Se non avete mai giocato a Splinter Cell 6, dovreste farlo urgentemente prima di settembre.

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Una serie di giochi Ubisoft uscirà di scena nel settembre 2022. Sarà ancora possibile giocare, ma tutte le funzioni online saranno abbandonate. Vi forniamo la panoramica.

Sapevamo tutti che prima o poi saremmo arrivati a questo punto. Circa un decennio fa, l’era della distribuzione digitale ha finalmente raggiunto il mainstream, con numerosi giochi di grandi editori che hanno puntato in modo significativo su funzionalità online, always on, DLC solo digitali e così via. Questa tendenza ci permette di avere uno sviluppo del gioco incredibilmente agile, con numerosi aggiornamenti, espansioni di contenuti, anzi, rende possibili i moderni giochi di servizio. Ma naturalmente comporta anche un rischio.

Il rischio che i contenuti di gioco vadano persi per sempre una volta spenti i server. E gli editori che chiudono i loro server a un certo punto potrebbero essere costretti a prendere una decisione economica, per quanto spiacevole possa essere per noi giocatori. E ora la prima grande ondata di queste chiusure ci sta gradualmente colpendo.

L’anno scorso, ad esempio, la fine del negozio portatile di PlayStation ha suscitato grandi proteste, tanto che Sony ha deciso di non staccare la spina anche a PS Vita e PS3. Inoltre, il 2023 è la fine per il 3DS di Nintendo, qui teoricamente vengono abbandonati innumerevoli contenuti DLC e giochi mai apparsi fisicamente.

 

I server sono stati chiusi: Cosa significa?

Ubisoft chiuderà i server online di 15 giochi a settembre. La versione per PC non è interessata per tutti i candidati, ma per la maggior parte di essi. In questo caso, shutdown significa: tutte le funzionalità online sono state eliminate. È ancora possibile acquistare, scaricare e installare i giochi tramite Ubisoft Connect, ma non ci sono più funzioni online all’interno dei giochi.

Quindi se volete giocare a Splinter Cell: Blacklist in co-op – ed è una delle migliori esperienze co-op dell’intero genere stealth – dovreste farlo urgentemente fino a settembre, perché dopo questa data l’opzione sarà persa per sempre. Diversi aspetti del gioco, come le missioni di sopravvivenza o le missioni cooperative, sono progettati per essere giocati insieme, quindi è qui che la chiusura pesa particolarmente:

La situazione è meno drammatica in Assassin’s Creed: In questo caso si perde la possibilità di giocare le modalità multiplayer delle vecchie parti (cioè Brotherhood, Revelations, Assassin’s Creed 3), che comunque sono state abbandonate da anni.

Ma: per molti dei giochi più vecchi è stata abbandonata anche l’opzione di acquistare o installare i DLC. Quindi, se avete acquistato l’espansione King Washington per Assassin’s Creed 3 anni fa e volete giocarci di nuovo, non avete più la possibilità di farlo.

Certo, in alternativa si può sempre passare alle varianti remaster, perché contengono tutti i DLC della storia, ma questo significa a) un acquisto aggiuntivo e b) le varianti remaster non sono sempre le migliori. Nel caso di Assassin’s Creed 3, la gente qui ne discute ancora oggi.

Quali giochi sono interessati?

Ti copiamo qui la (lista ufficiale di Ubisoft), in modo da avere tutti i giochi a portata di mano:

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Come ho detto, con la maggior parte dei giochi ci sono alternative di rimasterizzazione, il che significa che almeno il contenuto della storia non va perso per sempre. Ma in alcuni casi, come in Splinter Cell: Blacklist, una delle caratteristiche migliori finisce sotto la ghigliottina. Stiamo verificando con Ubisoft se sono previste almeno delle patch offline, come quando Games for Windows Live è stato chiuso. Ma se volete andare sul sicuro: giocate a Splinter Cell: Blacklist!