Con Downfall, Slay the Spire ha ottenuto un’espansione adeguata che rende il mega successo molto meglio.
Slay the Spire è ancora considerato uno dei migliori titoli roguelike di sempre, insieme a Hades. Non solo il costruttore di mazzi ha impressionato nel test di GlobalESportNews e si è assicurato una forte valutazione, anche i giocatori di Steam sono completamente convinti: il 97% delle oltre 100.000 recensioni sono positive. Altrimenti, solo capolavori come Portal 2, Factorio o Rimworld raggiungono tali valori.
Con Downfall, è apparsa una vera e propria espansione che triplica la portata del gioco principale. È quindi ancora più sorprendente che il progetto dei fan non sia in alcun modo inferiore all’originale.
Di cosa parla Downfall?
Per oltre tre anni, gli sviluppatori per hobby di Table 9 Studios hanno lavorato alla loro mega-espansione, che è stata finalmente terminata lo scorso fine settimana – includendo anche la propria fantasia (Pagina del negozio Steam).
Downfall presenta due grandi novità: Da un lato, si ottiene un quinto eroe per la modalità di gioco normale, e dall’altro, un intero sette nuove classi per una campagna alternativa.
Tutte le classi di eroi non solo hanno le loro collezioni di carte da cui si costruisce un mazzo nel corso dell’avventura, ma anche le loro reliquie, eventi casuali e pozioni.
Questi sono i nuovi eroi:
- Hermit: L’Eremita è la quinta classe di eroi. È tutto su una meccanica completamente nuova che dà bonus a molte delle sue carte quando si trovano nel mezzo della mano.
- Slime Boss: Il nemico boss conosciuto dal gioco principale evoca diversi tipi di slime che causano diversi effetti o danni.
- Guardian: Un carro armato specializzato nella difesa, che usa innumerevoli opzioni di blocco e barricata per distruggere lentamente ma inesorabilmente i nemici.
- Hexaghost: Soddisfacendo certi requisiti, come giocare due attacchi, le fiamme fantasma dell’Hexaghost possono essere accese. Ogni fiamma causa un effetto diverso e una volta che tutte sono state attivate, c’è un attacco finale.
- Champion: Questo cavaliere alterna una posizione offensiva e una difensiva. Molte delle sue carte hanno effetti diversi a seconda della posizione in cui si trova in quel momento.
- Automaton: Questo robot può codificare diverse carte giocandole in sequenza. Una volta che tre carte sono state memorizzate qui, si ottiene una nuova carta che innesca gli effetti di tutte e tre le carte in una volta sola.
- Gremlins: Ci sono cinque Gremlins da giocare qui, e puoi passare da uno all’altro giocando delle carte – ognuna con i propri effetti, ovviamente, attorno ai quali puoi costruire un mazzo.
- Snecko: Il serpente verde mette tutto sul caso. Per esempio, alcune delle carte si trasformano in altre carte casuali, che possono provenire anche da altre classi. Quindi una corsa di successo richiede un sacco di fortuna.
Ma il cuore del mod è la modalità Downfall: invece di conquistare la cima della torre e finire il suo boss finale, la difendi dagli eroi invasori. Quindi non ci si sposta dal basso verso l’alto come al solito, ma si discendono i livelli familiari.
Questo, tuttavia, comporta alcune particolarità: per esempio, si inizia ogni run direttamente con un falò dove è possibile aggiornare le carte e ripristinare i punti salute – normalmente questo aspetta poco prima della lotta con il boss. Nell’addon, questa opzione manca di conseguenza.
A proposito, le lotte con i boss sono un vero highlight: si possono vedere le reliquie e la mano dell’eroe nemico, che ricade su abilità e attacchi conosciuti della sua classe. Questo ti dà la sensazione che stai affrontando un giocatore reale – o anche te stesso.
Anche gli incontri con il mercante sono completamente diversi: invece di venderti delle cose, ti attacca immediatamente e ti lancia delle monete. Piuttosto doloroso. Una volta che hai cacciato il mercante, puoi andare a fare shopping direttamente nel cuore del dungeon.
Cosa ci piace di Downfall? E per chi vale la pena?
Con Downfall, Slay the Spire ottiene una quantità davvero folle di nuovi contenuti. Troviamo particolarmente impressionante che la qualità dei nuovi personaggi non sia in alcun modo inferiore ai quattro eroi originali. Come esempio, vi mostriamo alcune immagini dell’Automaton:
Realmente ogni classe gioca in modo completamente unico e le possibilità di specializzarsi in certe meccaniche risultano essere abbastanza complesse. Inoltre, tutte le mappe si adattano perfettamente al tema dei rispettivi personaggi.
Se sei un fan di Slay the Spire, non dovresti assolutamente perderti Downfall – dopo tutto, anche in uno dei migliori giochi di sempre, ad un certo punto hai visto e provato tutto. Con Downfall, il numero di eroi disponibili è ora triplicato da quattro a dodici, garantendo molte centinaia di ore di gioco fresco.
Conclusione del redattore
Secondo Steam, ora ho passato 153 ore con Slay the Spire – non molto, ma per i miei standard personali abbastanza. Da un lato, preferisco i giochi di carte multiplayer come Hearthstone, Gwent o MTG: Arena, ma dall’altro, a un certo punto mi sono abituato alla routine.
Sono sicuro che se Downfall fosse uscito prima, avrei almeno raddoppiato il mio tempo di gioco. Da quando ho installato questa grande mod qualche giorno fa, Slay the Spire mi ha davvero agganciato di nuovo.
A proposito, la mia classe preferita è l’Hexaghost, che ha una meccanica emozionante: Oltre alle sue normali carte, può raccogliere sei diversi sigilli. Se li giochi tutti nella stessa partita, l’Hexaghost finalmente sfonda la sua barriera e… cosa succede allora, devi scoprirlo da solo.
- Snecko: Il serpente verde mette tutto sul caso. Per esempio, alcune delle carte si trasformano in altre carte casuali, che possono provenire anche da altre classi. Quindi una corsa di successo richiede un sacco di fortuna.