Il nostro esperto di Flight Simulator avrebbe dovuto scrivere 12.000 caratteri per l’edizione del 40° anniversario. Ma il risultato è stato di oltre 30.000 persone, che non hanno lasciato nulla a desiderare nemmeno ai fan più accaniti.
IlFlight Simulator 2020compie due anni e mezzo – 40 anni dell’intera serie, quasi quanto me.Con l’eccezione di Mario e Wolfenstein, nessuna serie di giochi ancora esistente può vantare un simile risultato. In occasione del(40th Anniversary Edition)ho avuto modo di parlare con Jörg Neumann, produttore di Microsoft. Era presente anche Tyson Weinert, pilota di elicotteri e responsabile dell’Evergreen Aviation and Space Museum dell’Oregon, che ha collaborato con Microsoft alla creazione di aerei storici.
Ora che gli alianti sono ufficialmente supportati, ho anche fatto una chiacchierata con José Oliveira, che vola con gli alianti, tra le altre cose, da 40 anni. Proprio perché ama il volo e le simulazioni di volo, José ha una visione molto precisa e sempre critica della fisica del volo e della simulazione meteorologicadi tutti i simulatori basati su PC
Nel terzo anno del loro Flight Simulator, Microsoft e lo sviluppatore Asobo stanno finalmente raggiungendo l’equilibrio ideale tra accessibilità e realismo hardcore? E quali sono le maggiori critiche mosse da fan come José? Leggete tutto questo e altro ancora in un articolo per esperti di aviazione e piloti per hobby che entra sorprendentemente nei dettagli senza essere noioso – ve lo promettiamo!
Indice dei contenuti
Nostalgia e gioia dell’aviazione
L’aggiornamento 11 del Sim porta nel gioco una serie di nuovi aerei d’epoca, tra cui un Douglas DC-3 e l’elicottero Guimbal Cabri G2. Con il Meigs Field di Chicago e il Kai Tak di Hong Kong, sono inclusi anche due aeroporti iconici che nella realtà hanno chiuso da tempo. E chi ci è già stato nel vecchio FS2004 e FSX troverà ora una serie di missioni classiche nelle attività. Questo combina la storia dell’aviazione con la nostalgia del simulatore, e in qualche modo Flight Simulator 2020 si sente finalmente parte della serie ricca di tradizione.
Quando ci incontriamo per la videochiamata alle nove e mezza di sera, si nota l’entusiasmo di Jörg Neumann. Non si tratta di una semplice faccia da PR che ci si potrebbe aspettare in questi appuntamenti con la stampa, ma la sua soddisfazione per i risultati raggiunti insieme allo sviluppatore Asobo è autentica. Pochi giorni prima, presso l’Evergreen Museum of Aeronautics and Astronautics nello stato americano dell’Oregon, si è svolta una grande festa di compleanno per il simulatore, di cui Jörg riferisce ancora in modo piuttosto animato:“Ci siamo uniti come squadra ed è stato fantastico. Seduti lì, con l’Oca d’Abete sullo sfondo, tutte le persone che amano l’aviazione e conoscono un’incredibile quantità di aerei. È stato semplicemente meraviglioso. “
Lo “Spruce Goose” di cui Jörg parla con tanto entusiasmo è (il soprannome dell’Hughes Aviation H4 Hercules) un vero classico. L’enorme aereo a otto motori, le cui dimensioni si avvicinano a quelle dell’Airbus A380 e dell’Antonov An-225, risale a un’epoca in cui le grandi imbarcazioni volanti erano ancora utilizzate per i viaggi regolari. Forse conoscete la sua storia dal film “Aviator” (2004); in Flight Simulator potete ora esplorare il mondo con l’Hercules a vostro piacimento.
AncheTyson Weinert (il direttore del museo dove il vero H4 è esposto dal 1992) è presente alla nostra chiamata e aggiunge: “Joerg e il suo team hanno letteralmente condiviso con il mondo intero la versione digitale dell’Oca che conserviamo nel nostro museo. Invitiamo tutti a sfruttare il più possibile il simulatore e poi a venirci a trovare in loco per vedere il vero Spruce Goose”.
Si pensava che non volasse, ma il 2 novembre 1947 decollò da Long Beach, in California, anche se solo per pochi minuti. Ad un’altitudine di 70 piedi (21 m), ancora supportato dall’effetto suolo, si alzò in volo per 1,6 km. In teoria, è stato calcolato che le prestazioni di volo previste (autonomia di 2.600 miglia nautiche, tetto di servizio di 20.900 piedi) avrebbero potuto essere raggiunte con ulteriori voli. Il fatto che ciò non sia avvenuto è dovuto alla fine della Seconda Guerra Mondiale: non c’era più bisogno di un aereo così grande.
Loud: Elicotteri finalmente!
Sebbene lo Spruce Goose sia un pezzo affascinante della storia dell’aviazione, il supporto nativo per gli elicotteri è probabilmente più significativo per il continuo sviluppo di Flight Simulator. Gli elicotteri sono disponibili per il simulatore di Asobo da qualche tempo, ma la fisica di volo necessaria per loro è stata finora fornita in moduli aggiuntivi esterni.
Dal Sim Update 11 e dall’uscita della 40th Anniversary Edition, questo non è più necessario. Per cominciare, vengono forniti due elicotteri: il noto Bell 407 con motore a turbina e il Cabri G2 del produttore francese Guimbal, che ha un motore a pistoni e assomiglia un po’ al Robinson R22. Perché Asobo ha scelto questo modello piuttosto sconosciuto? Jörg Neumann spiega:
“Abbiamo scelto il Cabri G2 perché il suo produttore si trova ad appena due ore di distanza da Asobo. Quando ho parlato con il produttore, gli ho detto che era la prima volta che costruivamo elicotteri. Nessuno di noi era un pilota di elicottero o aveva mai volato su un elicottero. Avevamo bisogno di aiuto e ci hanno detto: “Sì, se lavorate con noi, faremo la nostra parte di test”. Otterrete tutti i dati di cui avete bisogno”. Questo è stato il motivo principale per cui abbiamo preso il Guimbal“.
Per esperienza personale so quanto sia difficile passare da un aereo reale a una simulazione credibile: bisogna fare ore di voli di prova, conciliare i valori manuali con la sensazione di volo e i compromessi sono inevitabili. In questo contesto, quando chiedo a Jörg quanto sia stato elaborato lo sviluppo del G2, mi spiega un po’ meglio:
“Sebastian, il nostro ingegnere responsabile del modello di volo e della simulazione fisica, è andato dai piloti di prova e ha iniziato a prendere lezioni di volo. Così ha iniziato a volare con il vero Guimbal”. Vere e proprie lezioni di volo? In elicottero? Joerg conferma: “Con i libri si può arrivare solo fino a un certo punto. Si possono leggere tutti i libri, si può leggere il POH [il manuale di volo, n.d.r.] con tutte le tabelle delle prestazioni, si può guardare tutto questo, ma bisogna sentire come ci si sente, altrimenti non si riesce a farlo bene. “
E quanto tempo ci è voluto? Come giocatori, vediamo solo il risultato finale e a volte non possiamo giudicarlo affatto. “Credo che siano state circa 1.000 ore di lavoro. Vedetela così: Siete completamente immersi nella materia per un anno, un anno e mezzo. Durante l’anno e mezzo di sviluppo, abbiamo continuato a tornare ai piloti di Guimbal. Abbiamo mostrato loro i nostri progressi e, naturalmente, abbiamo ricevuto molti feedback”.
Quanto sono realistici i nuovi elicotteri?
Come profano di elicotteri (tutto ciò che non è un aereo ad ala fissa è sospetto per me…), tutto ciò che posso dire per ora è che il G2 è molto divertente al momento. Ma la reazione della comunità ai due elicotteri è piuttosto divisa. Mentre gli esperti di HeliSimmer.com si sono già espressi in modo piuttosto positivo, altri utenti vedono la necessità di un miglioramento, soprattutto nel Bell 407, e hanno già pubblicato una prima mod per correggere questo aspetto. Il feedback sulla modifica, tuttavia, è a sua volta diviso: alcuni commentatori sono entusiasti, altri notano che le prestazioni dell’elicottero non modificato sarebbero molto più accurate. Microsoft stessa è relativamente rilassata al riguardo. Jörg Neumann chiarisce:
“ Abbiamo rilasciato gli elicotteri ora perché i piloti di prova ci hanno detto che era pronto. Ma si continua a imparare. In fisica ci sono cose che possiamo sempre migliorare. Abbiamo la nostra simulazione del mondo, che è già piuttosto buona, ma che migliorerà ancora. Ci sono molte cose che probabilmente non abbiamo ancora considerato e scenari che non abbiamo ancora scoperto, ne sono convinto. E poi ci sono altri tipi di elicotteri. Ci sono elicotteri con tre motori, ci sono girocotteri; sono tutte cose su cui dobbiamo ancora lavorare perché non funzionano subito“.
L’esperto di simulazione José Oliveira, che vola dal 1980, utilizza tutti i simulatori attualmente in uso, da MSFS a X-Plane a DCS, e non è completamente soddisfatto di nessuno di essi, è convinto che Flight Simulator come piattaforma abbia ancora troppi cantieri dopo due anni e mezzo. Soprattutto a causa delle limitazioni meteorologiche e aerodinamiche, anche i nuovi aerei non poterono svilupparsi adeguatamente.
José pensa che i due elicotteri siano i migliori nuovi velivoli dell’attuale aggiornamento, ma mi scrive anche: “Posso almeno usare aerei commerciali dettagliati come il Fenix A320 o il PMDG B737 in MSFS come addestratore procedurale e nascondere così la mancanza di realismo di altri aspetti. Ma se prendo un piccolo aereo di aviazione generale, un turboelica, un aereo acrobatico o uno dei nuovi elicotteri (e persino il Cabri G2, che a quanto pare è il gioiello della corona CFD di Microsoft), allora so cosa mi manca in MSFS rispetto ad altri simulatori come X-Plane e DCS World”.
CFD Corona? CFD è l’abbreviazione di Computational Fluid Dynamics. A partire dal Sim Update 9 (aprile 2022), una variante della CFD è stata integrata in Flight Simulator 2020 e dovrebbe fornire una simulazione molto più accurata dell’aerodinamica. Chiedo a Jörg se la CFD può essere paragonata alla Blade Element Theory (BET), che i fan di X-Plane in particolare amano presentare come il massimo. Jörg non approfondisce l’altro simulatore, ma lo riassume come segue:
“Quando parlo di teoria con il nostro ingegnere e fisico Sebastian, ride sempre un po’, perché alla fine si tratta di fisica e ci sono due cose: le superfici di controllo [profili, timoni, eccetera, ndr] e le masse d’aria, e queste due cose interagiscono tra loro”.
In altre parole: in definitiva, ogni simulatore deve riuscire a simulare il flusso d’aria sull’aereo in modo da creare effetti credibili. Esistono diversi approcci, ma alla fine è l’impressione generale che conta. Jörg me lo spiega più dettagliatamente confrontando i nuovi elicotteri con quelli del vecchio FSX:
“ Avevamo già gli elicotteri nel 2006. Ma con questi, c’era solo un punto di controllo dove veniva calcolata tutta la fisica, che era ridicolmente semplificata. All’epoca, si trattava sostanzialmente di una scatola volante animata solo per sembrare un elicottero. Quando Sebastian l’ha analizzato, ha capito cosa dovevamo migliorare“Jörg approfondisce :
“Prima di tutto, abbiamo dovuto simulare le pale del rotore in modo molto più preciso di quanto pensassimo all’inizio. Le pale del rotore si piegano molto. Fanno molti movimenti che chi non ha a che fare con gli elicotteri non conosce. Per poterlo inserire nel simulatore di volo, abbiamo dovuto sviluppare una simulazione delle pale del rotore con centinaia di superfici di controllo
Secondo, il “flapping” delle pale del rotore, che significa che le pale del rotore si muovono su e giù nel modo giusto. Questo è importante perché l’aria si comporta in modo diverso sui due lati dell’elicottero. Abbiamo dovuto svilupparlo da zero.
In terzo luogo, il flusso d’aria: abbiamo già implementato la simulazione del mondo [del gioco] utilizzando la fluidodinamica computazionale. In linea di principio, si vedono arrivare le masse d’aria. C’è un campo vettoriale nell’aria e i vettori [che rappresentano il flusso d’aria] salgono sulle montagne. Quando scendono dall’altro lato della montagna, l’aria si riscalda [perché la pressione dell’aria aumenta verso il basso e il calore è generato dall’aria compressa]. Questo crea, tra l’altro, turbolenze. Tutto questo era già stato simulato correttamente. Ma per gli elicotteri non era sufficiente, perché il rotore principale di un elicottero spinge molta aria contro la fusoliera. Inoltre, c’è il rotore di coda, che viene utilizzato per il pilotaggio “
Imparare a vista
Quindi ci sono un sacco di cose che accadono nella simulazione e che noi utenti non notiamo nemmeno: vogliamo solo che sia credibile. Con Sim Update 11, tuttavia, nelle opzioni di assistenza è possibile visualizzare le correnti d’aria sull’aereo e nel paesaggio.
Inoltre, nella modalità sviluppatore è possibile visualizzare le forze che agiscono sull’aereo (come la portanza delle ali o dei rotori). Entrambi insieme danno una buona immagine di ciò che il simulatore fa effettivamente quando si effettua un input di controllo o quando le termiche cambiano a causa delle condizioni del paesaggio. Sicuramente una cosa del genere può essere usata per imparare, no? A cui risponde il direttore del museo Tyson Weinert:
“Sono stato pilota di elicotteri nella Guardia Costiera degli Stati Uniti per diversi anni, ho oltre 3.000 ore di volo. Sono rimasto molto colpito dal grado di riproduzione e rappresentazione del comportamento del flusso d’aria nel simulatore di volo. Scherzando con Jörg mi sono chiesto che pilota migliore sarei potuto diventare se avessi avuto l’opportunità di capire il flusso d’aria in questo modo durante la scuola di volo”.
Sarebbe quindi concepibile che, come per FSX ai tempi, venga rilasciata una versione professionale di MSFS 2020 che possa essere certificata per scopi di addestramento? Dopotutto, a X-Plane piace pubblicizzarlo e AeroflyFS è in parte già utilizzato in veste ufficiale. Jörg mi dice che non sono certo il primo a porgli questa domanda, anzi.
“Cercherò di dare una risposta sfumata a questa domanda”, dice. “È interessante notare come ogni giorno – quasi ogni giorno – qualcuno mi invii una foto in cui Microsoft Flight Simulator viene utilizzato in qualche scuola di volo. Non è un simulatore di livello D, ovviamente, ma è comunque un simulatore. Li ringrazio sempre per avermelo inviato. Il nostro EULA non lo consente. Ma non perché non vogliamo, bensì perché dobbiamo firmare noi stessi le licenze per creare gli aerei. Come sviluppatore, dovete firmare un contratto che vi permette di fare alcune cose e vi vieta di farne altre. I grandi costruttori di aerei hanno i loro programmi di formazione e i loro software che utilizzano”.
Tyson ricorda il suo addestramento al volo in questo contesto: “Quando ero un allievo pilota professionista, ci sfidavamo con i videogiochi. Abbiamo giocato normalmente, ma avevamo con noi le nostre liste di controllo di emergenza per gli elicotteri. Stavamo provando a riprodurre le liste di controllo a memoria mentre eravamo impegnati in un altro compito e all’improvviso qualcuno ci interrompe dicendo che c’è un’emergenza”.
“La natura dei giochi non era affatto importante a quel tempo. Penso che ogni studente pilota sia innovativo [per quanto riguarda l’apprendimento]. Se gli allievi piloti di oggi sfruttano ciò che Flight Simulator ha da offrire quando compie 40 anni, saranno molto, molto più bravi di quanto non lo fossimo noi con le nostre idee di allora“.
Su questo punto, anche l’esperto di simulazione José Oliveira è d’accordo: “Microsoft Flight Simulator 2020 è incomparabilmente superiore a X-Plane quando si tratta di scenari e di alcuni aspetti della rappresentazione meteorologica. Questo è il motivo per cui può essere utilizzato con successo per l’addestramento a determinate attività di volo a vela o per il debriefing post-volo. Nella vita reale, volo da un piccolo aeroporto nel sud del Portogallo (Montemor O Novo; acronimo ICAO LPMN) e anche la visualizzazione standard è così vicina all’aeroporto reale, così come l’ambiente intorno al mio club di volo, che Flight Simulator può essere utilizzato per l’addestramento e la familiarizzazione dei nuovi piloti con l’area. “
Quietly: Finalmente in volo!
Come pilota di alianti, José ha naturalmente un’opinione particolare sugli alianti aggiunti nell’aggiornamento 11 del Sim. Come per gli elicotteri, anche gli alianti erano già disponibili come add-on in precedenza, ma ora sono ufficialmente supportati. Ciò che Jörg mi ha detto sulle correnti d’aria gioca un ruolo speciale in questo caso, perché il volo a vela avviene con l’aiuto delle termiche.
Per il momento, tuttavia, il verdetto di José è preoccupante: “Il realismo di cui ho parlato e l’effetto Wow! purtroppo finiscono nel momento in cui si inizia a volare”. José può spiegarmi meglio questo aspetto in base alla sua quarantennale esperienza di volo a vela? Tenta un confronto:
“Il simulatore di volo Microsoft è come andare al Louvre o al Museo d’Orsay di Parigi, ma tutti i quadri degli impressionisti sarebbero sostituiti da disegni di persone come me. L’ambiente sarebbe ancora fantastico, ma quando si guarda la mostra si grida: “Cos’è questo?”. Direi che l’MSFS ci offre degli schizzi di ciò che significa modellare qualcosa in modo corretto “
Questo è un paragone sottile, ma contiene un giudizio drastico. Per chi, come pilota di aliante, ha davvero molta esperienza nel sentire il comportamento di un velivolo nelle masse d’aria, il simulatore di volo è allora solo un’attrazione per gli occhi, ma niente di più? Credo sia una questione di aspirazione. José mi spiega brevemente il suo background di volo e di simulatore:
“Nella vita reale volo con gli alianti dall’ottobre 1980. Ho avuto anche la fortuna di provare diversi aerei dell’aviazione generale e alcuni addestratori militari quando ero in servizio nell’aeronautica militare portoghese. Una volta sono stato anche in un simulatore di livello D di un A320 e, poiché lavoro per un servizio meteorologico, ho anche avuto il privilegio di volare sul sedile di salto di un aereo passeggeri alcune volte. Quindi ho una grande passione per l’aviazione e per la simulazione di volo “
Sulla base di questa prospettiva, José valuta i simulatori di volo – tutti, in realtà, e con tutti si deve convivere con compromessi più o meno importanti. A proposito di Flight Simulator, José mi scrive: “I due alianti presenti nel Sim Update 12 sono simili a molti modelli che ho pilotato nella vita reale. Per questo motivo è relativamente facile fare certi test e vedere come vengono modellati. Il lato positivo è che i due alianti mostrano un momento di virata negativo [la tendenza di un aliante a imbardare nella direzione opposta al rollio, che si compensa coordinando alettoni e timone], anche se l’implementazione è strana”.
“Per altri aspetti, gli alianti si sentono distaccati dalla realtà per quanto riguarda, ad esempio, la loro risposta agli input di controllo, l’inerzia, la risposta all’estensione del freno ad aria, il comportamento in stallo e così via. Sospetto che troverei limitazioni anche in termini di flap, se questi modelli li avessero”.
Per José è una storia simile quando si tratta di meteo: “Il tempo scorrevole e ciò che chiamano convezione è modellato e ha un sacco di potenziale – come praticamente tutto ciò che vediamo sempre in questi bellissimi flussi di Asobo, Microsoft e terze parti. Ma è attuato in modo incoerente”.
José mi sembra sinceramente dispiaciuto di dare giudizi così negativi, vista la sua alta considerazione per altri aspetti di Flight Simulator. L’ottimo scenario, molto utile per la pianificazione del volo e il debriefing dei voli reali, e la simulazione procedurale con aerei commerciali sono argomenti a favore di Flight Simulator agli occhi di José. Anche gli aspetti fondamentali della simulazione mostrano un grande potenziale, ma hanno semplicemente bisogno di ulteriori aggiornamenti agli occhi del pilota di aliante per essere davvero soddisfacenti dal punto di vista di un esperto.
Sviluppo agile e triage degli errori
Ma: anche gli aggiornamenti frequenti possono creare problemi. Una critica e una preoccupazione di molti utenti è che ogni volta che viene rilasciato un nuovo aggiornamento, parti precedentemente funzionanti del programma o di prodotti di terze parti diventano inutilizzabili, richiedendo ulteriori patch, per le quali è necessario attendere. Un metodo di sviluppo rapido con modifiche frequenti non è quindi adatto a tutti.
Attualmente, questo si applica al traffico di volo AI con strumenti di traffico esterni come FSLTL, che non funziona più correttamente dall’aggiornamento 11 del Sim. Il traffico AI del simulatore può ora utilizzare – in modo ancora limitato – le procedure di avvicinamento standard (STAR), il che tuttavia compromette gli iniettori di traffico esterni, per i quali non si conosce ancora una soluzione rapida.
Un altro problema: la natura priva di bug delle nuove funzionalità. In generale, il Sim Update 11 è stato risparmiato da grossi problemi, ma tra tutti c’erano problemi con il tanto atteso Airbus A310, un modello molto profondo dal punto di vista del sistema. Per alcuni utenti, la frequenza dei fotogrammi è scesa a livelli insolitamente bassi e si è rapidamente diffusa l’ipotesi che l’interfaccia WASM, importante per i moduli esterni, potesse essere la causa dei problemi.
Colgo il problema dell’A310 come un’opportunità per chiedere a Jörg del processo di beta test: come viene recepito il feedback dei tester, come viene ponderato e dato un ordine di priorità? La sua risposta: “Solo perché qualcuno dice qualcosa non significa che sia corretto. Ad esempio, quando si dice che c’è una connessione tra WASM e l’A310 che influisce sulle prestazioni, è completamente sbagliato. Qualcuno si sta inventando una possibile spiegazione, ma è sbagliata. Anche su questo non si può dire molto. Quindi, per quanto riguarda la questione beta…”.
Interrompo Jörg e faccio notare che non è stato qualcuno a fare questa supposizione, ma lo stesso sviluppatore dell’A310. “Sì, purtroppo”, dice Jörg, “ma lo sviluppatore non fa parte del team della piattaforma, e in effetti si è sbagliato, e gli abbiamo anche detto che si è sbagliato”.
“Asobo sviluppa la piattaforma e il proprietario della piattaforma sa cosa fa la piattaforma. Accogliamo con favore il lavoro dei team della comunità perché lo facciamo per la comunità con la comunità, e portiamo qui team come quelli di iniBuilds perché sono esperti nello sviluppo di Airbusse. Ma il fatto che siano in grado di farlo, e che abbiano già sviluppato Airbus in passato, non significa che conoscano il funzionamento della piattaforma.
Ovviamente in questo caso hanno detto qualcosa; le persone sono andate sui forum e hanno segnalato problemi di prestazioni e volevano sapere il motivo. Ma non era questo il motivo, era solo una speculazione ed era sbagliato dirlo. Purtroppo, dava l’impressione che sapessero di cosa stavano parlando, ma non era così. Non in questo caso. Sanno dell’aereo, ma non sanno del WASM, e il vero problema era un altro“.
È interessante: chiedo quale fosse la causa dei problemi di FPS. “C’è una cosa chiamata Coherent GT, che è il nostro middleware per scrivere le pagine HTML necessarie per i glass cockpit [cabine di pilotaggio con schermi di computer]. Avevano la cabina dell’aereo e all’interno di questa c’erano i sedili, ognuno dei quali era praticamente una cabina di pilotaggio in vetro e si erano dimenticati di spegnerla”.
“Non era nemmeno un codice, ma ha causato problemi su alcuni sistemi (non tutti). Ma la gente comincia a fare ipotesi. Tutti cercano di aiutare, ma in questo caso particolare si stavano muovendo in un’area in cui sarebbe stato meglio non dire nulla. Sarebbe stato meglio dire che ne stanno parlando con il team della piattaforma, sarebbe stata una risposta migliore. Stiamo finendo una patch e poi saremo a posto”.
Ho notato che Jörg tiene molto a sottolineare le differenze tra la piattaforma del simulatore e gli aeromobili che vi girano: il simulatore stesso non è responsabile di tutti i problemi che possono verificarsi con determinati aeromobili.
D’altra parte, dal punto di vista del giocatore, i velivoli forniti sono spesso percepiti semplicemente come parte del simulatore, e il modo in cui i suoi sviluppatori si organizzano tra loro o come questo è tecnicamente collegato è interessante, ma piuttosto secondario dal punto di vista del cliente. Questo rende ancora più importanti i beta test approfonditi. Torniamo quindi alla domanda su come funziona il processo beta.
Cosa imparano gli sviluppatori dal feedback della beta
Nel periodo immediatamente successivo al rilascio originale di Microsoft Flight Simulator nel 2020, quando non c’era una beta, gli aggiornamenti uscivano abbastanza rapidamente ma rompevano anche le cose funzionanti più spesso di quanto non facciano ora. La situazione è migliorata con l’introduzione del beta testing. Con il Sim Update 10, Microsoft e Asobo hanno impiegato molto tempo, mentre il Sim Update 11 è uscito di nuovo un po’ più velocemente.
“Sì, hai ragione”, concorda Jörg. “All’inizio abbiamo cercato di essere il più attivi possibile, il che significa che c’erano molti feedback e che abbiamo cercato di rispondere a questi ultimi il più rapidamente possibile, rilasciando aggiornamenti a un’ampia base di codice una volta al mese. Ma quando si fa una cosa del genere, non c’è tempo per una beta, quindi l’abbiamo testata con un centinaio di persone”.
Ma non è sufficiente, giusto? Quindi a un certo punto abbiamo dovuto dire che avremmo ridotto il ritmo degli aggiornamenti delle sim, portandolo a qualche mese invece che a ogni mese”, ricorda Jörg. “E questo ci ha permesso di stabilire una beta. A seconda della beta, ci sono circa 50.000 persone che giocano e ci danno un feedback, che noi ascoltiamo per un paio di mesi, miglioriamo e poi rilasciamo. Ed è quello che abbiamo fatto per l’Update 10. “
“E come funziona quando gli sviluppatori ricevono il feedback della beta?”, voglio sapere. “Beh, il team beta ci segnala le cose: abbiamo decine di persone che tengono d’occhio i forum e cercano un feedback”, spiega Joerg. “Abbiamo un processo di triage in cui consideriamo l’urgenza del feedback e il numero di casi in cui si è presentato. Poi risolviamo i bug il più velocemente possibile e a un certo punto diciamo che è sufficiente. Se si riparano centinaia di cose, si rischia di fare accidentalmente qualcosa di cui non si era a conoscenza. Ma in questo modo siamo limitati a poche decine di correzioni”.
Chiedo se Microsoft e Asobo prevedono di rilasciare un aggiornamento prima di Natale. Jörg non può ancora promettere nulla al riguardo, ma ci stanno lavorando: “Stiamo valutando come sarà. Intendiamo rilasciarlo il prima possibile, ma non ho una data precisa, perché si tratta di un processo dinamico. Abbiamo un approccio di sviluppo agile“.
“Vedremo cosa ha da dire la gente. In questo momento si stanno iscrivendo alla beta; non ho ancora visto i numeri finali, ma mi aspetto che 30, 40, 50.000 (a volte di più) lo guardino. Ci daranno un feedback e poi avremo o meno altri bug. In caso contrario, l’aggiornamento arriverà presto. Ma se si tratta di alcune cose in più, dobbiamo comunque testare una nuova versione. È proprio così che va “
Conclusione editoriale
Una cosa è emersa chiaramente durante la conversazione con Jörg Neumann e Tyson Weinert: Microsoft e Asobo sono seriamente intenzionate a migliorare e sviluppare costantemente. Anche gli scettici dovrebbero ora essere in grado di capire che Flight Simulator è un progetto a lungo termine, basato sulle estensioni e sui miglioramenti già apportati. Non si tratta di una soluzione rapida come il deludente Flight of 2012. Il mercato delle terze parti, importante per il successo a lungo termine, è altrettanto vivace quanto la scena freeware, che si trova principalmente su flightsim.to. La 40th Anniversary Edition è anche una sincera dichiarazione d’amore per la storia dell’aviazione e la bellezza del volo.
Ma le voci esperte della comunità, come quella di José Oliveira, che qui rappresenta altri esperti di aviazione e di simulatori, dimostrano anche che il viaggio non è ancora finito. L’introduzione della Computational Fluid Dynamic in aprile e ora i primi elicotteri e alianti nativi basati su di essa non sono un punto di arrivo, ma tappe intermedie e nuovi punti di partenza. L’importante è che, nonostante tutta l’agilità, si trovi un compromesso in cui le nuove caratteristiche, le funzioni ampliate e le correzioni di bug vengano testate tempestivamente, ma con la necessaria affidabilità. Ciò richiede la partecipazione ai beta test non solo di molti, ma di molti utenti esperti, in modo che anche i problemi non evidenti a prima vista vengano segnalati in numero significativo.
Forse sarebbe opportuno che anche Asobo guidasse un po’ il processo con compiti di prova concreti, invece di aspettare solo il feedback. Bug come quello dell’elicottero Bell 407, in cui la coppia non supera mai l’85%, o la data storicamente errata del 1927 nella missione “Spruce Goose” possono essere trascurati quando si “gioca” a una beta, ma con alcune linee guida per i test (“A cosa prestare attenzione”) tali cose potrebbero essere colte più facilmente. Poi gli aggiornamenti e le nuove funzionalità sarebbero diventati ancora più rotondi, così che a un certo punto anche i clienti critici come José sarebbero stati ripresi.