Starfield: abbiamo visto i primi 30 minuti, ecco come inizia l’epopea sci-fi

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Siamo stati i primi a vedere i primi 30 minuti di Starfield e vi sveliamo perché ora siamo ancora più eccitati per l’uscita.

ConStarfielduno dei giochi più attesi degli ultimi anni uscirà il 6 settembre 2023. Pochi giorni prima dell’uscita ufficiale del gioco di ruolo fantascientifico, ci è capitato qualcosa di particolarmente bello: Alla gamescom 2023, il team di sviluppo di Bethesda ha svelato gli ultimi segreti e ci ha dato una visione più approfondita dell’enorme universo.

Abbiamo visto i primi 30 minuti di Starfield!Hach, dovevamo prima farcelo entrare dentro. Ma naturalmente non vogliamo privarvi delle nostre conoscenze appena acquisite. Ecco gli ultimi dettagli che dovete sapere prima di partire presto per la vostra avventura intergalattica.

Come inizia Starfield

Avvertimento spoiler! Attenzione, attenzione, questo è l’avvertimento finale. Chiunque superi volontariamente questo punto e continui a leggere si vedrà sicuramente rivelare alcuni dettagli che avrebbe preferito scoprire da solo. Se non riuscite a contenere la vostra curiosità, continuate pure. Ma non dite poi che non vi avevamo avvertito, furbacchioni!

Nientemeno che Todd Howard si trova di fronte a noi e chiacchiera brevemente di Starfield. Poi finalmente inizia il video:

L’anno è il 2330, siamo sul pianeta Vectera in un avamposto minerario. Come nuovi arrivati, scendiamo nelle profondità della miniera in un ascensore con i nostri colleghi esperti. Ovunque, PNG indaffarati lavorano con spesse frese laser e trapani ancora più spessi. L’atmosfera è densa come l’aria polverosa.

Poco dopo, ci imbattiamo in un misterioso artefatto nelle profondità della miniera. Che cos’è? Una specie di… cubo di metallo? A quanto pare sfida le leggi della gravità. Una strana energia sembra emanare da esso. Il nostro eroe non riesce a trattenersi: tocca il cubo, si ribalta immediatamente e ha una visione folle che non vogliamo rivelarvi per nessuna ragione al mondo.

Schermo nero. È ora di riprendere fiato.Quando l’eroe si risveglia in infermeria, finalmente ci aspetta la creazione del personaggio: possiamo personalizzarne l’aspetto fin nei minimi dettagli – fino allo stile di camminata – e scegliere la nostra storia di fondo e fino a tre caratteristiche,che avranno effetti sia positivi che negativi nel corso del gioco.

Il DNA alieno ci permette di migliorare le abilità di movimento e di aumentare i punti salute e l’ossigeno, ma i medipack non funzionano altrettanto bene. Oppure che ne dite di una taglia? In questo caso verremo attaccati regolarmente, ma potremo liberare i nemici dei loro lucrosi averi.

Cosa succede dopo? Poco dopo, veniamo assunti dalla leggendaria organizzazione di esploratori spaziali Constellation, che sembra già saperne di più sui manufatti. Durante il viaggio verso la nave del nostro nuovo supervisore, emerge un’altra caratteristica tipica di Bethesda: possiamo rubare qualsiasi cosa nel mondo di gioco che non sia inchiodata. Possiamo persino rubare il panino mezzo mangiato dal piatto di un dipendente in pausa, che poi si lamenta ad alta voce.

La ricerca del manufatto non va così liscia: allo spazioporto, i pirati spaziali della Flotta Cremisi attaccano all’improvviso e i cattivi non mollano neanche nello spazio. Dopo aver affrontato tutti i nemici, il viaggio continua. La nostra destinazione: Nuova Atlantide, la capitale delle Colonie Unite, dove inizia davvero la ricerca dei retroscena del misterioso artefatto!

Qual è la nostra impressione?

La nostra prima impressione non può essere descritta in altro modo:Siamo totalmente entusiasti!Dalle prime scene sul pianeta Vectera alle battaglie interstellari nello spazio, tutto è così sfarzosamente messo in scena e progettato che siamo letteralmente trascinati nell’azione attraverso lo schermo. Anche in questi pochi minuti, il mondo di gioco sembra molto più vivo che in Skyrim o Fallout.
L’attenzione di Bethesda per i dettagli è evidente in ogni angolo del gioco, almeno nei primi 30 minuti di gioco. Rimane ancora un grande interrogativo:Può il resto del gioco mantenere l’alta qualità dell’entrata in scena nel modo più coerente possibile?

Immagino che non avremo una risposta a questa domanda fino a quando non potremo finalmente giocare a Starfield a casa con il nostro pigiama della NASA al momento dell’uscita. Ma l’inizio? Almeno promette grandi cose!