non si sentono di fare, come spiega Campbell: “Molti giochi RTS tradizionali hanno spesso il problema di avere una campagna breve che i giocatori giocano velocemente. E poi cercano di indirizzare tutti verso il gioco competitivo. Vogliamo evitarlo. Amiamo le molteplici sfaccettature della strategia in tempo reale”.
Con il concetto di gioco di strategia sociale in tempo reale e l’attenzione agli e-sport, gli sviluppatori non hanno paura di deludere la loro grande fanbase e gli amanti della campagna.
“Ci avviciniamo a Stormgate con l’idea che non esiste un solo modo giusto di vivere gli RTS”, continua Campbell.
“Vogliamo creare l’opportunità di interazioni sociali divertenti, ma non è necessario avere un gruppo di amici. I giocatori che vogliono sperimentare Stormgate e le sue storie da soli possono ovviamente farlo“.
Perché Free2Play?
I primi capitoli della campagna e quindi anche i primi eroi di Stormgate, così come il gioco cooperativo e le modalità competitive saranno disponibili gratuitamente per tutti direttamente all’uscita. Gli sviluppatori vogliono espressamente fare a meno delle meccaniche Pay2Win e delle NFT. Seguiranno invece ulteriori contenuti, come fazioni o capitoli della campagna, ma questi saranno disponibili solo in cambio di denaro reale.
Quella che è una spina nel fianco di molti giocatori, gli sviluppatori la vedono come una grande opportunità: “[Free2Play] è la continuazione del nostro tentativo di abbattere le barriere per i nuovi giocatori”, dice Campbell. Anche Tim Mortens ha fatto tesoro dell’esperienza maturata in Blizzard:
“Quando abbiamo avuto l’opportunità di rendere Starcraft 2 un gioco Free2Play nel 2017, abbiamo notato un enorme aumento di giocatori. Quindi avere una barriera più bassa per i nuovi giocatori fin dall’inizio si sovrappone al nostro obiettivo di rendere Stormgate più accessibile a un pubblico più ampio“.
Allo stesso tempo, questo modello di finanziamento offre una maggiore flessibilità ai giocatori. Così ognuno può creare la propria esperienza di Stormgate. Chi è interessato solo alla campagna per giocatore singolo può, se lo desidera, acquistare altri capitoli della storia. Chi ama solo gli aspetti competitivi, invece, può semplicemente saltare i contenuti a pagamento della storia, ad esempio.
Per i giocatori non paganti sono disponibili la modalità cooperativa infinita e le modalità competitive previste. I fan della storia, tuttavia, dovranno prima o poi mettere mano al portafogli se vogliono continuare a sperimentare nuovi eroi, fazioni e la storia. Non sono ancora noti gli intervalli con cui seguiranno i nuovi contenuti e il modello di prezzo.
I giocatori selezionati potranno dare una prima occhiata al nuovo gioco di strategia in tempo reale già l’anno prossimo. Frost Giant sta pianificando una beta chiusa per il 2023 per raccogliere il feedback dei giocatori. Per allora, al più tardi, sarà chiaro se Stormgate potrà davvero riuscire a lasciare un’impronta lungimirante nel genere della strategia in tempo reale, come fece Warcraft 3 ai tempi, o se l’esperienza di gioco incentrata sulla comunità e la casualità del nuovo titolo lasceranno delusi i fan di FTS.
Conclusione editoriale
Non volete dare un’occhiata al gioco di debutto di Frost Giant, un team di sviluppatori ex-Blizzard che vuole rendere gli RTS di nuovo grandiosi e dare ai nuovi giocatori un facile punto di ingresso?”. Sì, certo, ho pensato tra me e me. Cosa potrebbe mai andare storto?
Ho quindi seguito con interesse la presentazione di Stormgate. Quanto mi sarebbe piaciuto raccontare ai fan degli RTS tra di voi di una storia fortemente incentrata, di fazioni ed eroi emozionanti e di un degno successore di Warcraft.
Ma improvvisamente si sono susseguiti termini come “Free2Play”, “E-Sports” e “Social RTS”. Era come se il Gigante di Ghiaccio avesse trasformato la lista delle parole meno amate dalla comunità di GlobalESportNews in una lista di cose da fare. Ebbene, può andare bene?
Conosciamo già esperimenti simili con i piani Free2Play e le campagne aggiuntive di Warhammer 40.000: Dawn of War 3, per esempio. Non voglio dipingere il diavolo sul muro, ma come tutti sappiamo, il gioco è fallito a causa di un numero troppo basso di giocatori …
Mi preoccupa anche la forte attenzione agli aspetti sociali e agli e-sport. Come appassionato di storia, è chiaro che con Stormgate hai avuto il coltello dalla parte del manico al momento dell’uscita. Mentre le altre modalità possono essere giocate più volte, la fine della storia si raggiunge dopo due episodi da eroe. I giocatori singoli devono quindi attendere i nuovi contenuti, che possono essere acquistati solo con denaro reale.
Il modo in cui il concetto di “RTS sociale” e la campagna narrativa dovrebbero combaciare è qualcosa su cui anche gli sviluppatori nell’intervista non sembrano ancora essere d’accordo. Tim Campbell promette che si potrà giocare la storia completamente da soli. Tim Morten, tuttavia, afferma che questo concetto deve ancora essere elaborato.
Frost Giant sembra essere abbastanza sicuro di ciò che sta facendo ed è convinto di poter servire diversi gruppi target con Stormgate. Tuttavia, dopo il Reveal sono preoccupato che possano sviluppare il loro nuovo progetto ignorando completamente la loro fanbase.
Naturalmente, spero che la visione di Frost Giant vada a buon fine e che riesca ad abbattere le barriere del genere RTS per i nuovi giocatori e a conquistare allo stesso tempo i fan più accaniti. Tuttavia, l’attuale roadmap degli sviluppatori mi preoccupa ancora…