È arrivata la fine del dominio europeo in Rainbow Six? Al Six Invitational solo BDS Esport è ancora in gara come rappresentante del vecchio continente. Il campione del record G2 Esports è fuori, così come le altre speranze di Empire, Rogue e Natus Vincere.
Gli anni di dominio dell’Europa in Rainbow Six sembrano volgere al termine. Al Six Invitational di quest’anno, la guardia sarà cambiata. Dei cinque rappresentanti europei presenti al Six Invitational, solo uno è rimasto. Invece, sono le squadre nordamericane che stanno causando un furore.
Rogue, Empire e Natus Vincere falliscono nel gruppo
Tre delle squadre europee più forti hanno addirittura fallito nella fase a gironi. Soprattutto il trio tedesco di Rogue è rimasto molto al di sotto delle sue possibilità e ha dovuto essere uno dei primi a tornare a casa.
Not much to say, played our hearts out and gave it all but it wasn’t enough. Heartbroken to say the least, repetitive failure hurts. Anyhow GG to NaVi and good luck further.
— korey (@koreyr6s) February 8, 2020
Ancora una volta divenne chiaro che Rogue sembrava non avere nulla per opporsi alla pressione mentale. Con due sconfitte contro il Team SoloMid (TSM) e Natus Vincere il sogno del titolo è rimasto.
Someone teach me how to LAN?! Please!?..
— AceeZ (@AceeZ) February 9, 2020
Ma anche le altre due grandi speranze dell’Europa sono state deluse. Per i campioni in carica della Pro League Natus Vincere e Raleigh Major vincitore Empire, anche la fase a gironi era finita.
La fine dell’era del G2
Not even a mother's love could keep us in Montreal.
Our journey ends at the #SixInvitational. GGs, @NiPGaming.
Thanks for sticking with us, #G2ARMY ❤ pic.twitter.com/mjW4PALgdJ
— G2 Esports (@G2esports) February 12, 2020
Solo le squadre più deboli di G2 e BDS Esport sono entrate nella top eight. Ma anche nelle partite eliminatorie un forte vento soffiava contro gli europei. Anche il campione in carica G2, che è arrivato in Coppa del Mondo solo grazie all’investimento di Ubisoft, ha dovuto fare le valigie dopo i primi due giorni dei playoff.
Le sconfitte contro gli australiani di Fnatic e i brasiliani di Ninjas in pigiama hanno segnato la fine dell’era del G2, già annunciata nelle scarse prestazioni della stagione. Per l’Europa l’unica squadra rimasta nel torneo è BDS Esport dalla Francia.
Inizio del dominio nordamericano?
Con la debolezza dell’Europa, la regione nordamericana mostra ora la sua forza. Tre dei primi 6 classificati provengono dagli USA e soprattutto TSM e Spacestation Gaming stanno giocando un torneo fantastico e sono giustamente nella Winners Bracket Final.
WINNERS FINALS BOUND 🔥 – hug it out boys, that's a #TSMWIN pic.twitter.com/W5ybnoRPMx
— TSM (@TSM) February 12, 2020
Almeno un finalista rappresenterà quindi gli Stati Uniti. Il Nord America sostituirà l’Europa come egemone dei Sei Arcobaleno?
Ma anche altre regioni hanno fatto punti esclamativi al Six Invitational. Fnatic dall’Australia e dal Brasile, la speranzosa NiP di Fnatic, non solo ha segnato la fine dell’era del G2, ma le loro prestazioni fino ad oggi hanno dato loro una buona possibilità di vincere il titolo.
Potete trovare tutte le informazioni sui flussi, gli orari e le parentesi nel nostro Megathread:
Rainbow Six Invitational – Tutti i dettagli su Rainbow Six: la vittoria mondiale
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