Rumbleverse: La nuova grande sensazione di battle royale arriva senza un”unica arma da fuoco

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Rumbleverse è l”ultimo successo di Battle Royale e sta già entusiasmando centinaia di migliaia di giocatori poco dopo il suo rilascio. Vi spieghiamo il fenomeno.

Le battaglie reali si contano sulle dita di una mano, quasi tutti i grandi editori ci hanno provato negli ultimi anni: EA sta puntando su Apex Legends, Activision-Blizzard sta festeggiando un grande successo con CoD: Warzone, Ubisoft è caduta in disgrazia con Hyperscape e ha dovuto interrompere il titolo dopo 18 mesi – e Fortnite di Epic Games è stato comunque il più grande sparatutto del mondo per anni.

Sbarcare, saccheggiare, sparare: è un concetto collaudato. Ma sporadicamente il genere si arricchisce di idee inutilizzate. Dopo i due titoli di successo Fall Guys e Naraka Bladepoint, Rumbleverse vuole portare una ventata di aria fresca nel genere. Abbiamo giocato per oltre 20 ore e, nonostante l”aspetto sciocco del fumetto, siamo rimasti estremamente colpiti.

Di cosa parla il Rumbleverse?

Come accennato all”inizio, Rumbleverse appartiene al genere delle Battaglie Reali: quaranta giocatori vengono lanciati su una mappa e poi duellano su un campo di battaglia sempre più ristretto per incoronare un unico campione.

Ma a differenza dei grandi del genere già elencati, Rumbleverse ha una sua identità distinta. A Grapital City – questo il nome dell”ambientazione del gioco – tutto ruota intorno al wrestling.

Non sorprende quindi che i combattimenti si svolgano con spettacolari mosse di combattimento ravvicinato anziché con armi da fuoco. Ogni giocatore ha sempre una mossa di base che può essere migliorata con il bottino. Pugni semplici, calci e schiacciate possono essere usati direttamente dopo l”atterraggio, mentre gli attacchi speciali come i montanti e le potenti schiacciate devono essere imparati prima con i libri.

Vale la pena dare un”occhiata al Rumbleverse?

Rumbleverse fa molte cose bene. Anche l”inizio di ogni partita è molto più divertente che in Apex, Warzone e simili: invece di cercare le armi, si può saltare direttamente ai primi combattimenti.

Si basano su un principio di sasso-carta-forbice di rapido apprendimento: il blocco devia i colpi, gli attacchi di presa lenti e potenti rompono la copertura e i colpi veloci rompono gli attacchi di presa – e questo è divertente come l”inferno e funziona brillantemente.

Come in ogni buon gioco di combattimento, bisogna prendere la decisione giusta in una frazione di secondo, anticipare la prossima mossa dei nemici ed evitare i propri errori. Ad esempio, se il montante stile Shoryuken viene bloccato dal blocco dell”avversario, si è esposti impotenti a un contrattacco.

Con il suo mix di Battle Royale e wrestling professionistico, Rumbleverse non è probabilmente adatto a tutti: la grafica fumettistica, in particolare, sarà probabilmente vista con occhio particolarmente critico da molti. Ma il gioco ci ha convinto sia dal punto di vista meccanico che per il suo modello Free2Play.

Pay2Win non è affatto un problema, come la grande concorrenza Rumbleverse si affida a un negozio ingame con skin, emote e altre personalizzazioni cosmetiche che non garantiscono alcun beneficio.

Quindi il nostro consiglio: se non vi aspettate una profonda simulazione di wrestling e volete solo sfogarvi in risse davvero divertenti, date un”occhiata. Non costa nulla e il download è abbastanza gestibile, con poco meno di 6 GB.

Considerazione dell”editore

Perché mi piace così tanto il Rumbleverse? È semplice: i combattimenti funzionano troppo bene! Per ogni momento frustrante, ce ne sono dieci straordinari. Ci sono poche cose più belle che saltare dall”edificio più alto della città (chiamato Body Building, hehe), precipitare per un centinaio di metri e dare una bella gomitata a un nemico ignaro.