Le schede grafiche RTX 4000 Super si affidano sempre più al connettore 2×6 da 12V. Le sue specifiche dovrebbero anche fornire indizi sulla serie RTX 5000
I fatti più importanti in breve
- Nvidia ha introdotto il connettore 12VHPWR con RTX 4000
- I problemi di fusione dei connettori hanno portato allo sviluppo del nuovo connettore 12V-2×6
- Etichettatura dei connettori: 12VHPWR con “H+”, 12V-2×6 con “H++”.
- 12V-2×6 consente un consumo energetico superiore fino a 675 watt – potenzialmente per la serie RTX 5000
Con il rilascio delle super schede grafiche RTX 4000Nvidia ha imposto il connettore 12VHPWR per queste GPU.
Non importa se si tratta di uno dei modelli di riferimento “Founders Edition” o di un progetto personalizzato: ogni RTX 4070 (Ti) Super e RTX 4080 Super ha questo connettore di alimentazione.
Ora il connettore 12VHPWR ha avuto problemi di fusione dei connettori, soprattutto al momento del rilascio, il che ha spinto il PCI-SIG a sviluppare una nuova revisione del connettore: 12V-2×6 è il nome del socket aggiornato ed è destinato a evitare i problemi menzionati.
Il connettore 12V-2×6 sembra aver celebrato il suo debutto ufficiale con le già citate super schede grafiche di Nvidia. Almeno questo è confermato dalle immagini sulla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter:
H++ 12V-2X6 (max:675w)
H+ 12VHPWR (max:600w)
Alcuni AIC 4070super 4070ti super 4080super utilizzano ancora l’interfaccia H+12VHPWR pic.twitter.com/QHah921JuT– Алексей (@wxnod) February 19, 2024
Come si riconosce la differenza? Le spine si distinguono a colpo d’occhio per l’etichettatura.
Ad esempio, 12VHPWR è identificato con “H+”, mentre 12V-2×6 è etichettato con “H++”. Quest’ultimo connettore dovrebbe essere presente a bordo della maggior parte delle schede grafiche RTX Super; secondo il tweet, solo alcuni partner personalizzati hanno ancora installato il connettore 12VHPWR.
Non viene fornita alcuna spiegazione sul perché alcune GPU RTX Super utilizzino ancora il connettore più “vecchio”. È possibile, ad esempio, che i produttori abbiano ancora o avessero scorte residue del connettore 12VHPWR, utilizzato per il primo lotto di nuove schede grafiche Nvidia.
Cosa rende diversa la 12V-2×6? La versione aggiornata promette di rendere i problemi di surriscaldamento occasionali un ricordo del passato. Ciò sarà possibile grazie all’aiuto di sensori accorciati e di pin di alimentazione estesi.
Questa modifica, apparentemente semplice, ha un impatto notevole: Innanzitutto, garantisce che le linee a 12 V siano collegate prima dei suddetti pin dei sensori.
Se la spina 12V 2×6 non è inserita correttamente, i pin di rilevamento non sono collegati alla presa – l’alimentazione effettivamente consentita viene negata a causa della mancanza di rilevamento, in modo che i problemi di surriscaldamento menzionati non possano verificarsi in primo luogo.
Un puntatore all’RTX 5000?Tuttavia, evitare i problemi non è tutto ciò che cambia con 12V-2×6 – perché secondo la specifica PCI associata CEM 5.1, la connessione può gestire fino a 675 watt.
Secondo le ultime speculazioni, Nvidia si affiderà interamente a questa nuova specifica di alimentazione per la serie RTX 5000. È possibile anche un passaggio al PCI CEM 6.0, ancora non definito, ma è certo che 12V-2×6 ne farà sicuramente parte.
Come ha notato il portale (Tweaktown)di conseguenza, un possibile modello di punta sotto forma di Geforce RTX 5090 potrebbe raggiungere nuove vette in termini di consumo energetico.
Almeno teoricamente, con la nuova connessione è possibile raggiungere un TDP di 675 watt – e con la RTX 4090 al più tardi, Nvidia ha già dimostrato di non essere esattamente schizzinosa riguardo al consumo di energia dei modelli enthusiast.