Sea of Thieves: A Pirate’s Life: perché il più grande aggiornamento è un rischio ancora più grande

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Con l’aggiornamento A Pirate’s Life dei Caraibi, Sea of Thieves potrebbe attirare un sacco di nuovi arrivati – ma l’ingresso protetto potrebbe far loro perdere la vera forza del gioco.

Tutto è sparito. Per tre ore, io e il mio equipaggio abbiamo navigato con merci commerciali da un capo all’altro del mondo di gioco, battuto decine di pirati scheletri, affondato diverse navi, raccolto indizi, dissotterrato tesori – e ora un singolo errore ci costa tutto il nostro bottino.

Perché appena prima di poter vendere l’oggetto del desiderio, un “forziere delle leggende”, al “misterioso straniero” nella taverna, vengo ucciso da un giocatore nemico. E in punto di morte, lo vedo persino camminare per gli ultimi tre metri fino al PNG della fazione e incassare il nostro bottino. Dovrei urlare, lanciare con rabbia il controller e giurare vendetta. Ma non posso fare a meno di applaudire.

Ora, se state stringendo la testa e vi state chiedendo come qualcuno possa essere felice di una debacle così frustrante, non vi biasimo. Ed è qui che si nasconde il nocciolo del problema, in cui lo sviluppatore Rare si sta cacciando con il suo nuovo aggiornamento della storia, A Pirate’s Life.

L’espansione gratuita per Sea of Thieves porta cinque nuovi capitoli di storia intorno ai “Pirati dei Caraibi” della Disney e si suppone che sia il miglior punto di ingresso possibile per i nuovi pirati con sequenze di storia istanziate e una guida lineare per il giocatore.

Da un lato, questo è lodevole e potrebbe dare ai numeri dei giocatori di Sea of Thieves una spinta enorme nel lungo periodo – ma altrettanto bene, il colpo potrebbe completamente ritorcersi contro, perché i fan di Jack Sparrow saranno rilasciati nel mondo di gioco con aspettative completamente false dopo i nuovi capitoli della storia.

The Sea of Thieves Deal

Questo suona confuso all’inizio, ma lasciatemi spiegare. In Sea of Thieves, ogni volta che si avvia il gioco, si atterra casualmente su uno dei server di gioco da soli o con il proprio equipaggio. Il mondo di gioco aperto su questi server è sempre lo stesso, ma dipende completamente dal caso chi naviga con te attraverso il mare. C’è un massimo di sei navi giocatore per server. E questi possono essere sia commercianti pacifici, cacciatori di tesori, cacciatori di taglie o pericolosi mietitori PvP. Ma è proprio questa imprevedibilità che rende il gioco così attraente per me.

Questo perché quando si va a caccia di tesori, da soli o in equipaggio, non si sa in anticipo come andranno le cose. Altre navi vanno e vengono, le alleanze vengono forgiate e rotte di nuovo, o eventi dinamici come un attacco di megalodon, galeoni scheletro o il leggendario Kraken rovinano i tuoi piani.

La lezione che ho imparato (troppo tardi) è che in Sea of Thieves devi sempre aspettarti di perdere tutto di nuovo – perché il gioco, altri giocatori o una combinazione di entrambi sono stati solo un po’ più astuti di te.

When the players write the stories

È solo a causa di questo rischio sempre presente che il bottino ha un qualche valore. Se ogni forziere del tesoro fosse immediatamente riposto al sicuro nel tuo inventario, toglierebbe ogni emozione al resto del viaggio. Così com’è, però, bisogna sempre soppesare i costi e i benefici: Meglio tornare subito indietro, vendere la misera robaccia all’avamposto e guadagnare così poco ma almeno con certezza dell’oro?

O continuare, rischiare di più, affrontare sfide più grandi, ma diventare sempre più paranoico degli altri giocatori nel processo? È una vela all’orizzonte? Hanno appena individuato la nostra preda e quindi si dirigono direttamente verso di noi?

L’esempio migliore è l’imboscata dell’apertura dell’articolo: stavo per vendere un forziere particolarmente prezioso per “Athena’s Blessing”. Ora, per il forziere, potreste – come abbiamo fatto noi – passare ore a fare tutti gli otto sottocompiti per poi ottenere le coordinate del forziere alla fine.

Ma è altrettanto legittimo spiare quale nave sul server sta cercando un tale forziere e poi seguirla segretamente. Poi si tratta solo di scoprire dove viene sollevato e pianificare un’imboscata all’avamposto più vicino. Un giocatore si nasconde in un barile nella taverna e poi spara al portatore di casse fiducioso (io) sugli ultimi metri. Touché! Certo, era fastidioso da qualche parte, ma chiunque mostri tanta pianificazione, pazienza e tempismo perfetto come le nostre controparti merita il mio apprezzamento.

Il rischio del nuovo aggiornamento

Ma: prima che un tale senso di realizzazione possa verificarsi, Sea of Thieves richiede un sacco di difficoltà e pazienza. Perché come nuovo giocatore, non solo dovrai imparare a maneggiare una pistola, una sciabola e un fucile, ma anche a navigare in modo efficiente su una nave a vela, dare priorità ai compiti e leggere correttamente l’ambiente circostante.

Così all’inizio sarai derubato, affondato o entrambi abbastanza spesso – e con fortuna i tuoi nemici vogliono solo distruggere il tuo bottino e non anche il tuo divertimento nel gioco. Per ogni giocatore disponibile o almeno corretto di Sea of Thieves, ce ne sono purtroppo almeno altrettanti che si divertono a rovinare la giornata ai nuovi arrivati inesperti.

I nuovi arrivati inesperti, poiché “A Pirate’s Life” quasi certamente li spingerà sui server in massa – non ultimo grazie alla licenza di Pirati dei Caraibi. Almeno Rare ha considerato questo, ed è per questo che la maggior parte dei cinque nuovi capitoli di Tall Tale sono in aree istanziate in cui si può entrare solo con il proprio equipaggio.

Questo è intelligente di per sé, ma la mia unica preoccupazione è il contrasto tra le missioni di storia accuratamente allestite con set-pieces e narrazione eroica – e i primi tentativi dei nuovi giocatori di camminare fuori da quella zona sicura. Dopo tutto, coloro che non hanno mai affrontato rischi e perdite mentre erano isolati dal resto del server per otto o 12 ore, potrebbero sentirsi così accecati dalla loro prima sconfitta PvP da non giocare più a Sea of Thieves.

La mia più grande preoccupazione, però, non è che i nuovi arrivati vengano schiacciati dai veterani – dopo tutto, questo accade in quasi tutti i giochi. Mi sentirei molto peggio se mi venisse data l’impressione da A Pirate’s Life che Sea of Thieves offra solo pezzi di storia completamente in scena come una giostra di Disneyland.

Certo, ci sono già altre tre campagne di filati di mare in più parti e altre ancora in arrivo. Ma la sua più grande forza, secondo me, risiede nelle storie, che sono completamente dinamiche nella loro interazione tra diversi equipaggi di giocatori, eventi, personaggi dell’IA e condizioni meteorologiche ogni giorno.

Quindi il mio appello: come nuovo arrivato, per favore giocate al nuovo Tall Tales di “A Pirates Life” e godetevi le numerose allusioni a Pirati dei Caraibi e altri giochi di pirati. Ma per favore – anche se all’inizio sembra scoraggiante – provate anche voi il gioco libero. Non mi divertivo così tanto in multiplayer da anni e spero che lo facciate anche voi. E chi lo sa: forse presto sarai seduto in una botte in una taverna da qualche parte, aspettando che io entri dalla porta con un petto grasso. Ma questa volta sono preparato…