Test: Mount & Blade 2 è finalmente finito – sono valsi 10 anni di attesa per il gioco di ruolo medievale?

0
447

Non troverete un sandbox medievale come questo da nessun”altra parte: il test di rilascio rivela chi si diverte con Mount & Blade 2. E chi invece non lo farà.

Se acquistate Mount & Blade 2: Bannerlord alla cieca, rimarrete stupiti: ci sono tre giochi in un unico download! Il bello è che più si gioca a Bannerlord, più ci si dedica e più ci si immedesima nella sua fantasia medievale, più ci si diverte a giocarci.

Perché Mount Blade 2 offre una grande libertà con il suo enorme mondo sandbox, ma bisogna anche essere pronti a usare esattamente queste libertà. Se, invece, siete abituati a seguire ostinatamente la storia, a voler fare le missioni secondarie e a vivere emozionanti storie prefabbricate invece di scriverne di vostre, allora il mix di gioco di ruolo e strategia potrebbe non fare al caso vostro.

Nella recensione della versione 1.0 di Mount &; Blade 2: Bannerlords potete leggere tutti i punti di forza e di debolezza del gioco, in cui lo sviluppatore Taleworlds Entertainment ha messo dieci anni di lavoro (due dei quali in Early Access).Perché questo mastodontico progetto è finalmente finito ed è impareggiabile.Per una piccola impressione, vi consiglio questo breve video di gameplay dalla versione di prova:

L”avventura inizia in piccolo

La campagna per giocatore singolo di Mount & Blade 2 vi libera dopo un tutorial opzionale: avete l”arduo compito di riunire un antico stendardo e quindi di unire l”impero distrutto o di fondare un nuovo regno, altrimenti tutte le strade sono aperte per voi.

L”ambientazione è fortemente orientata al Medioevo mitteleuropeo, ci sono castelli spessi, cavalieri in armatura, orde selvagge di cavalieri nel sud e nell”est del paese, manici d”ascia in pelliccia nel nord – tutto familiare e del tutto privo di elementi fantasy. Il tuo eroe, creato all”inizio, può assumere soldati e compagni PNG.

La dimensione del gruppo cresce con la barra dei punti esperienza, ma il vostro gruppo viene sempre mostrato sulla mappa del mondo come un singolo cavallo con un numero accanto che indica la forza delle truppe, proprio come tutti gli altri mercanti, eserciti, soldati di ventura e banditi che si muovono sulla mappa contemporaneamente a voi in tempo reale (cӏ una funzione di pausa e accelerazione).

Ora puoi:

  • Commerciare merci, i cui prezzi cambiano dinamicamente e variano a seconda della regione, caricando da soli i prodotti nel proprio inventario o organizzando carovane e acquistando officine. Questo è un modo per arricchirsi.
  • Forge equipment (anche con una fornitura infinita di richieste di crafting da parte dei PNG, se lo desiderate). Si tratta anche di un modo molto semplice per fare molti soldi, al limite dello sfruttamento.
  • Ordini generati casualmenteper civili e nobili da completare, che si ripetono rapidamente ma aumentano la reputazione.
    Combatti nell”arena come un gladiatoree guadagna un naso d”oro.
  • Caccia ai banditi, che porta anche denaro e prestigio.
  • Entrare a far parte di un signore o di un regno, ad esempio come mercenario, dove con una reputazione sufficiente si possono ottenere nuove opzioni.
  • Sposarsi, avere figli, andare in prigione, morire…ma di questo parleremo più avanti.

Sì, c”è molto da fare in Mount & Blade 2 fin dall”inizio, e la storia simile a un alibi con un pizzico di voce fuori campo inglese (una rarità nel gioco) non è tra le opzioni più interessanti. All”inizio, è il potenziamento delle proprie truppe a essere più motivante, perché ogni tipo di soldato ha un albero di potenziamento; con sufficiente esperienza, le reclute verdi finiscono per diventare robusti lancieri d”élite.

Allo stesso tempo, il personaggio maschile o femminile guadagna esperienza; come in The Elder Scrolls, gli attributi aumentano eseguendo le attività associate, come sparare diligentemente con l”arco o spruzzare il proprio fascino nei dialoghi. È un sistema di successo che ora funziona in modo affidabile, a differenza dell”Early Access.

Inoltre, si equipaggiano l”eroe e i compagni (che sono completamente intercambiabili nonostante le loro storie di background) con oggetti catturati, autoprodotti o acquistati, come un gran numero di armi, armature e briglie (per il cavallo, non per i compagni!). È possibile vedere gli oggetti direttamente sul corpo del personaggio, anche sulla mappa del mondo.

I controlli sono in gran parte riusciti e il sistema di combattimento può essere adattato alle proprie capacità con una funzione opzionale di accensione dei nemici e altre semplificazioni. Sebbene la simulazione di diverse direzioni di pugni e blocchi sia affascinante in linea di principio, il fatto che anche i colpi perfettamente a tempo a volte non vadano a segno perché gli alleati si frappongono con uno scudo, una lancia o il loro corpo è quantomeno fastidioso.

Allora tutto diventa molto grande, molto rapidamente

Dopo una decina di livelli, avrete un esercito di ben 100 uomini e potrete finalmente giocare sul grande palcoscenico politico. A quel punto avrete probabilmente già combattuto diverse battaglie minori – grazie all”IA indipendente, potrete calcolarle sulla mappa e farle eseguire quasi automaticamente nei campi di battaglia caricati separatamente.

Tuttavia, se si alza il livello di difficoltà, che può essere regolato in dettaglio prima dell”inizio del gioco e durante una partita, si preferisce partecipare in prima persona, perché le battaglie offrono una discreta dose di sfida (tattica).

(Oltre a innumerevoli armi a distanza e da mischia, avete a disposizione anche calci e martelli da scudo per ridurre i nemici in polvere, come qui nell''arena)
(Oltre a innumerevoli armi a distanza e da mischia, avete a disposizione anche calci e martelli da scudo per ridurre i nemici in polvere, come qui nell”arena)

Mount & Blade 2: cosa offre la modalità multigiocatore?
Durante la fase di Accesso Anticipato, la modalità multigiocatore era quasi estinta, ma ora è possibile ospitare server privati e una manciata di associazioni di giocatori si avvale di questa opzione. Tra gli altri, ci sono i server RPG con teoricamente fino a 1.000 giocatori e quelli in cui è possibile sperimentare le modalità fisse (giocabili anche tramite matchmaking):

  • InCaptainogni giocatore controlla una piccola squadra di soldati AI. Due squadre combattono fino a quando tutti gli avversari vengono sconfitti o il loro morale è sceso a zero. Numero di giocatori: 6 contro 6.
  • Skirmishè più o meno il Counter-Strike di Mount & Blade. Qui siete in viaggio senza il supporto dell”IA, ma potete sbloccare classi di eroi migliori e acquistare i respawn con l”oro guadagnato. Numero di giocatori: 6 contro 6.
    In
  • Victories, attaccanti e difensori combattono per il controllo di un castello. Entro 30 minuti, gli assedianti devono conquistare la fortezza. Numero di giocatori: 60 contro 60. L”oro è stato introdotto come risorsa per ogni aggiornamento: Gli attaccanti ottengono il metallo prezioso per distruggere muri e porte, i difensori per distruggere i motori d”assedio. Inoltre, alla fine, un bonus viene diviso equamente tra tutti i giocatori, a seconda di quanto hanno aiutato la squadra.
  • Team Deathmatch è il solito PvP con due gruppi, anche qui un massimo di 120 giocatori si danno battaglia.

Come molte cose in Mount Blade 2, le situazioni in battaglia diventano ripetitive a lungo andare. Questo assume proporzioni assurde, ad esempio, nella fase iniziale di sgombero degli accampamenti dei banditi, dove alla fine dovrete mettere il pilota automatico all”IA e presentarvi con il vostro eroe solo per lo stesso duello con il capo banda. Questo è anche molto più efficace che intervenire in prima persona nella battaglia, perché i soldati dell”IA sono sempre più veloci a piedi di voi. Un pulsante per lo sprint mancava in Mount Blade 2!

Ma torniamo alle tre partite che sono in Bannerlord. La seconda si svolge a metà partita: si prende un feudo da uno dei re dell”IA, si espande il proprio clan e alla fine si fonda un regno. Qui i compiti amministrativi sono più importanti, ora si delegano gli ordini ai compagni dell”IA, invece ci si occupa dell”educazione dei figli, si eseguono gli avversari e si prendono decisioni strategiche.

In una sorta di mini-costituzione, il giocatore detta il funzionamento del suo regno attraverso editti e deve usare la sua influenza per annullare i rivali interni. Si può anche prendere il controllo di città e difenderle dagli invasori (ad esempio, rinforzando una guarnigione con soldati).

La maggior parte di questi compiti si svolge nei menu, ma si può anche viaggiare a cavallo nei panni di un re e si deve spostarsi da un capo all”altro dell”enorme mondo di gioco, cosa che a volte trascina il gioco in modo spiacevole. In teoria, è possibile conquistare una qualsiasi delle decine di città e fortezze e creare un impero mondiale. Oppure si può pensare a qualcosa di completamente diverso. Ed è qui che entra in gioco il terzo “gioco nel gioco”.

Infinite Possibilità

Anche il primoMount & Bladee il suo spin-offWarbandsono stati utilizzati dai giocatori per molto più della solita campagna. Taleworlds Entertainment lo sta riconoscendo con la modalità Sandbox.

In questo caso non c”è la storia di carta dell”antico stendardo del drago, ma si inizia una nuova partita con un nuovo personaggio che, a differenza della modalità principale, può anche essere già un vecchio guerriero. Il punto è che il giocatore ha la massima libertà possibile nel plasmare la sua avventura:

  • Vuoi interpretare la moglie di un fabbro che un tempo era un soldato ma ora è alla ricerca del grande amore?
    Hai deciso di giustiziare tutti i re degli otto regni dell”intelligenza artificiale?
  • Vuoi vedere cosa ti succede quando finisci tu stesso nel dungeon?
(I pochi dialoghi della storia sono musicati, ma suscitano un''alzata di spalle simile al farfugliamento autogenerato nel resto del gioco)
(I pochi dialoghi della storia sono musicati, ma suscitano un”alzata di spalle simile al farfugliamento autogenerato nel resto del gioco)

    Tutto questo e molto altro ancora si può provare in Mount & Blade. Il mondo serve come cavalletto su cui creare il proprio quadro personale, come cronaca in cui scrivere la propria storia. Sarete supportati dagli sviluppatori, perché il gioco offre un supporto completo per le mod.

    (Nel Workshop di Steam)osu (Nexusmods)si possono trovare numerose estensioni per i fan, che in parte aggiungono innovazioni pratiche, in parte ottimizzano il bilanciamento. Ci sono anche già le prime conversioni totali, che apportano modifiche fondamentali alla mappa del mondo, alle fazioni, alle unità o alle armi.

    Il tempo successivo all”uscita mostrerà se Mount & Blade 2 avrà lo stesso potere di resistenza dei suoi predecessori. La posizione di partenza è buona, perché gli sviluppatori hanno migliorato notevolmente le basi tecniche: Dopo l”uscita in Accesso Anticipato all”inizio del 2020 che soffriva ancora di problemi di prestazioni, Bannerlord ora funziona senza problemi anche nelle battaglie più grandi, anche su hardware di fascia media. Inoltre, durante il test non sono comparsi altri bug, ma solo piccoli difetti grafici, e solo sporadicamente. Solo per questo è valsa la pena di aspettare.

    Considerazione del redattore

    È spaventoso come sia stato facile tornare a Mount & Blade 2 dopo una pausa di due anni. Per il test, in realtà volevo giocarci solo brevemente, ma poi ho sacrificato diverse serate alla costruzione del mio personaggio, del mio esercito e del mio regno. Attenzione a tutti i fan del Medioevo: questo gioco è un buco nero che divora il vostro tempo! È incredibilmente motivante farsi strada nell”enorme mondo sandbox, potenziare le mie truppe fino a farle diventare guerrieri d”élite e vedere il mio avatar diventare sempre più forte grazie alle mie azioni, proprio in quelle discipline che anch”io pratico.

    Dopo 10-20 ore, viene aggiunto un nuovo livello con l”amministrazione del regno. Onestamente: alla lunga, Mount & Blade 2 perde il suo fascino per me, perché la contrattazione delle province non è così eccitante ai miei occhi come l”inizio e la parte centrale dell”avventura. Ma posso comunque riconoscere quanto gioco c”è qui dentro: quando ho dipinto l”intera mappa con i miei colori, sono passate ben più di 100 ore e la mia eroina, inizialmente giovane, ha da tempo ceduto il suo lavoro ai suoi discendenti.

    Potrei continuare a parlare di Bannerlord all”infinito, ma anch”io faccio parte del gruppo target. Se vi aspettate di essere affascinati dalla storia che ne deriva, siete nel posto sbagliato. E fastidi come le reazioni sempre uguali e mai diverse dei PNG intercambiabili mi portano fuori dall”atmosfera medievale, tanto che gran parte del tempo di gioco viene speso a ripetere sempre le stesse azioni. L”unica cosa che aiuta è un viaggio nella sandbox per liberarsi di tutte le catene e interpretare il proprio personaggio con molta fantasia – quasi nessun altro gioco offre una tale libertà – senza mods.