Prime impressioni su Pokémon Unite – un possibile titolo Esport?

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Pokémon UNITE è appena stato rilasciato. Ma il gioco è adatto anche come titolo esport? Ecco le nostre prime impressioni.

Dal momento dell’annuncio iniziale, i giocatori di tutto il mondo hanno atteso con ansia il MOBA Pokémon come una potenziale boccata d’aria fresca per il genere. Ora che il gioco è uscito da un po’, abbiamo dato un’occhiata più da vicino. Pokémon UNITE potrebbe essere il prossimo grande sport?

Gameplay
La base per il successo di qualsiasi gioco è un gameplay competitivo e divertente. Dopo alcune partite, la meccanica di gioco di UNITE diventa rapidamente più divertente e offre molto spazio per superare in astuzia gli avversari.

Schivare le abilità e usarle al momento giusto insieme agli oggetti sono la parte più grande di UNITE e sono simili ad altri MOBA in questo senso. I giocatori di LoL e Dota 2 si sentiranno a casa in UNITE.

La mancanza di creep (o, in questo caso, di Pokémon neutrali) e le scelte degli oggetti che devono essere fatte prima dell’inizio di un round, tuttavia, significa che alcuni aspetti strategici mancano nel gioco. La varietà di Pokémon e di oggetti sulla mappa offre comunque molto spazio per diversi “approcci” alla soluzione dei problemi, che possono essere paragonati alla profondità strategica nei titoli affermati.

Se gli sviluppatori possono continuare a bilanciare le meccaniche di gioco mentre introducono nuovi Pokémon e oggetti, UNITE può sicuramente stare in piedi da solo e mantenere la base di giocatori impegnata a lungo.

Stats, Fair Play Rating e altro
UNITE ha imparato dagli attuali MOBA sul mercato e ha adottato una serie di caratteristiche che forse non ci saremmo aspettati da un gioco che sarà rilasciato anche per dispositivi mobili a settembre. Non solo c’è un rating “Fair Play” incorporato per premiare il buon comportamento dei giocatori e punire quelli scorretti. Le statistiche dettagliate vengono visualizzate anche dopo la partita.

Pokémon UNITED Fair-Play-Bewertungssystem

UNITE offre anche una lobby di pratica in cui tutte le morti vengono visualizzate dopo mezzo round per aiutare i giocatori a imparare cosa li ha uccisi esattamente. Questi sono tutti strumenti importanti per migliorare. Tuttavia, altri elementi essenziali come i replay accessibili e una modalità di osservazione mancano ancora dal gioco e potrebbero diventare un ostacolo nel suo sviluppo in un titolo Esport.

Statistiken nach einer Spielrunde in Pokémon UNITE

Free-to-Start vs. Free-to-Play
Ma ci sono altri due fattori chiave per classificare un videogioco come un potenziale titolo Esport: la base di giocatori potenziale e il supporto degli sviluppatori.

Per prima cosa, diamo un’occhiata alla base di giocatori. Come titolo Pokémon, UNITE è conosciuto in tutto il mondo e non avrà problemi a generare interesse. Il modello “free-to-start” di UNITE potrebbe essere una barriera per i nuovi giocatori. Anche se è relativamente facile raccogliere una lista sostanziosa di Pokémon che possono essere utilizzati immediatamente, il modello, che offre opzioni limitate all’inizio, potrebbe scoraggiare i nuovi giocatori. Le potenziali scorciatoie di investire denaro nel negozio in-game per far salire di livello gli oggetti più velocemente o sbloccare più personaggi minacciano anche la competitività del titolo. Un altro potenziale ostacolo è l’attuale restrizione del gioco al Nintendo Switch, ma questo dovrebbe essere in gran parte sparito come piattaforma entro settembre, quando la versione mobile di UNITE lancia.

La mancanza di “free-to-play” non deve essere un ostacolo così grande, come League of Legends ha dimostrato abbastanza bene. Ma questo ci porta anche al secondo fattore: il supporto degli sviluppatori.

Supporto per sviluppatori ed editori
Nintendo è notoriamente spesso esitante nell’abbracciare i lati più competitivi dei propri giochi. Che sia Smash Bros. o altri titoli come Splatoon o il gioco di combattimento Pokken, un promettente titolo di Tekken e Pokémon che purtroppo non ha visto una grande crescita negli esports. In una precedente intervista, il produttore di UNITE Masaki Hoshino ha detto che gli esports, anche se interessanti per l’azienda, non saranno un focus per ora.

Un contrappeso alla mancanza di sforzi negli esports e all’assenza di record negli esports è lo studio di sviluppo dietro UNITE: TiMi Studios. La filiale Tencent ha molta esperienza nel settore esports, con giochi precedenti come Honor of Kings, Arena of Valor e più recentemente Call of Duty: Mobile che hanno lanciato competizioni esports. Se sono disposti a investire negli Esports di UNITE, le competenze non mancano di certo.

Conclusione
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È ancora molto presto per dirlo, ma Pokémon UNITE ha certamente la possibilità di diventare il prossimo grande titolo. Forse può anche diventare il primo titolo mobile esports a raggiungere un grande successo in tutto il mondo. Le basi per questo sono tutte presenti nel gioco. Con piccole modifiche, miglioramenti e ulteriori aggiornamenti, UNITE può conquistare un posto negli esports.

La palla è ora nel campo di Nintendo e hanno la possibilità di recuperare tutti i record Esport degli ultimi anni e dimostrare che possono davvero sollevare un titolo Esport e mantenerlo in vita.